Libri di Claudio Ciancio
Del male e di Dio
Claudio Ciancio
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 144
In tutta la tradizione culturale dell'Occidente ha avuto una funzione determinante l'impegno ad approntare strategie di difesa e anche di immunizzazione dal male attraverso l'elaborazione di rappresentazioni, di teorie filosofiche, di concezioni religiose capaci di offrire una spiegazione rassicurante o consolante. Questi tentativi di attenuarne, o addirittura rimuoverne, lo scandalo hanno ostacolato un adeguato riconoscimento della sua gravità favorendone il dilagare e riducendo la capacità di resistervi. La tesi qui proposta è che la salvezza dal male possa essere pensata, e sperata, non attenuando ma al contrario esasperando le contraddizioni che esso introduce: né negando o riducendo il male, né negando o riducendo Dio o quell'assoluta positività dell'essere che sembra incompatibile con il male. Così la sofferenza radicalizzata, fino al punto da diventare ripiegamento e rottura di ogni relazione, può far apparire quella dimensione di alterità assoluta, nell'orizzonte della quale soltanto può essere pensata la salvezza. E più in generale il male si definisce come assurdo e scandaloso, come non riducibile a semplice limite o a non-essere, come «ciò che non doveva essere», proprio di fronte a quell'assoluta positività divina dalla quale può provenire una paradossale possibilità di salvezza.
Ontologia dell'immagine
Claudio Ciancio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 238
Viviamo in una civiltà delle immagini, che con la loro enorme diffusione, pervasività e potenza, dalle quali derivano vantaggi e pericoli, sono diventate uno dei temi privilegiati dai filosofi. Questo studio riporta l'attenzione su una dimensione spesso trascurata dell'immagine, quella ontologica, attraversandone le principali declinazioni, da Platone fino agli autori più recenti, e cercando di mettere in luce la possibile funzione di "incremento ontologico" che le immagini assolvono quando non sono semplici copie, ma interpretazioni che mostrano la realtà in modo nuovo. In particolare quando hanno una portata rivelativa, in virtù della quale, manifestando la loro relazione con l'originario, arricchiscono la manifestazione dell'originario stesso. Tale funzione si giustifica in una concezione immaginale dell'essere, ricondotta all'ontologia della libertà, per la quale l'immagine è costitutiva dell'essere stesso.
Persona centralità e prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 368
L'idea di persona può ispirare una visione del mondo integrale e positiva di cui si avverte un bisogno crescente. Il volume offre intense esplorazioni filosofiche aperte alla transdisciplinarità e tese a superare l'attuale frammentazione del sapere. Vengono pure discusse le posizioni, presenti nell'indirizzo bio-politico e in alcuni filoni delle neuroscienze, che riducono la complessità e il valore della persona, spingendosi fino alla sua cancellazione. Del concetto di persona, colta da diversi sguardi che convergono sulla sua centralità, si mette in luce la fecondità in ambito antropologico e bio-etico, nella declinazione della politica e nelle coordinate dell'utopia, oltre che nella prospettiva ecologica, nelle questioni di genere e nel rapporto tra uomo e animale. Risaltano pure figure importanti del personalismo italiano novecentesco. In un tempo esposto alla unilateralità della ragione calcolante a svantaggio del pensiero globale, si esamina il nesso tra la volontà di potenza della tecnica e la invasività del paradigma oggettivante. Facendo perno sulla persona, si affrontano anche nodi storici della convivenza contemporanea: crisi della democrazia, crucialità del lavoro che cambia, rapporto tra diritti e doveri, tra individuo e comunità.
Il pensiero della libertà. Luigi Pareyson a cent'anni dalla nascita
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 320
L’indagine sulla libertà e la riflessione sulla filosofia come ermeneutica dell’esperienza religiosa sono i temi centrali del pensiero maturo di Luigi Pareyson. Il volume, che presenta gli Atti del convegno tenuto a Torino a cent’anni dalla nascita del filosofo, è dedicato anzitutto ad approfondire questi temi e a saggiarne la rilevanza e la fecondità nell’attuale contesto filosofico: questo compito è affidato ai testi di Massimo Cacciari, Francesco Botturi, Vito Mancuso, Pierre Bühler, Kurt Appel e Romano Penna. A ciò si aggiunge un’ampia panoramica dei rapporti di Pareyson con il contesto nel quale si è formato e con il quale si è confrontato; la sezione conclusiva raccoglie una serie di contributi più brevi che riflettono sul rapporto tra la filosofia di Pareyson e l’orizzonte del pensiero contemporaneo.
