Libri di Dario Cimorelli
Visitate l'Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950. Catalogo della mostra (Torino, 13 febbraio-25 agosto 2025)
Libro: Libro rilegato
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 352
Il volume presenta un racconto inedito sull’avvincente storia della promozione turistica italiana, dalla fine dell’Ottocento ai primi anni della ricostruzione dopo il Secondo conflitto mondiale. Dalle prime testimonianze pubblicitarie firmate da importanti nomi, quali ad esempio Adolf Hohenstein, Leopoldo Metlicovitz e il giovane Marcello Dudovich, a cui si affiancano artisti come Ettore Tito, Ettore Ximenes, Galileo Chini, fino alla nascita nel 1919 dell’ENIT, l’Ente Nazionale per l’incremento delle industrie turistiche, con il quale le commissioni iniziano a seguire regole diverse. Da questo momento si inizia infatti a privilegiare l’affidamento di campagne promozionali plurisoggetto a uno stesso illustratore - tra questi ad esempio ritroviamo Mario Borgoni, Giovanni Guerrini, Marcello Nizzoli e Virgilio Retrosi - oppure a esecutori rimasti anonimi spesso legati alle tipografie. Attraverso 200 manifesti, centinaia di guide e pieghevoli illustrati, accompagnati da tanti oggetti iconici, la pubblicazione ripercorre l’evoluzione del manifesto turistico attraverso i grandi protagonisti dell’illustrazione italiana dell’inizio del Novecento.
Moda e pubblicità in Italia. 1850-1950
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2022
pagine: 304
Moda e pubblicità sono parte dell’immaginario collettivo di un Paese, del suo sentire, guardare e inventare il mondo. Il volume racconta la nascita e lo sviluppo della moda in Italia e dei grandi magazzini, dai Magazzini Mele di Napoli a La Rinascente di Milano, due pilastri di un unico edificio, e il ruolo degli strumenti di comunicazione, dalle riviste ai manifesti – in alcuni casi vere e proprie opere d’arte, affidate alla creatività di geniali cartellonisti quali Dudovich, Metlicovitz, Villa, Sacchetti, Boccasile, Mauzan, Beltrame, Sepo –, fino ai cataloghi e al cinema, senza dimenticare le più folli e divertenti invenzioni e promozioni per attirare la clientela.
Carosello. Pubblicità e televisione 1957-1977
Dario Cimorelli, Stefano Roffi
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 192
Gennaio 1954, la televisione inizia il suo servizio regolare e tre anni più tardi nasce la prima rubrica televisiva pubblicitaria italiana, Carosello, ed è rivoluzione. Il volume racconta la storia della pubblicità italiana nei vent’anni di vita di Carosello e il modo in cui la televisione ha modificato il peso e l’importanza dei diversi media, spodestando quello che, fino ad allora, era stato il protagonista, il manifesto. Le rigide regole che obbligavano a costruire ogni volta uno spettacolo nuovo accanto al breve codino pubblicitario hanno reso Carosello fucina di creatività e palestra professionale unica al mondo per animatori, illustratori, pubblicitari, autori, sceneggiatori, registi, attori e maestranze, che si sono cimentati nella produzione di oltre 30.000 spettacoli, uno diverso dall’altro.
Manifesti di latta 1890-1950. Ediz. italiana e inglese
Dario Cimorelli, Michele Gabbani, Marco Gusmeroli, Pier Luigi Longarini
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 256
Il volume ripercorre la storia del manifesto di latta in Italia dalla nascita alla sua diffusione, tra il 1890 e il 1950, attraverso una selezione di quasi mille opere. Un viaggio inedito ed entusiasmante che consentirà al lettore di cogliere la differenza tra un manifesto di latta e uno di carta: a variare, infatti, non è solo il supporto ma anche la sua funzione di strumento pubblicitario, oltre che i vari settori di applicazione. Accanto a una popolazione di disegnatori e illustratori anonimi e pittori più o meno noti, ritroviamo i nomi dei grandi affichistes del tempo – Cappiello, Dudovich, Mauzan, Sepo – che firmano con colori vivaci e brillanti questi piccoli grandi capolavori di latta.
