Libri di Roberto Mussapi
Antartide
Roberto Mussapi
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 2000
pagine: 96
E' il 1901. L'uomo occidentale, che ha esplorato e conquistato quasi tutte le terre e i mari del mondo, si avventura nell'ultimo continente inesplorato, la mitica Antartide, di cui si favoleggia dal tempo dei greci e a cui si sono avvicinati nei secoli i grandi navigatori. Ma quando finalmente lo raggiunge, comprende che l'ultimo continente è solo ghiaccio e allucinante biancore. Questa è la conquista con cui si apre il nostro secolo: il nulla. Partendo da questo assunto Roberto Mussapi ha scritto un poema sulla conquista dell'Antartide che diventa metafora della condizione e della crisi dell'uomo del XX secolo.
New arabian nights
Roberto Mussapi
Libro: Libro in brossura
editore: I Quaderni del Battello Ebbro
anno edizione: 2001
pagine: 48
Lo stregone del fuoco e della neve
Roberto Mussapi
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2001
pagine: 48
Agli occhi di un bambino il Natale è un momento magico: i volti, i sapori, i profumi si fissano per sempre, scintillanti e intatti, e nella memoria acquistano dimensioni eroiche. Situazioni e personaggi familiari tornano alla mente come protagonisti di un mondo a parte, assoluto e necessario, dai contorni netti e dai colori vividi. Così, in questo racconto in versi, il giorno della Vigilia diventa il luogo delle meraviglie e la rievocazione dell'infanzia diventa mito, trasfigurando la vita quotidiana e consegnandola, leggera e incorruttibile, alla poesia. Età di lettura: da 7 anni.
Gli spalti e il bosco
Roberto Mussapi
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2004
pagine: 80
Accanto al fiume oscuro
Roberto Mussapi
Libro
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2005
pagine: 125
Il necessario incanto. Conversazioni sulla poesia
Roberto Mussapi, Fabrizio Pagni
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2006
pagine: 144
Che cosa significa essere poeta oggi, all'inizio del XXI secolo e dopo il crollo delle Twin Towers, il rapporto con il passato dell'umanità, il senso della memoria, il ruolo dell'immaginazione. Sollecitato dalla competenza partecipe di Fabrizio Pagni, già autore di un volume monografico sull'opera del poeta, Roberto Mussapi affronta i temi che maggiormente lo coinvolgono e appassionano: accanto alla riflessione sulla realtà del sacro, alle ierofanie del quotidiano, al racconto della propria esperienza di scrittore, al fascino del teatro e del poema, emergono i luoghi mitici del mondo mussapiano - il viaggio agli inferi, il mare, le grotte-cattedrali - , ma anche la radio, luogo della "voce dal buio", il cinema e il suo passo, così simili per l'autore al movimento interno della poesia, Wim Wenders e la musica rock, i viaggi. E gli incontri determinanti della vita, con Wole Soyinka, Mircea Eliade, Mario Luzi, Piero Bigongiari, Yves Bonnefoy, e i campioni sportivi assurti nei suoi versi a ettorici eroi resistenti - Stefania Belmondo, Gaetano Scirea, Marco Tardelli. Un percorso all'interno della vita e dell'opera di Roberto Mussapi.
Per Salvatore Quasimodo
Curzia Ferrari, Cesare Cavalleri, Vincenzo Guarracino, Roberto Mussapi
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 232
La vita, la geografia poetica, gli ideali, le inquietudini, la fede di uno dei grandi protagonisti della nostra letteratura – con un’ampia galleria di foto anche inedite. L’assegnazione del Nobel a Quasimodo nel 1959 (prima di Montale, che lo riceverà nel 1975, e di Ungaretti che non lo riceverà mai) aveva ingelosito certi ambienti accademici e alcuni strati della critica superciliosa. Ora è il momento di «riscoprire» Quasimodo, nella su verità di uomo e di poeta, al di là delle polemiche. È quanto il presente volume si propone: fondamentale è la testimonianza di Curzia Ferrari, profonda conoscitrice del poeta, nel saggio che è un profilo non solo letterario del poeta. L’introduzione di Cesare Cavalleri ripercorre la folgorante stagione «ermetica» e la successiva apertura, nel dopoguerra, verso temi sociali. L’importante e originalissima attività di Quasimodo traduttore (dei lirici greci, di Shakesperare e di poeti contemporanei) è illustrata dal poeta Roberto Mussapi. La bio-bibliografia di Quasimodo è offerta in chiusura del libro da Vincenzo Guarracino. Gli abituali lettori di poesia troveranno in queste pagine elementi per calibrare giudizi e pregiudizi; per i giovani sarà l'avventura di una scoperta.
