Libri di Claudio Rozzoni
Aesthetics and values. Contemporary perspectives
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis International
anno edizione: 2021
pagine: 180
Revisiter le sublime
Libro: Libro in brossura
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2021
pagine: 284
Nell'immagine. Realtà, fantasia, esperienza estetica
Claudio Rozzoni
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2018
pagine: X-150
In un panorama come quello contemporaneo, in cui gli studi sulla nozione di immagine proliferano attraversando molteplici ambiti disciplinari, questo volume propone un’analisi fenomenologica dell’immagine volta a descriverne le strutture essenziali e a indagarne il rapporto con la realtà. Più in particolare, a partire dagli scritti husserliani sulla fantasia e sull’immagine, il testo mira a mostrare come le distinzioni fatte emergere dall’occhio fenomenologico possano risultare decisive per la caratterizzazione dell’esperienza estetica, nella quale sembra messo fuori gioco l’interesse per l’esistenza delle cose e nella quale ci è dato di cogliere, sentendolo, un peculiare «valore». Tale aspetto viene qui sviluppato non solo su un piano prettamente teoretico, ma anche mediante un confronto con artisti le cui opere non cessano di sollevare questioni che sondano il confine fra realtà e finzione.
Per un'estetica del teatro. Un percorso critico. Testi di Simmel, Merleau-Ponty, Fink, Deleuze
Claudio Rozzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 128
Il presente volume si propone come un utile strumento per chi volesse avvicinare l''oggetto teatrale' en philosophe. Si offre al lettore un percorso critico che attraversa alcuni fondamentali snodi dell'indagine filosofica intorno all'essenza teatrale, invitandolo a un produttivo confronto fra i testi di figure eminenti del pensiero del Novecento - alcuni dei quali tradotti in italiano per la prima volta - proposti nella Sezione antologica. Un itinerario dal quale affiorano questioni decisive ai fini della definizione di un'estetica del teatro. A partire dalle 'risposte' alla più semplice e nondimeno più enigmatica forma di interrogazione che si possa rivolgere all'arte drammatica - ossia "che cosa è il teatro?" -, prende vita un'idea di scena in quanto ambito di creazione d'irrealtà, luogo di produzione di un peculiare mondo che riguarda da vicino non solo il ruolo dell'attore, ma anche quello - essenziale, e non accessorio - dello spettatore.
Ricordarsi è creare. L'essenza estetica nella recherche di Marcel Proust
Claudio Rozzoni
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 176
Eppure da qualcosa è attirato, da qualcosa è chiamato all'azione questo Je il cui lavorìo di ragno si rivela come il rovescio del tessere di Penelope. Egli non sembra vedere gli uomini perché non crede più agli individui. Vede solo ciò che risuona fra due manifestazioni d'una medesima persona, di due persone diverse, di due frasi musicali. Non vede le cose perché coglie ciò che fra esse echeggia, ciò che le eccede senza esservi contenuto. Egli non sembra attirato che dalle essenze. Ed è appunto con esse che questo libro si vuol misurare. Per mostrare come, sviluppandone filosoficamente la caratterizzazione proustiana, la tradizionale nozione di "essenza" stabile perché collocata al di là del sensibile si frantumi, lasciando emergere il pensiero di un'essenza estetica che insiste alla superficie delle cose e delle parole.
I segni del giovane Proust. Per un ritratto filosofico del futuro autore della «Recherche»
Claudio Rozzoni
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2009
pagine: 206
Quali somiglianze può produrre un ritratto del giovane Proust? Quali "reminiscenze anticipate", confrontandosi con un tale compito, si possono udir risuonare con la filosofia che si respira fra le parole del suo futuro capolavoro? Sebbene Proust non sia stato un filosofo, nondimeno, fin da quando i primi volumi della Recherche fecero la loro comparsa, gli spiriti più sensibili si accorsero che stava vedendo la luce un'opera che, pur rinunciando alla tentazione di 'enunciare tesi', era portatrice d'una inedita valenza teoretica. Dovremo allora comprendere, attraverso questo lavoro, se si possano rinvenire all"'origine' dell'apprentissage proustiano i segni dell'estetica filosofica che si paleserà nell'opera futura. Sarà ripetendo - ricreandolo l''inizio' che si tenterà di capire come tutto cominciò.
Estetica del teatro. Affettività ed emozioni
Maddalena Mazzocut-Mis, Claudio Rozzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 192
Questo volume propone una riflessione estetica sulla natura dell'esperienza teatrale; tanto quella agita sul palcoscenico quanto quella vissuta di fronte a esso. L'opera si articola in due parti. La prima indaga le radici settecentesche del teatro, analizzando la figura dell'attore, i suoi gesti, la dimensione emozionale delle vite “recitate” e il loro rapporto con le altre arti; la seconda esamina come il pensiero filosofico novecentesco riprenda e rilanci tali questioni, configurando il teatro quale forma di conoscenza e soglia tra realtà e finzione, elemento cruciale per comprendere la nostra contemporaneità. Il teatro come vissuto, poi, è esaminato trasversalmente come luogo dell'affettività e delle emozioni.