Scatole di latta 1885-1950
Dario Cimorelli, Michele Gabbani, Marco Gusmeroli
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 255
Raccontare il mondo delle scatole di latta, cromolitografate e pubblicitarie nel contempo, è come affrontare un viaggio nell’universo, un viaggio in un tempo diverso e in uno spazio senza confini, sterminato per varietà, per applicazioni, per fantasia e creatività. Questo volume ripercorre la storia italiana della scatola di latta, dalla nascita alla diffusione nei diversi settori, e propone una selezione di oltre 500 confezioni dal 1885 fino al secondo dopoguerra. Accanto a una popolazione di disegnatori anonimi la cui proposta decorativa attinge dalle fonti più diverse, ritroviamo i nomi di grandi affichistes come Cappiello, Mauzan, Dudovich, Golia e Sepo che riportano le loro invenzioni sulle superfici delle scatole, costruendo i primi passi di una storia del packaging tutta ancora da scoprire.
Federico Seneca (1891-1976). Sgno e forma nella pubblicità
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 272
Federico Seneca (1891–1976) è uno dei maestri indiscussi della grafica pubblicitaria del Novecento. Dai manifesti liberty per la stazione balneare di Fano, sua città d’origine, approda a una visione futurista e all’Art déco, per giungere poi, con l'inizio degli anni cinquanta, a una moderna sintesi delle forme. Durante la sua carriera collabora con le più innovative aziende del tempo: Perugina, Buitoni, Rayon, Cinzano, Talmone, Stipel, Panettoni Sala, Salchi, Lane BBB, Agip e Ramazzotti. Viene qui presentata un'ampia selezione dei suoi lavori: manifesti, grafiche, insegne, loghi e le sculture in gesso utilizzate come bozzetti per le figure che animavano le sue pubblicità.
Manifesti. La velocità nella pubblicità italiana (1890-1955)-Posters. Speed in italian advertising (1890-1955)
Dario Cimorelli, Anna Villari
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 239
Un inarrestabile flusso di energia serpeggia con vigore nella cultura europea e italiana di inizio Novecento. A fare da portavoce di questo clima in Italia, fino all'apoteosi, sono Gabriele d'Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti e tutti quegli artisti e intellettuali che hanno segnato in modo spesso esasperato e fragoroso il panorama dell'arte dei primi decenni del secolo, desiderosi di abbandonare la cultura tradizionale, ormai ritenuta stantia e immobile, e di registrare l'irrompere nella vita del loro tempo delle nuove forme, dei nuovi oggetti, delle nuove abitudini della modernità. Una modernità il cui passo, il cui ritmo deve essere aggressivo, sicuro, in una parola veloce. L'automobile, vero e proprio oggetto di una deflagrante rivoluzione industriale e sociale, è protagonista indiscussa dell'entusiasmo modernista. E insieme a essa piroscafi, locomotive, aeroplani, robot, inauditi e rapidissimi mezzi di comunicazione vanno a popolare un sempre più diffuso immaginario avveniristico, che si riflette nella nascente comunicazione pubblicitaria. Manifesti, locandine, dépliant, riviste illustrate, a cui si riconosce forza di comunicazione e penetrazione capillare, sono il veicolo di propaganda commerciale adatto a reclamizzare i ritrovati e i prodotti della modernità; ma sono anche punto di comunicazione tra produzione industriale e un'arte di consumo dedicata alle nuove masse metropolitane, diventando spesso uno spregiudicato campo di sperimentazione.
Manifesti. Pubblicità e moda italiana 1890-1950. Ediz. italiana e inglese
Dario Cimorelli, Anna Villari
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2013
pagine: 240
Pubblicità! La nascita della comunicazione moderna 1890-1957. Catalogo della mostra (Mamiano di Traversetolo, 9 settembre-10 dicembre 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 199
Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, per le strade delle città italiane - in un paese che si stava aprendo alla modernità - fanno la loro apparizione i primi manifesti pubblicitari, eccezionali strumenti di promozione di nuovi, dinamici stili di vita. Da allora, quei grandi fogli colorati, dal fortissimo impatto visivo, avrebbero caratterizzato gli spazi urbani in Italia come nel resto d’Europa, divenendo veicolo di creatività ed espressione artistica per grandi illustratori quali Cappiello, Mauzan, Dudovich, Codognato, Sepo, Carboni, Nizzoli e Testa. Tra bozzetti originali e prove finite, in un percorso che attraversa mode, luoghi, generi e slogan, il volume intende ricostruire la storia della pubblicità presentandone diverse anime e differenti tipologie: dal sinuoso manifesto liberty alle fantasie geometriche déco, dai manifesti “pugno nell'occhio” - fondi pieni su cui si stagliano folletti e bizzarri animali - all'adozione della fotografia e di uno stile più grafico e astratto, proprio degli anni trenta e quaranta, fino alle soluzioni più sintetiche e creative del dopoguerra.