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Libri di D. Borso (cur.)

Microliti. Testo tedesco a fronte

Microliti. Testo tedesco a fronte

Paul Celan

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 202

Figura di assoluto rilievo nella poesia del Novecento e autore tra i più amati pur nella sua vertiginosa oscurità, Paul Celan ha saputo porsi come testimone degli orrori della storia e dare vita - in immagini e metafore ardite, nell'acutezza tagliente della parola - a una lirica di incisiva verticalità ieratica. Un'opera, la sua, in cui il testo si pone come folgorante realtà poetica autonoma, nata dal silenzio e dalla sofferenza. Accanto ai percorsi della poesia, fin dagli anni giovanili e nelle sue diverse lingue (dal rumeno al francese, quasi "attraversando" il tedesco) Celan ha costruito una sorta di controcanto in prosa per frammenti - aforismi, abbozzi narrativi e di poetica - che negli ultimi anni virano verso l'epigramma e l'apologo in uno stile di intrinseca brevità, « lapidar ». Nel 1956 è lo stesso Celan a definire questi frammenti, i suoi "microliti", appunto, come «pietruzze appena percepibili, lapilli minuscoli nel tufo denso dell'esistenza»; ormai «povero di parole e forse già irrevocabilmente condannato al silenzio», il poeta dispera però «di raccoglierli a cristalli». Ciò nonostante, continuerà ad accumulare ostinatamente i suoi microliti fino alla morte. «Pubblicarli postumi - scrive Dario Borso, che questi microliti ha scelto, ordinato e tradotto sulla base dell'edizione Wiedemann-Badiou - significa quindi ricomporre, per quanto irregolare e accidentato, il mosaico di un'intera vita.» E permettere ai lettori di entrare in modo più partecipe nel complesso e profondo mondo poetico dell'autore.
20,00

In opera. Racconti empatici

In opera. Racconti empatici

Libro: Copertina morbida

editore: Armando Editore

anno edizione: 2018

pagine: 128

Molti grandi letterati pativano le forme più svariate di disagio psichico, rifiutando però ogni forma di cura; sentivano che in essa era la fonte stessa della loro opera. Si sa anche però che questo passaggio dal disagio all'opera, non è la norma, bensì l'eccezione. Ma perché l'umanità dimora all'inferno senza scorgere il paradiso? I racconti qui riuniti sono nati in purgatorio, in un luogo di decantazione del dolore. Si trattava innanzitutto di esprimerlo, di raccontarlo a voce, e il fatto che ciò sia avvenuto due anni fa davanti a uditori casuali, ha trasformato una dozzina di persone con disabilità mentale in libri umani.
16,00

I profughi

I profughi

Arno Schmidt

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2016

pagine: 158

Questo romanzo breve ("svelto", secondo la definizione dell'autore), scritto nel 1952, narra una storia d'amore e miseria che si svolge in un momento tragico, e poco noto, della storia d'Europa. Immediatamente dopo la Seconda guerra mondiale, più di dieci milioni di tedeschi vennero espulsi dalle zone a est dell'Oder, passate alla Polonia e alla Cecoslovacchia. Ammassati verso il Reno e costretti a reinsediarsi presso compatrioti tutt'altro che fraterni, dovettero attraversare regioni devastate dalla guerra, affrontando la fame, l'odio e le difficoltà politiche dell'epoca. E durante questo esodo, in treno, che si incontrano i due protagonisti: lui uno scrittore che campa di traduzioni, lei una giovane vedova di guerra che vive con una pensione minima e ha perso una gamba durante un bombardamento. Continueranno insieme il viaggio, condividendo disagi, cibo e sentimenti. In uno stile crudamente naturalistico Schmidt racconta la sopravvivenza strenua di cultura, umorismo, pietas, miracolosamente intatti nello sfacelo.
16,00

Le teorie dell'alienazione. Hegel, Feuerbach, Marx

Le teorie dell'alienazione. Hegel, Feuerbach, Marx

Luciano Parinetto

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2012

pagine: 176

Agli inizi degli anni Sessanta in Italia non si poteva aprire una rivista, un settimanale, persino un quotidiano, senza incrociare la parola "alienazione". C'era appena stato il boom economico, l'Italia cominciava a parigliarsi con la televisione, e già spuntavano gli opinion-maker: Moravia, Parise, Pasolini... La via scelta da un giovane bresciano laureatosi con Mario Dal Pra fu di approfondire il senso, o i sensi, di quella parola tornando al luogo da cui era sorta: il lascito di Jean-Jacques Rousseau alla gioventù tedesca. Fu così che Luciano Parinetto già da subito intuì la parentela stretta tra alienazione e utopia, come termini speculari e immediatamente richiamantisi. Questo libro presenta il materiale riordinato di un seminario tenuto alla Statale di Milano nell'anno accademico 1966-67. Marx vi è visto come il coronamento di un'avventura collettiva dello spirito, e al contempo come il suo esecutore testamentario. Di lì a poco, col Sessantotto, il marxismo avrebbe preso altre vie, già del resto abbozzate un lustro prima: scienza empirica avversa ad ogni spinta utopica con l'operaismo, ideologia terribilmente compatta e chiusa col maoismo... Fatto sta che nel giro di pochi anni il concetto di alienazione finì in soffitta, per restarvi. E riproporlo ora con Parinetto potrebbe sembrare addirittura fuori luogo (utopico?), non fosse per il sospetto che, come la lettera rubata di Poe, il suo oggetto è invisibile per troppa presenza.
17,00

Il pensiero filosofico di Marx

Il pensiero filosofico di Marx

Mario Dal Pra

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2010

pagine: 222

Nel novembre del 1956, a guidare i carri armati sovietici in Ungheria non fu solo l'esercito, né solo il politburo: fu il marxismo-leninismo, ossia la versione di stato del marxismo. Tra i pochi intellettuali italiani di sinistra ad avversare tale aberrazione si trovò Mario Dal Pra, che sulla scia di poche intuizioni offertegli dall'amico Giulio Preti si dette a ricostruire liberamente (ossia senza i paraocchi terzinternazionalisti, ma con gli attrezzi della filologia) l'itinerario intellettuale del giovane Marx. Così adesso, che con l'Oriente sovietico parrebbe crollato il marxismo stesso, queste pagine scritte per pochi allievi restano, fresche e incontaminate, per le nuove generazioni.
20,00

La guerra partigiana in Italia

La guerra partigiana in Italia

Mario Dal Pra

Libro: Copertina morbida

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2009

pagine: 384

Questo testo, rimasto finora inedito, rappresenta un contributo storico di Mario Dal Pra come capo del servizio stampa del comando centrale del Corpo Volontari della Libertà. Raccogliendo le relazioni storiche consegnate al CLN da ogni formazione al momento della smobilitazione, egli elabora un'opera nella quale gli eventi sono al centro della narrazione, prima censiti, poi sistematicamente ordinati per zone geograficamente e infine disposti in sequenza cronologica. Ma Dal Pra non toglie alla sua voce il carattere di "azionista": la sua storia aggiunge una riflessione nuova e diversa, che già al tempo si distingue dall'intervento di Longo per la parte garibaldina e comunista e da quello di Cadorna per i militari di orientamento "autonomo".
14,50

La ripetizione. Un esperimento psicologico di Constantin Costantius
13,43

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