Libri di Luciano Parinetto
Alchimia e utopia
Luciano Parinetto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 244
L’Alchimia e l’Utopia sono qui presentate come parte di un unico movimento. Le persone iniziate ai misteri lavorano, nascoste all’interno della società, rivolgendosi all’utopia di un mondo migliore, ma la loro ricerca ne fa figure marginalizzate che, anche quando ufficialmente accolte, non smettono di avere un’aura di follia, un che di ambiguamente illecito che non le renderà mai completamente compatibili con lo status quo e con l’ideologia borghese. Le oscillazioni controculturali e stregonesche collocano e fanno esplodere l’alchimia nell’immaginario sovversivo di Luciano Parinetto, che ne fa una lettura dottissima, eretica e marxista. Il volume pone la giustizia sociale in un alchemico canone inverso che oggi definiremmo queer. Ma l’ambigua utopia del Rebis può essere politicamente risignificata dall’immaginario alternativo e radicale dei movimenti transfemministi? Questa è la sfida della nuova edizione di Alchimia e utopia di Luciano Parinetto che avete tra le mani.
Gettare Heidegger. In appendice: Martin Heidegger «Il sito dell'abbandono» (1944-1945)
Luciano Parinetto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 208
Oggi è sicuramente facile apprezzare e condividere lo spirito di questo libro assai felice e corrosivo, ma Luciano Parinetto lo fece uscire quando più o meno tutti gettavano Marx alle ortiche e si ubriacavano con Heidegger, con le sue inconcludenti oscillazioni a proposito dell'essere, il discutibilissimo intreccio di morte e temporalità, l'ideologico trattamento della tecnica, l'intima connessione fra ontologia e nazismo, l'assurdo culto delle inseità e la larvata teologia. Tutto ciò non depone a favore del "pensiero" di Heidegger, che ha fatto dell'uomo un "gettato", cioè un irresponsabile alienato per definizione, ed è dunque da gettare. Del suo misticismo mal riposto è un probante esempio "Il sito dell'abbandono", che viene pubblicato in appendice con l'originale a fronte.
Magia. Storia sociale di un'idea
Christoph Daxelmüller
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2021
pagine: 448
Non solo le favole che si raccontano ai bambini parlano di magia, ma anche le scienze. Per quanto diversi possano essere gli approcci, le scienze non rinunciano alla passione quasi erotica per la sottocultura e la controcultura della magia, diffusasi a partire dalle epoche oscure della preistoria e giunta fino al presente. Daxelmüller, in questo libro, ci offre una storia sociale della magia e risponde agli interrogativi su quando e come sono nate tali pratiche ma, soprattutto, mette a fuoco quale ruolo hanno avuto sia le scienze naturali, sia le chiese, nella storia della magia stessa. Se da una parte si staglia inesorabilmente la figura del mago, cui Daxelmüller dedica uno studio approfondito, dall'altra le sue ricerche non possono che concentrarsi sull'élite colta, responsabile dell'idea di magia come mistica speculativa, ma anche delle persecuzioni delle streghe che si sono diffuse in Europa. Daxelmüller tratteggia un mirabile affresco, lei cui propaggini arrivano fino all'esoterismo moderno.
I lumi e le streghe. Una polemica intorno al 1750
Luciano Parinetto
Libro
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 352
La traversata delle streghe nei nomi e nei luoghi
Luciano Parinetto
Libro
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 192
Corpo e rivoluzione in Marx. Morte diavolo analità
Luciano Parinetto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 428
Con questo volume prosegue la ripubblicazione delle opere di Luciano Parinetto (1934-2001), filosofo ed interprete eretico di Karl Marx. Maestro di libero pensiero al di fuori di ogni schematismo ideologico, in "Corpo e rivoluzione in Marx" Parinetto trasfonde la ricchezza umana, culturale e politica della intensa - per quanto breve - stagione fra Sessantotto e primi anni Settanta. In maniera originale e al contempo rigorosa, l'autore si confronta con le letture più innovative di Marx e Freud, facendo convergere nella tematica del corpo e delle sue declinazioni l'intreccio di complesse problematiche, da quelle di classe a quelle dei rapporti interpersonali. Con passione ed efficacia anche stilistica, Parinetto mostra come la rimozione del corpo erotico sia alla base della grande macchina capitalistica che, mediante lo sfruttamento lavorativo, trasforma i corpi in merci, reificandoli. Il testo, ricco di spunti, si spinge fino a sfiorare l'oscura e sfuggente tematica del rapporto fra morte e vita, mentre la ricognizione storica dei grandi fenomeni della stregoneria e dell'alchimia fornisce alla meditazione parinettiana il necessario spessore storico.
