Libri di Daniela Stiaffini
Giulio di Alessandro un Medici a Pisa
Daniela Stiaffini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 116
"Giulio di Alessandro de' Medici! Chi era costui?", si chiederanno tra sé i lettori. Questo libro è stato pensato per rispondere a questa domanda e portare all'attenzione degli studiosi e del più vasto pubblico degli appassionati questo membro della casata Medici, meno noto di altri. Giulio, figlio naturale di Alessandro de' Medici, primo Duca di Firenze, rimasto orfano ancora bambino, escluso dalla successione al padre, fu cresciuto da Cosimo I e da Eleonora de Toledo. Giulio, scarsamente presente nella pur vasta bibliografia sulla dinastia Medici, è frequentemente attestato nelle fonti documentarie. Egli visse gran parte della sua esistenza a Pisa, instaurando con la città un legame così profondo da eleggerla luogo della sua sepoltura. Anche il figlio Cosimo fissò la sua residenza a Pisa e la figlia di quest'ultimo, Angelica, fino al matrimonio, visse a Pisa. Giulio fu un personaggio di spicco nella Pisa cinquecentesca. Cavaliere dell'Ordine di S. Stefano, primo Ammiraglio della flotta stefaniana, proprietario di molti immobili in città e di vasti possedimenti nella campagna circostante. Beni che egli lasciò in eredità al figlio Cosimo e da quest'ultimo passarono alla figlia, Angelica, ultima discendente di questo ramo della casata. Da Angelica, sposatasi con Pietro Altemps, Duca di Gallese, residente a Roma, le proprietà di Giulio, a partire dal 1625, passarono alla famiglia Altemps che le amministrò sino alla metà del XIX secolo quando furono alienate.
La chiesa e il Monastero di S. Paolo a Ripa d'Arno di Pisa
Daniela Stiaffini
Libro
editore: Ist. Nazionale di Archeologia
anno edizione: 1984
pagine: 48
Il vetro nel Medioevo. Tecniche, strutture, manufatti
Daniela Stiaffini
Libro
editore: Palombi Editori
anno edizione: 1999
pagine: 184
Repertorio del vetro post-classico
Daniela Stiaffini
Libro: Copertina morbida
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 88
S. Croce in Fossabanda
Daniela Stiaffini, Silvia Pagnin
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 47
Villa Saletta in Valdera. Da villaggio medievale a fattoria modello di età moderna
Antonio Alberti, Stefano Bruni, Daniela Stiaffini
Libro
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2007
pagine: 156
Questo volume ha come oggetto l'abitato di Villa Saletta in Valdera (cioè la piana attraversata dal fiume Era, affluente di sinistra dell'Arno), un territorio che, con la sua estensione, la sua bellezza paesaggistica e le stratificazioni di culture e civiltà di cui è teatro, fornisce importanti motivi di studio e di ricerca, sia in campo storico che archeologico. Gli autori prendono in considerazione un sito, oggi abbandonato, di notevole importanza per la storia della nascita e dello sviluppo del fenomeno del 'borgo-fattoria', con annessi numerosi poderi dotati di case coloniche, da un preesistente insediamento sparso. Essi seguono lo sviluppo di Villa Saletta per un vasto arco cronologico compreso fra il XIV e la metà del XIX secolo, analizzando le fonti documentarie ed antiquarie e le testimonianze archeologiche ed architettoniche che ancora restano in situ: gli stemmi delle casate nobiliari che si sono succedute nel luogo, il frantoio, il forno per il pane, i granai, la villa padronale, le due chiese. Un capitolo iniziale fa poi luce sulle età più antiche di questa località, inserendola nel contesto del distretto in cui si trova.
La farmacia Bottari a Pisa. Trecento anni di ricordi 1713-2013
A. Bottari, Daniela Stiaffini
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 344
a farmacia Bottari di Pisa, che si affaccia da tre secoli sull'antica via di Borgo, è un richiamo a un passato pieno di fascino. Là dentro sono stati maneggiati fornelli, alambicchi, vasi per la preparazione di sciroppi; decotti, conserve, medicamenti, unguenti e pomate: un mondo di antichi saperi e mestieri che si sono intrecciati nel tempo, tanto da raccontare anche, da una speciale angolatura, una parte della storia di Pisa. La realizzazione di questo volume è stata possibile grazie alla sensibilità, alla cultura e alla passione di sei generazioni di farmacisti tutti appartenenti alla casata dei Bottari. Racconta non solo la storia della Farmacia, ma offre anche spunti di storia dell'architettura, dell'arte, della medicina, della strumentazione scientifica, dell'erboristeria, della biblioteconomia e dell'archivistica. Infatti, molte delle farmacie storiche conservano ancora affreschi, quadri, statue, parte di antiche biblioteche, carte e documenti raccolti nel corso degli anni.
