Libri di Dario Pontuale
Nostromo
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Il Narratore Audiolibri
anno edizione: 2025
Sulaco, provincia immaginaria di Costaguana, vive sotto il battito della miniera di San Tomé: è da qui che prende avvio Nostromo, capolavoro di Joseph Conrad e una delle più grandi epopee del Novecento. L'argento, motore segreto di potere, ambizione e rovina, accompagna i destini di uomini e donne in un intreccio dove politica, passione e tragedia si confondono. Nei tre atti che compongono il romanzo – L'argento della miniera, Le Isabelle, Il faro –Conrad disegna un affresco straordinario: dalle rivolte che scuotono il governo di Ribiera al colpo di stato del generale Montero, fino al dramma che si consuma tra la miniera, il porto e le isole sospese nell'oscurità. Attorno all'argento ruotano figure memorabili: Charles Gould, imprenditore ossessionato; Emilia, coscienza morale; Martin Decoud, intellettuale disilluso; Antonia Avellanos, simbolo di speranza; e soprattutto Nostromo, leggendario Capataz de Cargadores, eroe popolare e mito tragico. Romanzo politico e psicologico, allegoria morale e indagine dell'animo umano,Nostromo mostra un progresso che si trasforma in condanna.
Una tranquilla repubblica libresca. Incroci letterari tra Ottocento e Novecento
Dario Pontuale
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2017
pagine: 168
Il pugno chiuso
Arrigo Boito
Libro: Libro in brossura
editore: Bel-Ami Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 84
L'irreversibilità dell'uovo sodo
Dario Pontuale
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2016
pagine: 240
Gabriele Grodo è l'unico socio rimasto dell'agenzia di investigazioni Grodo&Luccherini. Senza passione né estro, arranca tra conti da pagare e clienti che non pagano. Finché un giorno viene contattato da un appassionato di scacchi che gli affida uno strano compito: comunicare all'imbattuto campione di scacchi Alfred Molling di aver perso una partita, condotta tramite posta e durata oltre dieci anni. Ha così inizio un viaggio intenso e stravagante, che porterà Gabriele nel "cuore di tenebra" della sua stessa esistenza. Non è possibile, ci dice Dario Pontuale, che l'uovo, una volta divenuto sodo, torni liquido. Ma la vita di un uomo? Almeno quella è reversibile? È sempre possibile che sia toccata dal dono del senso e della consapevolezza?
Racconto di uno sconosciuto
Anton Cechov
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2016
pagine: 128
Lo "sconosciuto" protagonista del racconto è un anarchico che, sotto mentite spoglie, si fa assumere al servizio di Orlov, un funzionario figlio di un importante uomo di Stato, considerato nemico della rivoluzione. Lo scopo è spiare il padre attraverso il figlio, ma ben presto il finto cameriere si rende conto che non riuscirà a carpire nessuna informazione utile alla causa. La sua attenzione finisce per essere attratta dalla vita oziosa del nobile e della sua amante, Zinajda Fèdorovna, di cui lui stesso si innamora. Nel "Racconto di uno sconosciuto", pubblicato nel 1893, già si colgono i tratti della scrittura del Cechov più maturo: l'ironia e il senso dell'umorismo delle prime novelle sono infatti scomparsi, per lasciare spazio alla tragicità dell'esistenza. Uno dei racconti lunghi più celebri dell'autore russo, che riesce a narrare lo scontro-incontro tra ideali e sentimenti, rivoluzione e Stato, tenue speranza e nero pessimismo.
Le notti sull'isola
Robert Louis Stevenson
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2016
pagine: 182
La spiaggia di Falesà, Il diavolo nella bottiglia e L'isola delle voci: questi i racconti che compongono Le notti sull'isola, il capolavoro che Stevenson scrisse durante i suoi ultimi anni di vita nelle Samoa Occidentali. Gli abitanti di queste terre soprannominarono lo scrittore scozzese "Tusitala", ossia "narratore di storie". Storie nelle quali il viaggio e la conoscenza di luoghi inesplorati ed esotici divengono portentosa ricerca di sé stessi, dove il lettore cade in un fiabesco universo parallelo, dove si descrivono, con lirismo letterario, volti, vicende e oggetti di un mondo reale quanto immaginifico. L'inconfondibile maestria di Stevenson, condensata in questi racconti meno noti al grande pubblico, sta tutta nel dono di trarre, come capita solo ai bambini, le suggestioni e le emozioni dal terreno di gioco che hanno a disposizione. Prefazione di Ernesto Ferrero.
Taccuino d’autore
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2017
pagine: 144
Un elegante e piccolo taccuino con gli “autografi” dei più grandi scrittori di ogni epoca e le frasi prese dai loro romanzi più celebri. Su righe o fogli bianchi un modo “letterario” per fermare i propri pensieri, mettere su carta gli appunti, le idee, i sogni.
Ciak si legge. Capolavori senza tempo raccontati a chi ha poco tempo
Dario Pontuale
Libro: Copertina morbida
editore: Ianieri
anno edizione: 2017
pagine: 177
Chi di noi, quando si parla di libri, non ha risposto o si è sentito rispondere almeno una volta: "No, non l'ho letto. Ma ho visto il film"? A questa, ormai proverbiale, occasione s'ispira Ciak, si legge, raccolta di letture, commenti e articoli che Dario Pontuale propone per invitare alla riscoperta di alcuni grandi capolavori delle principali letterature mondiali, prestati al cinema. La scelta delle opere non segue criteri cronologici, geografici o tipologici, ma l'incontro dell'autore con quei Classici che sono entrati con forza nella sua vita di lettore. I ritratti degli autori che accompagnano i racconti sono stati realizzati per l'occasione dagli allievi della Scuola Internazionale di Comics di Padova. Disegni figurativi, concettuali, metaforici, graffianti che rilanciano il rapporto tra la parola scritta e l'immagine.
