Libri di Elena De Vecchi
Papir. Le inchieste di un commissariato di frontiera
Elena De Vecchi
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 376
In una via di Gorizia uno strano oggetto abbandonato riflette la luce di un lampione mentre, dall'altra parte del confine impalpabile, sul pulpito di un'antica chiesa del Carso sloveno, la morte attende qualcuno. L'ispettore Kaucich, il sovrintendente Casertano, l'assistente Zingerle e l'agente Bregant affrontano un'avventurosa missione nella neve per raggiungere Marko Devetak, capo dell'anticrimine di Nova Gorica. Lo scenario delittuoso è dominato da tre santi raffigurati in una pala d'altare ed è disseminato di impronte tra loro identiche. Ma i misteri non viaggiano mai da soli: Zingerle riceve da Vienna sconcertanti messaggi da una donna sconosciuta, proprio quando le lettere di Isidoro, fante austroungarico impegnato sul fronte orientale, riemergono dal passato. In una cartolina di guerra uno dei soldati feriti presenta una certa somiglianza...
Guardare assieme e discutere. L'interosservazione come metodologia d'intervento
M. Teresa Bassa Poropat, Elena De Vecchi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1995
pagine: 256
Chi vede qualcosa ha subito istintivamente bisogno dell'interosservazione, non tanto perché teme di avere le traveggole, ma perché il guardare assieme e il discutere consente una più ricca e attendibile osservazione del fatto ed un allargamento del problema in un certo numero di direzioni. Occupandosi di pedagogia, ci si rende conto di quanto l'interosservazione sia "educativa" di per sé: descrivendo insieme ciò che si vede, si impara a guardare meglio e ad usare un linguaggio sempre più aderente all'evento sotto osservazione. Si impara così qualcosa di interessante su un oggetto, ma anche sui modi adeguati di conoscere questo oggetto. Il volume intende presentare una rassegna sui modelli d'interazione tra pari e sui processi di decodifica dell'immagine.
Stanca morta
Elena De Vecchi
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 352
Emma Torriani svanisce nel nulla dopo una festa di sole donne. Al commissariato di Gorizia l'ispettore Kaucich condivide con Devetak, capo dell'anticrimine di Nova Gorica, un caso decisamente complesso. L'arrivo del sovrintendente Casertano non risolve la carenza di risorse di quell'ufficio di frontiera, nonostante la piena collaborazione con la polizia slovena. L'agente Bregant si adopera a modo suo, mentre l'assistente Zingerle, appassionato di genealogia, insegue le flebili tracce di Caterina, un'antenata dal misterioso destino. Emma e Caterina sembrano oppresse da una storica quotidiana stanchezza. Le loro vicende, oggi come allora, si intrecciano tra lingue e culture diverse.