La prova del labirinto. Intervista con Claude-Henri Rocquet
Mircea Eliade
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: 198
Da giovane yogi dell'Himalaya alla notorietà di storico delle religioni, qual è il senso del cammino? Dai colloqui di Claude-Henri Rocquet con il celebre storico delle religioni sorge un mondo affascinante: l'infanzia in Romania e l'India, Tagore e Brancusi; la Parigi del 1945, Bachelard e Jung; Chicago e i giovani hippies, Allan Watts e Carlos Castaneda; l'amicizia con Cioran e lonesco. Colpiscono, in questo libro senza tempo, la modernità e l'attualità di Eliade. La sua attenzione per l'immaginario conduce non al deserto della meccanica strutturale, ma alla presenza di quello «che vi è più di reale». «Lo spirito di demistificazione deve a sua volta essere demistificato», dice l'autore. "La prova del labirinto" offre a chi già conosce Eliade, come a chi lo avvicina per la prima volta, uno sguardo d'insieme sulla sua opera. Completano il volume una estesa biografia e bibliografia, un testo di Eliade su Brancusi e un testo introduttivo di Roberto Mussapi.
Compassione e mistero. Heaney, Luzi, Bonnefoy
Roberto Mussapi
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2019
pagine: 96
Sii sola con me solo. Poesie per giovani innamorati
Gabriele D'Annunzio
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2020
pagine: 128
Vate immortale, artefice di imprese eroiche e spregiudicate, seduttore impenitente ed esteta raffinato. Gabriele D’Annunzio (1863-1938) è stato tutto questo e molto di più. Il cuore della sua poesia sta nell’incanto suscitato dalle immagini di una natura rigogliosa e benigna, nelle descrizioni sensuali e rapite dell’estasi amorosa, nell’esaltazione di un vitalismo che abbandona i suoi accenti più superomistici per farsi espressione della gioia e della libertà. In questo libro Roberto Mussapi, tra le voci maggiori della poesia contemporanea, presenta una selezione dei versi più bellidi D’Annunzio: sonetti, rondò, madrigaliche portano in sé la celebrazione della vita e della letteratura.
I nomi e le voci
Roberto Mussapi
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 176
Il mito e le figure che lo esprimono in diverse epoche e culture, dal mondo greco alla tragedia shakespeariana, dal tardo Medioevo di François Villon a suggestioni di un altro grande come W.B. Yeats: è vastissimo il campo in cui si muove la voce poetante di Roberto Mussapi, dalla scena teatrale alla pagina della poesia. In questa nuova opera Mussapi conferma una propria idea, in utile e necessaria controtendenza, della poesia d'oggi, che considera un momento verticale, alto, della voce, opposto alle forme di frammentismo o minimalismo che negli ultimi decenni hanno dominato. In questo ampio disegno trovano rinnovata presenza figure provenienti appunto da culture ed epoche diverse, convocate per riaccendere l'ascolto e la lettura come fossero personaggi di nuove, grandi avventure poetiche. Mussapi le propone al lettore nella coraggiosa sfida della sua coinvolgente pronuncia, sempre di largo respiro narrativo, che va da componimenti ampi a soluzioni di più breve strappo di lirica tensione. Ed eccoci allora passare da Otello alle notti arabe, dal tuffatore di Paestum a Plinio che assiste all'eruzione del Vesuvio, ma con un'importante e coerente presenza anche dell'oggi in ampi monologhi come "La Grotta Azzurra" o "Lezioni elementari", dove appaiono gli oggetti, i suoni o gli ambienti e le memorie che ci accompagnano. Un panorama insieme soggettivo e aperto, vissuto sui libri e nella viva esperienza, un concerto di voci eterogenee composto nell'energia attiva di uno stile unico.
Poesia nell'invisibile
Emanuela Niada
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 144
"La consistenza del vuoto: la parte iniziale del libro, si apre con versi indicanti un procedere, tra ombre avare e noncuranti... Ma questa situazione di crisi e solitudine si ribalta nei successivi tre versi: «Solo/ mi resuscita/ uno sguardo». L’uomo è in una condizione canonica della poesia del Novecento, città d’ombre, terra desolata, indifferenza, ma d’improvviso un sguardo arriva, illumina, “resuscita”. è un vuoto che consiste, quello di Emanuela Niada, popolato d’ombre, certo, ma non solo: palpita la vita, nascosta, basta uno sguardo a riaprire lo scenario del mondo. Lo specchio di ossidiana, il libro sfilato dai ripiani in noce, oggetti e gesti da interno, fissati con cinematografica precisione nel silenzio. E presto lo sguardo del poeta si alza da quegli oggetti, da quei particolari e guarda lo spazio, in alto e verso l’orizzonte, e ovunque: «Nella stanza lo spazio/ oltre muri mobili oggetti/ è vuoto». Il vuoto di Emanuela Niada non è il nulla, l’assenza assoluta, ma un vuoto quasi mistico, frutto di azzeramento di voce, di silenzio cercato per trovare oltre il tempo presente: in quel vuoto non si perde e non si abbandona, ma vi si muove liberamente per rovistare nei ricordi, rattopparne i bordi lisi, e poi uscire e camminare tra gli interstizi della città «che si ampliano in cielo»." (Dalla prefazione di Roberto Mussapi)