A pranzo con il duca
Daniela Stiaffini
Libro: Libro in brossura
editore: Marchetti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 54
Che cosa veniva offerto a un illustre ospite nel 1531? Ovviamente un convivio con piatti a base di carni ma soprattutto una grande quantità e varietà di dolci: torte di marzapane, vari tipi di biscotti fra cui pinocchiati, lunette, zuccherini e biscotti alle mandorle, i così detti "birlingozi", decorati per l'occasione con la foglia d'oro. Anche "schatule di confectione di più sorte", ossia scatole di dolcetti vari che secondo gli usi cinquecenteschi erano conforti da camera da tenere a portata di mano durante la notte. Tutto questo è contenuto in una relazione redatta in data posteriore al 28 giugno 1531 contenuta in un registro delle Provvisioni del Comune di Pisa degli anni 1520-1668 conservato nell'Archivio di Stato di Pisa -, in occasione dei festeggiamenti tributati dalla Comunità di Pisa ad Alessandro de' Medici, giunto in città il 28 giugno 1531, al ritorno da un lungo soggiorno in Germania presso l'imperatore Carlo V e diretto a Firenze dove il successivo 6 luglio si sarebbe svolta la cerimonia d'investitura a primo duca di Firenze. Un piccolo "affresco" di cultura storico-gastronomica italiana.
Cosimo I de' Medici ed Eleonora de Toledo. Vita coniugale a Pisa
Daniela Stiaffini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 108
Le testimonianze contenute nel carteggio intercorso fra i segretari e i sottomaggiordomi al seguito della famiglia ducale a Pisa e Pier Francesco del Riccio, maggiordomo maggiore e segretario del Duca Cosimo I de' Medici residente a Firenze, permettono di conoscere alcuni a petti della vita quotidiana della famiglia ducale durante i frequenti soggiorni nel palazzo di Pisa. Si compone, così, l'immagine della vita pisana di Cosimo e di Eleonora nel periodo compreso fra il 1539, anno delle nozze fra Cosimo I de' Medici ed Eleonora Alvarez de Toledo, e il 1562, anno della morte della Duchessa di due dei figli della coppia ducale: Garzia e Giovanni. Si hanno a disposizione molte informazioni non solo sulla organizzazione del lavoro per il funzionamento del palazzo, ma anche sulla ristrutturazione e il nuovo arredo del palazzo, sullo stato di salute della famiglia ducale, per non parlare dell'attenzione e delle cure profuse per l'abbigliamento dei Duchi, dei loro figli e del personale del palazzo. Vi sono poi frequenti accenni ai momenti di svago dei Duchi, frequentemente dediti alle battute di caccia e di pesca nei boschi e lungo i fiumi nei dintorni della città, annotazioni di piccoli accadimenti quotidiani e di eventi come la visita dei parenti o di illustri ospiti che, coinvolgendo tutta la corte nelle attività di accoglienza, spezzavano il ritmo della vita quotidiana.
Il viaggio del Priore. Volume Vol. 5
Giuseppe Alfonso Maggi
Libro: Libro in brossura
editore: Antiche Porte
anno edizione: 2024
pagine: 262
Altri tour del Priore della Certosa di Pisa a Calci, che dal 1784 al 1794, gira per l'Italia e annota, disegna, scrive e descrive luoghi, genti e territori incontrati oltre a paure, gioie, emozioni provate.
Il palazzo Gambacorti di Pisa
Daniela Stiaffini, Cristina Cagianelli, Roberto Pasqualetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 60
Voluto da Pietro Gambacorta con intento autocelebrativo, allo scopo di manifestare la raggiunta potenza economica e il prestigio sociale e politico della propria famiglia, il palazzo sul lungarno venne edificato fra gli anni Settanta e Ottanta del Trecento e costituisce ancora oggi una delle architetture medievali più rilevanti della città, oltre che essere sede del Comune di Pisa. Il volume ripercorre con ricchezza di particolari le vicissitudini storiche ed architettoniche dell'edificio dalle origini fino agli ultimi restauri, soffermandosi con cura sui suoi numerosi tesori artistici.
Ugolino Grifoni «l'Altopascio» segretario di Cosimo I
Daniela Stiaffini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 160
Durante il XVI secolo nella Toscana medicea emerse, con il prestigio del raffinato diplomatico e dell'abile politico, la figura di Ugolino Grifoni (1504-1576). Si è cercato di restituire la complessità di questo fedele cortigiano mediceo, tanto astuto quanto ambiguo: i suoi rapporti con la Curia pontificia, il suo ruolo di segretario ducale; la sua carica di Gran Maestro dello spedale di Altopascio, ma anche il gentiluomo amante del teatro e delle feste. La fondazione dell'Ordine Militare di Santo Stefano, offrì a Ugolino l'opportunità di creare nel 1563 la commenda Grifona Prima, e due anni dopo la Grifona Seconda, sui beni del soppresso monastero di San Paolo a Ripa d'Arno di Pisa, tracciandone il destino. Ugolino patrocinò la costruzione di due palazzi, il primo a San Miniato, il secondo a Firenze, e di una nuova cappella nella chiesa dei Santi Jacopo Maggiore e Lucia martiri (oggi San Domenico) di San Miniato. Negli ultimi anni, egli favorì una proficua stagione di mecenatismo, culminata nell'esecuzione del suo ritratto, vestito dall'abito di Gran Maestro Generale dei Cavalieri Ospitalieri di Sani'Jacopo Maggiore Apostolo dell'Altopascio.