Verdi e la rivoluzione. Alienazione e utopia nella musica verdiana
Luciano Parinetto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 177
Parinetto seppe avvicinare Verdi con intelligenza e con la stessa passione che nutriva verso i temi filosofici, politici e morali che segnarono la sua ricerca. Gli scritti qui raccolti appartengono ad anni lontani, e ne serbano il sapore: non per questo sono "superati". Talune prese di posizione hanno avuto conferma; e conservano una loro originalità e freschezza. Riscatta il primo Verdi in anni in cui ci voleva coraggio a farlo, e in un ambiente culturale in cui pregiudizi, luoghi comuni e remore aprioristiche antiverdiane erano di casa, non meno di quanto lo siano tuttora. Non si trincea dietro analisi sedicenti avalutative, ma sa cogliere il valore delle opere nella loro globalità. Non vede le acquisizioni dell'ultimo Verdi come una sorta di acquiescenza a modelli che gli sono estranei, a un "vero" dramma musicale, di cui Wagner sarebbe l'alfiere. Nutrì per la Callas un'autentica passione: in anni di contrapposizioni melodrammatiche tra "dive" seppe coglierne la statura interpretativa, la capacità di far scoprire mondi sottovalutati, quando non compromessi da interpretazioni fuorvianti, se non scadenti o volgari, comunque incapaci di cogliere la verità del teatro verdiano.
Le teorie dell'alienazione. Hegel, Feuerbach, Marx
Luciano Parinetto
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2012
pagine: 176
Agli inizi degli anni Sessanta in Italia non si poteva aprire una rivista, un settimanale, persino un quotidiano, senza incrociare la parola "alienazione". C'era appena stato il boom economico, l'Italia cominciava a parigliarsi con la televisione, e già spuntavano gli opinion-maker: Moravia, Parise, Pasolini... La via scelta da un giovane bresciano laureatosi con Mario Dal Pra fu di approfondire il senso, o i sensi, di quella parola tornando al luogo da cui era sorta: il lascito di Jean-Jacques Rousseau alla gioventù tedesca. Fu così che Luciano Parinetto già da subito intuì la parentela stretta tra alienazione e utopia, come termini speculari e immediatamente richiamantisi. Questo libro presenta il materiale riordinato di un seminario tenuto alla Statale di Milano nell'anno accademico 1966-67. Marx vi è visto come il coronamento di un'avventura collettiva dello spirito, e al contempo come il suo esecutore testamentario. Di lì a poco, col Sessantotto, il marxismo avrebbe preso altre vie, già del resto abbozzate un lustro prima: scienza empirica avversa ad ogni spinta utopica con l'operaismo, ideologia terribilmente compatta e chiusa col maoismo... Fatto sta che nel giro di pochi anni il concetto di alienazione finì in soffitta, per restarvi. E riproporlo ora con Parinetto potrebbe sembrare addirittura fuori luogo (utopico?), non fosse per il sospetto che, come la lettera rubata di Poe, il suo oggetto è invisibile per troppa presenza.
Luciano Parinetto: l'utopia di un eretico
Luciano Parinetto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2005
pagine: 118
Il testo raccoglie i materiali del convegno "L'utopia di un eretico. Giornata di studio su Luciano Parinetto", tenutosi il 5 novembre 2004 all'università di Milano Bicocca, a quasi tre anni dalla morte del filosofo bresciano. Il volume racoglie gli interventi di Renzo Baldo, Mario Cingoli, Francesco D'Episcopo, Elio Franzini, Giorgio Galli, Attilio Mangano, Nicoletta Poidimani. Testimonianze di Salvatore Carbone, Gianni De Martino, Mario Domina, Francesco Muraro e altri.
Faust e Marx. Metafore alchemiche e critica dell'economia politica. Satura inconclusiva non scientifica
Luciano Parinetto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2004
pagine: 219
La figura di Faust è la condensazione della tradizione alchemica occidentale [...], intesa soprattutto nella grande prospettiva del dialettico rapporto uomo/natura. Un confronto, su questo tema, con Marx, mette in luce non solo la consonanza della concezione marxiana della natura con quella alchemica, ma permette anche di individuare, nell'alienazione economico/politica, la causa dell'attuale catastrofe nei rapporti uomo/natura. Il Marx che qui si confronta con gli alchimisti è quello che i chimici della politica hanno confinato in solaio. Si tratta, dunque, di un Marx volutamente inattuale che, proprio per questo, forse, ha, da alchimista, ancora qualche cosa da dire a chi non sia intossicato dai chimici della politica.