Filosofia ed escatologia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 765
La domanda sulle cose ultime ha il suo luogo d'origine nell'esperienza religiosa; essa però riveste un'importanza fondamentale anche per la filosofia, perché rappresenta un modo radicale di interrogarsi sul senso ultimo del mondo e dell'esperienza. La riflessione sull'escatologia è presente in modo eminente nella religione biblica, sia ebraica sia cristiana, con una forte connotazione storica. Un contributo significativo si trova anche in diverse religioni e filosofie del mondo classico, dove però l'interesse per la storia è molto meno rilevante. Il confronto con il tema escatologico attraversa tutta la filosofia occidentale successiva all'età antica. Nella patristica e nella scolastica è stato sviluppato da autori che s'ispiravano alla visione cristiana. Nell'epoca moderna e contemporanea questa linea è proseguita, mentre altre correnti hanno ripreso il tema in forma secolarizzata e altre ancora hanno adottato un orizzonte estraneo a quello religioso. Il volume illustra la riflessione escatologica nel mondo biblico e in quello classico e offre un'ampia storia delle indagini filosofiche sull'argomento, dalla tarda antichità al pensiero contemporaneo.
Friedrich Schlegel. Crisi della filosofia e rivelazione
Claudio Ciancio
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 256
Nel pensiero di Schlegel possiamo vedere il riflesso della crisi della cultura moderna come cultura che ha smarrito le sue connessioni stabili e il suo centro e che perciò mette in discussione anche la collocazione e la funzione della filosofia. La crisi viene rappresentata da Schlegel anzitutto attraverso l'idea di una totalità infinitamente aperta e continuamente mutante il suo centro. Questa idea conduce la filosofia - passando per una radicalizzazione del suo carattere critico - a rendere incerti i suoi confini rispetto alla storia, alla poesia, alla religione o alla vita, di volta in volta assimilandole a sé o assimilandosi ad esse. Se il giovane Schlegel dilata in tal senso l'idealismo, lo Schlegel maturo tenta un'altra via d'uscita, interpretando la crisi come effetto di una hybris della ragione e della soggettività, che avrebbero smarrito la verità originaria fino a porre in se stesse il centro della totalità. L'idealismo - culmine di questa hybris di una soggettività inconsapevole della perdita del proprio centro - va dunque abbandonato orientando la filosofia a riconoscere l'originarietà della verità e la propria intima connessione con le sue rivelazioni.
Percorsi della libertà
Claudio Ciancio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 183
Alcune dei temi filosoficamente, e non solo filosoficamente, più urgenti, quali la questione della verità, la laicità e la democrazia, il pluralismo religioso e i nuovi ateismi, le condizioni e i limiti della libertà umana, vengono qui affrontati con un metodo ermeneutico dotato di una forte impronta speculativa. Il libro è perciò anche una difesa di un modello molto distante dalla vulgata ermeneutica: esso mostra come il pensiero ermeneutico si debba radicare in una concezione non relativistica della verità e nell'affermazione di un originario pensato come libertà. A questo pensiero dell'originario viene qui tentato un nuovo approccio attraverso l'idea kierkegaardiana della coscienza come rapporto che si rapporta a se stesso.
Filosofia della musica e filosofia nella musica
Claudio Ciancio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 140
I saggi pubblicati in questo volume hanno un obiettivo comune: esaminare il rapporto tra filosofia e musica; non soltanto con lo scopo di prendere in esame la musica dal punto di vista filosofico (filosofia della musica), ma soprattutto con quello di interrogare la musica stessa alla ricerca di spunti filosofici presenti in essa (filosofia nella musica). Contributi di Leslie Cameron Curry, Ezio Gamba, Marco Ravera, Marco Saveriano, Claudio Tarditi.
Libertà e dono dell'essere
Claudio Ciancio
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2009
pagine: 294
L'ontologia della libertà, di cui Pareyson ha posto i fondamenti, sollecita ulteriori sviluppi, che ne svolgano più ampiamente sia i presupposti storiografici sia le implicazioni etiche e, prima ancora, ne approfondiscano i principi. In particolare si tratta di pensare la libertà originaria come al di là dell’essere ma non senza l’essere, non senza, dunque, un principio di alterità, che pure non ne distrugga l'unità. Se l’originario è pensato come essere, si resta nell’orizzonte della necessità (magari come destinalità) smarrendo la libertà. Se invece si pensa la libertà senza l’essere, l’originario diventa mobilità inconsistente e arbitraria e la verità si dissolve in infinite forme dell’apparenza. Si tratta allora di pensare l’originario come libertà che esce dalla sua abissalità costituendosi come libertà esistente, che si vincola anzitutto al proprio altro, all’essere; e conseguentemente di pensare le libertà finite come attraversate da un’alterità che rende pensabile la loro unità solo nella forma paradossale dell’amore.
Del male e di Dio
Claudio Ciancio
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2006
pagine: 144
La voce di un filosofo, allievo di Pareyson, che si interroga attorno alle classiche domande della teodicea: problema del male e della relazione tra quest'ultimo e Dio.