Libri di E. Fongaro
Revolutionary times. A comparative view of the long 1960s in Japan and Italy
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis International
anno edizione: 2022
pagine: 164
Yonaoshi. Visions of a better world
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis International
anno edizione: 2022
pagine: 176
Problemi fondamentali della filosofia. Conferenze per la Società filosofica di Shinano
Kitaro Nishida
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 225
Tra il 1923 e il 1937 il filosofo giapponese Nishida Kitaro tenne una serie di otto conferenze per i membri di una piccola società filosofica attiva nella zona di Shinano (oggi Nagano), nel centro del Giappone. Nelle ultime quattro conferenze di questo ciclo, qui tradotte per la prima volta in una lingua occidentale, anziché introdurre il pensiero di qualche altro filosofo, come aveva fatto fino ad allora, Nishida cerca di illustrare gli esiti della propria riflessione. Propone così all'uditorio ragionamenti che gravitano attorno ad alcuni dei problemi fondamentali della filosofia su cui stava scrivendo in quegli anni, ovvero la coscienza, il luogo, il tempo, la persona, il mondo e l'agire umano. Queste conferenze costituiscono perciò non solo un'"introduzione al pensiero di Nishida", introduzione composta dallo stesso autore negli anni decisivi della fase mediana e più tarda della sua filosofia, ma invitano anche ad affrontare una delle questioni cruciali che il suo pensiero pone, vale a dire la possibilità per la filosofia occidentale di rimettersi ancora una volta radicalmente in gioco, aprendosi a un orizzonte più ampio di quello della storia e del destino dell'Europa.
Il «Sofista» di Platone
Martin Heidegger
Libro: Copertina rigida
editore: Adelphi
anno edizione: 2013
pagine: 667
Se nei primi anni Venti il giovane Heidegger, ancora assistente di Husserl, aveva interrogato soprattutto Aristotele, divenuto professore a Marburgo inizia, con le dense lezioni universitarie qui raccolte, un cammino a ritroso che penetra nelle maglie concettuali di Platone. Ed è in questo percorso che matura quell'indagine sulla questione dell'essere che illuminerà, di lì a breve, l'analitica di "Essere e tempo", e rimarrà sempre cifra ispiratrice di tutta la speculazione heideggeriana. Nell'abbordare il problema ontologico per via negationis, attraverso la ricostruzione dello statuto del non-essere, del nulla - cruciale per tutto l'Occidente sin da Parmenide -, Heidegger mostra come sia dunque di importanza centrale la definizione del "sofista", nucleo dell'omonimo dialogo platonico. Assumendo infatti che egli professi pensieri privi di sussistenza, e affermi cose che non sono, si ammette implicitamente contro il divieto di Parmenide - la realtà di ciò che non è. Ne consegue l'inevitabilità di una riflessione sul "nulla" - il che obbliga a un fondamentale ripensamento della questione dell'essere. La rigorosa chiarificazione storico-filosofica - prima ancora che filologica - del testo platonico (ma anche di decisivi passaggi di Aristotele) segna così l'atto di nascita di un'istanza non più differibile, vale a dire la riproposizione, nel cuore del Novecento, della questione più radicale: perché l'essere e non piuttosto il nulla?
Kendo. Introduzione alla pratica
Hiroshi Kanzaki
Libro: Libro rilegato
editore: Ponchiroli
anno edizione: 2011
pagine: 176
Il kendo, una forma di scherma tradizionale giapponese, viene presentato in questo libro in tutta la sua affascinante ricchezza e complessità. Accanto ad una descrizione dettagliata degli aspetti tecnici fondamentali, il lettore troverà tutta una serie di approfondimenti culturali in grado di introdurlo alla filosofia e alla storia di questa splendida disciplina, espressione viva della cultura giapponese tradizionale.
Uno studio sul bene
Kitaro Nishida
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 224
Un libro di filosofia, scritto da un giapponese che dialoga coi pensiero occidentale e lo arricchisce con la saggezza profonda della pratica dello Zen. Questo testo si propone, come il filosofo scrive nell'introduzione, di "spiegare tutto considerando come unica realtà l'esperienza pura": l'esperienza immediata del reale come si realizza nell'agire quotidiano corporeo, concreto, concentrato qui e ora e anteriore alla distinzione riflessiva di soggetto e oggetto, spirito e materia, interno ed esterno. Respingendo l'idea di un Dio trascendente e avvicinandosi piuttosto a Spinoza, Nishida prende in considerazione l'esperienza religiosa nei termini di un'esperienza immediata del Nulla, in quanto origine, forza unificatrice dell'universo, rileggendo in chiave unitaria la mistica cristiana e la tematica buddhista del Nulla assoluto.