Libri di Daniela Dawan
Giochi di ombre
Daniela Dawan
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 204
Quattro amici: Antonio, dal fisico imponente, che scrive poesie come un poeta antico; l'ombroso Omar, che non riesce a riconoscersi omosessuale; Olivia, bella e intraprendente, che ne è innamorata; Nina, solare e combattiva, che si lascia trasportare con entusiasmo nel mondo magico di Antonio, orfano di nobili origini. Ospiti in un antico maniero intraprenderanno un viaggio fisico in un dedalo di cunicoli e passaggi, animati da oscure presenze e nelle tenebre riusciranno a rivelarsi l'un l'altro nella loro più segreta intimità. Adesso, dovranno affrontare la sfida più difficile: coniugare le loro realtà, familiari e personali, con quanto hanno scoperto di sé e degli altri nell'oscurità. Cambierà per sempre il loro destino, il viaggio intrapreso nell'oscurità e dentro di loro?
Qual è la via del vento
Daniela Dawan
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2018
pagine: 240
Tripoli, giugno 1967. La Guerra dei sei giorni in Medioriente scatena terribili violenze contro gli ebrei di Libia. Uccisi, depredati dei loro averi, sono oggetto dell'odio di masse inferocite che il vecchio re Idris non controlla. Bisogna fuggire, nascondersi. E così Ruben e Virginia Cohen, con i vecchi genitori di lei, Ghigo e Vera Asti, si barricano nel loro appartamento, circondato da uomini armati di spranghe e coltelli. Micol, la loro bimba di nove anni, è bloccata a scuola dalle suore italiane che non vedono l'ora di liberarsene: l'istituto rischia per la presenza della bambina ebrea, l'unica rimasta di tanti allievi. L'esile Micol è timida, vive in un mondo di fantasia tutto suo in cui si figura come compagna la sorellina morta prima che lei nascesse e di cui non sa nulla. Nessuno infatti gliene parla mai, su Leah grava un segreto. Tripoli, giugno 2004. Al governo del Paese ormai da molti anni, il colonnello Gheddafi tenta di riprendere i contatti con gli ebrei libici emigrati in Italia, di cui ha confiscato tutti i beni. Invita perciò a Tripoli una delegazione. Ad accompagnarla c'è anche l'avvocato Micol Cohen, la bambina esile e insicura di un tempo. Adesso è una donna protagonista della sua vita, professionalmente riuscita, che non ha mai saputo costruire un legame sentimentale stabile. E il suo pensiero, una volta in Libia, va alla sorella così presente nella sua infanzia e di cui dovrà esplorare il segreto.
I nuovi confini dell'imputabilità nel processo penale
Daniela Dawan
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2006
pagine: XII-214
La circonvenzione di persone incapaci
Daniela Dawan
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2003
pagine: X-190
Il testo affronta poi il dibattuto tema della natura giuridica del delitto di circonvenzione: reato contro il patrimonio ovvero, come da taluni auspicato, reato contro la persona?
La bancarotta fraudolenta
Andrea Perini, Daniela Dawan
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2001
pagine: XIV-464
Giochi di ombre
Daniela Dawan
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 204
Quattro amici: Antonio, dal fisico imponente, che scrive poesie come un poeta antico; l’ombroso Omar, che non riesce a riconoscersi omosessuale; Olivia, bella e intraprendente, che ne è innamorata; Nina, solare e combattiva, che si lascia trasportare con entusiasmo nel mondo magico di Antonio, orfano di nobili origini. Ospiti in un antico maniero intraprenderanno un viaggio fisico in un dedalo di cunicoli e passaggi, animati da oscure presenze e nelle tenebre riusciranno a rivelarsi l’un l’altro nella loro più segreta intimità. Adesso, dovranno affrontare la sfida più difficile: coniugare le loro realtà, familiari e personali, con quanto hanno scoperto di sé e degli altri nell’oscurità. Cambierà per sempre il loro destino, il viaggio intrapreso nell’oscurità e dentro di loro?
Non dite che col tempo si dimentica
Daniela Dawan
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 160
Milano, 2008. L'inquieta pianista Anna Orvieto ha un'appassionata relazione col giovane fotografo francese Philippe. Alla vigilia di un importante debutto alla Scala decide di seguirlo a Tunisi, un breve viaggio che toglierà inaspettatamente il velo su oscure vicende del passato riconciliandola con se stessa. Tunisi, 1938. Nella Tunisia amministrata dai francesi i fascisti italiani rivendicano con forza il dominio del paese. All'emanazione delle leggi razziali il mondo di Cesare Orvieto, illustre medico ebreo e autorevole esponente della comunità italiana, fascista convinto, va in pezzi. Diviso tra l'affetto per la moglie di cui rimpiange la grazia ormai sbiadita di ballerina e la travolgente passione per l'affascinante pianista Augusta Levi, incapace di rinunciare a un'appartenenza italiana che gli viene brutalmente negata, Cesare va incontro al proprio tragico, ineluttabile destino. Daniela Dawan, avvocato, è nata a Tripoli dove ha vissuto la sua prima infanzia. È rientrata in Italia nel 1967, con la famiglia, in seguito alla Guerra dei sei giorni. È vissuta a Roma, a Bruxelles e negli Stati Uniti.