Libri di Curzia Ferrari
Le stagioni della lucertola
Curzia Ferrari
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2022
Il libro Le stagioni della lucertola, curato da Vincenzo Guarracino, comprende due saggi critici, uno di Carlo Bo e uno di Mario De Micheli, oltre un brano di Salvatore Quasimodo ed è una raccolta di tutte le poesie selezionate, a partire dalle prime del 1965 (La giornata provvisoria - che vinse l'allora famoso Premio Cervia), sino all'inedito L'autunno della metratura, 2020)
Donne e Madonne. Le sacre maternità di Giovanni Bellini
Curzia Ferrari
Libro
editore: Ancora
anno edizione: 2000
pagine: 80
Il mondo femminile di Francesco d'Assisi
Curzia Ferrari
Libro
editore: Ancora
anno edizione: 2003
pagine: 80
Per Salvatore Quasimodo
Curzia Ferrari, Cesare Cavalleri, Vincenzo Guarracino, Roberto Mussapi
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 232
La vita, la geografia poetica, gli ideali, le inquietudini, la fede di uno dei grandi protagonisti della nostra letteratura – con un’ampia galleria di foto anche inedite. L’assegnazione del Nobel a Quasimodo nel 1959 (prima di Montale, che lo riceverà nel 1975, e di Ungaretti che non lo riceverà mai) aveva ingelosito certi ambienti accademici e alcuni strati della critica superciliosa. Ora è il momento di «riscoprire» Quasimodo, nella su verità di uomo e di poeta, al di là delle polemiche. È quanto il presente volume si propone: fondamentale è la testimonianza di Curzia Ferrari, profonda conoscitrice del poeta, nel saggio che è un profilo non solo letterario del poeta. L’introduzione di Cesare Cavalleri ripercorre la folgorante stagione «ermetica» e la successiva apertura, nel dopoguerra, verso temi sociali. L’importante e originalissima attività di Quasimodo traduttore (dei lirici greci, di Shakesperare e di poeti contemporanei) è illustrata dal poeta Roberto Mussapi. La bio-bibliografia di Quasimodo è offerta in chiusura del libro da Vincenzo Guarracino. Gli abituali lettori di poesia troveranno in queste pagine elementi per calibrare giudizi e pregiudizi; per i giovani sarà l'avventura di una scoperta.
Dio del silenzio, apri la solitudine. La fede tormentata di Salvatore Quasimodo
Curzia Ferrari
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2008
pagine: 264
Un ritratto dell'uomo e del poeta, seguendo il filo conduttore della biografia, ma con ampie digressioni dedicate ai luoghi, alle persone, alle passioni che hanno segnato la vita e la poesia di Salvatore Quasimodo (1901-1968), premio Nobel per la letteratura nel 1959. E un tema ricorrente: la ricerca della pace interiore, affidata ad un rapporto col divino sempre tormentato. Si intrecciano ricordi personali del "Quasimodo quotidiano", analisi serrate delle liriche più significative dal punto di vista artistico ma anche come riflesso dell'animo inquieto del poeta, ritratti di luoghi (la natia Sicilia, la Milano della guerra e dell'immediato dopoguerra), ritratti di persone (fra tutti, Giorgio La Pira, conterraneo del poeta, quasi una sorta di alter ego spirituale). Una "testimone d'eccezione" introduce il lettore nelle vicende esistenziali e letterarie di Salvatore Quasimodo. In particolare aiuta a scoprire il volto poco noto - ma forse più vero e profondo - di un "tormentato cercatore di Dio".
Voglio uno specchio! Interviste impossibili con Marina Cvetaeva, Anna Achmàtova e Mat' Marja Skobzova
Curzia Ferrari
Libro: Copertina morbida
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2015
pagine: 174
Solo una fortissima passione per la poesia e una lunga esperienza maturata nella scrittura di numerose biografie hanno permesso a Curzia Ferrari di pensare e di realizzare un libro così singolare e coraggioso. Queste interviste "impossibili" alle tre poetesse russe sono condotte con il rigore della studiosa, ma al tempo stesso con la sapiente regia della narratrice, la cui curiosità guida il lettore verso la conoscenza dei versi e delle vite di queste donne. La poesia e la letteratura, l'amore (per gli uomini e anche per le donne), la maternità desiderata o sofferta, le tormentate vicende politiche della Russia della prima metà del Novecento, la ricerca della fede e il viscerale legame con la natura sono alcuni degli elementi attraverso cui lo sguardo indagatore dell'intervistatrice trova il riflesso di sé, conoscendosi proprio mentre ritrae "tre volti della "reale", speciale tragicità della condizione umana. Marina Cvetaeva - in lei l'extemporale di un occhio disarmato e la sete di vivere fino al punto di rimanerne bruciata; Anna Achmàtova - l'ostinazione di primeggiare, la coscienza del proprio valore e il culto del sé anche in vecchiaia, come la foglia bella che avvizzisce ma non vuole staccarsi dalla propria placenta; Mat' Maria Skobzova, la gioia di aver scoperto in Dio l'amante perfetto, grido dell'anima ansiosa nelle sperimentazioni giovanili, sostegno nella barbarie ultima".
I giorni di Jacques. La breve storia di Jacques Fesch, un assassino candidato agli altari
Curzia Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2019
pagine: 208
Jacques non è un personaggio di fantasia. È nato a Saint-Germainen-Laye il 6 aprile 1930 ed è morto a Parigi, sulla ghigliottina, il 1° ottobre 1957. Jacques Fesch, in nome di una conversione avvenuta in carcere, divenne presto un caso. Curzia Ferrari non si lascia catturare dal déjà vu: con una successione di colpi di scena, passiamo dalla vita provinciale di una famiglia borghese e piuttosto disunita al luccicore dei bistrot parigini, dove Jacques coltiva una speciale inclinazione per il jazz; vivace è anche il suo amore per la natura, pur nell’inferno del denaro di cui non può fare a meno. Del resto, suo padre Georges è proprietario di una banca, e il tema dell’argent è uno dei fili conduttori del libro. Tormentato dal dèmone dell’oro, Jacques organizza un colpo di mano, e lì – nel sangue di un poliziotto ucciso durante la fuga –, vede chiudersi i propri giorni in qualità di uomo libero. Nei tre anni di reclusione nella prigione de «La Santé» prende gradatamente fisionomia una profonda ricerca di Dio. Il sigillo lo metterà l’arcivescovo di Parigi che nel 1987 aprirà la causa di beatificazione. Ma Dio non era già forse nelle stravaganze cercate e respinte da Jacques? E Dio non è forse nella sua serena accettazione della pena di morte, voluta soprattutto dal potentissimo Sindacato di Polizia francese? Ce lo lasciano intuire alcuni passi del libro – e questo è uno degli elementi che lo rendono affascinante, di irrefutabile apertura ai misteri dell’Oltre.