La Roma di Pasolini. Dizionario urbano
Dario Pontuale
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2017
pagine: 320
Pasolini e Roma si incontrano il 28 gennaio 1950 sui binari della stazione Termini. Da allora inizia con la città un rapporto lungo e tormentato, destinato a lasciare tracce profonde in tutta la produzione artistica del poeta. Per la prima volta, raccolti in volume e ordinati per lemmi, troverete i film, le raccolte poetiche e i romanzi, così come i bar e i ristoranti frequentati con gli amici di sempre, i quartieri prediletti e le immancabili borgate dove si muovono i “ragazzi di vita” descritti nelle sue opere. Dalla “A” di Accattone, girato nel quartiere Pigneto, alla “V” di Valle Giulia, teatro degli scontri fra studenti e polizia, una guida ragionata sulle tracce di Pier Paolo Pasolini, figlio elettivo di questa “stupenda e misera città". Introduzione di Simona Zecchi.
La biblioteca delle idee morte
Dario Pontuale
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2014
pagine: 144
Poco meno che trentenne, laureato in lettere, amante della lettura e inserviente in una casa editrice: il protagonista di questo libro è un lavoratore modello, dedito all'ordine, alla precisione e... al furto. Ruba i manoscritti scartati, quei lavori che non saranno mai pubblicati e della cui sparizione nessuno in redazione si accorge. Il suo scopo? Salvaguardare gli autori incompresi, gli aspiranti scrittori, dando dignità alle loro idee, offrendo loro una fine decorosa e un'effettiva esistenza nello sgabuzzino della sua casa. I fogli polverosi accatastati sulle mensole diventano ben presto terre inesplorate non da colonizzare con la razionalità, ma da assaporare con l'istinto: odori, profumi, gusti che riaffiorano improvvisamente...
Certi ricordi non tornano
Dario Pontuale
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2018
pagine: 142
La Fortezza è una fabbrica di liquori ormai in disuso, compressa fra il Barrio e il Fiume. Tra i palazzi del quartiere periferico svetta il civico 49, ultimo baluardo di resistenza nei confronti della Panopticon, la società proprietaria dell'impianto che vorrebbe trasformare in un moderno centro commerciale. È qui che Michele, sedici anni, viene sorpreso a scrivere una grossa O con una A all'interno su un muro dell'edificio da Alfiero, un condomino con gli occhiali alla Pertini. "L'inizio è insolitamente conradiano - un uomo cade in mare mentre un'onda si abbatte su una scialuppa. Ma subito una parola incrina, o semplicemente dissona, nell'immagine quasi sovratemporale da manzo d'avventura di mare. È una parola ipercontemporenea: "resilienza". Utile a leggere l'intero romanzo come una meditazione narrativa sul tema, o meglio ancora: un racconto lungo in cui lampeggia quel lemma come la chiave di un enigma." (dalla prefazione di Paolo Di Paolo).
Il saccheggiatore di relitti
Robert Louis Stevenson, Lloyd Osbourne
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2018
pagine: 432
Nel 1888 circola tra i marinai la voce che una nave con un misterioso carico sia naufragata nei pressi dell'isola di Midway, un atollo sperduto a ovest delle Hawaii. La notizia si diffonde rapidamente e giunge all'orecchio di Robert Louis Stevenson, che assieme al figliastro Lloyd Osbourne decide di trarne spunto per una storia ambientata nelle isole del Pacifico. Intorno al brigantino Flying Scud si snoda, quindi, una trama che vede il protagonista Loudon Dodd, dopo anni da bohémien, mettersi in affari con un personaggio losco e acquistare una nave con cui affrontare l'oceano. Il giovane Dodd confida di trovare nel relitto del Flying Scud un grosso carico di oppio, invece resta invischiato in un'oscura vicenda nella quale è implicato il cadetto di una nobile famiglia inglese. Tra le ultime opere pubblicate in vita da Stevenson, "Il saccheggiatore di relitti" ("The Wrecker") combina la vivacità del romanzo di avventura con le atmosfere torbide del racconto del mistero. Così scrive Dario Pontuale nell'introduzione: "Nel difficile equilibrio tra azione, suspense e riflessione, entrano personaggi che si muovono con il passo furtivo delle ombre, si manifestano e poi cambiano aspetto, alle volte addirittura identità. Gli interrogativi aumentano con il passare dei capitoli, ed esclusivamente seguendo quelle ombre sfuggenti, mostrandosi cautamente diffidenti e ascoltando attentamente quanto dicono, soprattutto non dicono, si può risolvere l'arcano congeniato da Stevenson e figlio". Questo caleidoscopico romanzo, pubblicato nel 1892 e tradotto per la prima volta in Italia quarant'anni più tardi, viene qui riproposto proprio in quella sua originaria traduzione del 1932, opera di Gian Dàuli, uno dei pionieri della diffusione della letteratura inglese e americana nel nostro paese, tra i primissimi, come ricorda Graziella Pulce nella postfazione, "a portare in Italia, spesso traducendoli personalmente e a poca distanza dalle edizioni originali, autori che poi sono diventati di primissimo piano".