Libri di Emanuele Pili
Tommaso d'Aquino. Croce-via di un'ontologia trinitaria?
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2024
pagine: 224
Tommaso d’Aquino (1225-1274) rappresenta uno snodo imprescindibile nella storia del pensiero occidentale in riferimento alla rilevanza dell’evento della rivelazione di Dio in Gesù Cristo nell’istituzione del senso dell’essere, in un rapporto dialogico libero e profondo tra fede e ragione, filosofia e teologia. Il settimo volume del Dizionario Dinamico di Ontologia Trinitaria (DDOT - 7) s’impegna a metterne in luce l’attualità e la portata, evidenziando in un primo approccio alcune e forse anche inesplorate inflessioni qualificanti e pregne di virtualità della sua proposta, dischiudendole nell’orizzonte di un’ermeneutica ontologica relazionale e trinitaria. Grazie ai saggi che lo compongono a firma di autorevoli studiosi di diversa provenienza culturale e competenza disciplinare, racchiusi tra una ricca introduzione e un’articolata bibliografia, il volume restituisce la straordinaria freschezza e fecondità di Tommaso nel 750° anniversario della sua morte, come contributo prezioso all’opera di urgente e complessivo rinnovamento culturale cui il nostro tempo è chiamato. Saggi di P. Coda, M Donà, C. Meazza, G. Ventimiglia, T. J. White, R. D. Williams.
Dire bene l'alterità. Filosofia e pedagogia del sorriso in e oltre Rosmini
Paolo Bonafede, Martina Galvani, Emanuele Pili
Libro: Libro in brossura
editore: Genova University Press
anno edizione: 2023
Pensare l'ebraismo. Jacques Maritain e Simone Weil
Emanuele Pili
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 88
Sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, Jacques Maritain e Simone Weil hanno riflettuto profondamente sulla natura e la rilevanza dell’ebraismo. Se Maritain immagina un inedito rapporto col cristianesimo, leggendo paolinamente l’(in)fedeltà di Israele, Weil auspica una purificazione dell’Occidente dalle tradizioni culturali inautentiche, di cui l’ebraismo partecipa in larga parte, alla ricerca di quei legami che custodiscono l’umano. Emanuele Pili interpreta originalmente due anime assai diverse ma accomunate da un forte senso di responsabilità politica, che sfocia in un impegno di lotta convinta contro i totalitarismi. In appendice, la prima traduzione italiana delle “Basi per uno statuto delle minoranze francesi”, uno dei testi più controversi dell’intera opera di Simone Weil.
Dell'amicizia. Alcuni inediti giovanili
Antonio Rosmini
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2020
pagine: 127
Antonio Rosmini (1797-1855) si profila come una delle vette filosofiche della prima metà dell'Ottocento europeo. La presente edizione di alcuni suoi inediti giovanili del 1813 (Delle laudi dell'amistà e il Dialogo tra Cieco e Lucillo), consente di gettare nuova luce sulla formazione di un intellettuale dell'epoca e sulla sua nascente sensibilità filosofico-letteraria: dalla ricerca dello stile linguistico all'esposizione delle numerose opere consultate, dal desiderio di condividere con gli altri le proprie passioni al conseguente riflettere sul senso dell'amore e dell'amicizia. Come nota Fulvio De Giorgi nella Prefazione, «grazie a questa importante e accurata edizione di manoscritti giovanili rosminiani, gli storici del pensiero possono disporre di una nuova e significativa documentazione, che indubbiamente entrerà nella bibliografia essenziale delle fonti primarie per lo studio di quella grande figura della cultura italiana contemporanea che è stata Antonio Rosmini».
Se l'uno è l'altro. Ontologia e intersoggettività in Antonio Rosmini
Emanuele Pili
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2020
pagine: 260
«L'atto finito si perde, o piuttosto si ritrova nell'infinito, e l'atto infinito nel finito, l'unione è perfetta, l'unione è compiuta. Udite voi come sono due ed uno ad un tempo?» (Rosmini). La locuzione «se l'uno è l'altro» riflette tale esperienza paradossale dell'unità - quella nella quale si è uno, ma essendo più di uno - e la pone come cifra interpretativa dell'itinerario teoretico rosminiano. Il volume intende via via dischiudere il significato ontologico racchiuso nelle parole di Rosmini, ma coniugandolo con la questione dell'intersoggettività: quale concezione del rapporto interpersonale scaturisce da e in questa ontologia? Quanto Rosmini la sviluppa e in quali luoghi lo ha fatto? A partire da quali fonti e in confronto con quali pensatori? Orientata da queste e altre domande, la ricerca condotta dall'Autore si propone innanzitutto di riempire, basandosi su un'ampia documentazione, una lacuna storiografica in riferimento a un tema che diverrà centrale per diversi e variegati filoni del pensiero contemporaneo; in secondo luogo, da un'angolatura interpretativa, restituisce un'originale lettura dell'ontologia di Rosmini, specie nell'adozione del lemmainaltrarsi, neologismo coniato nella Teosofia, quale architrave di un pensare che s'impegna a esprimere l'inesauribile mistero dell'essere.
Il taedium tra relazione e non-senso. Cristo crocifisso in Tommaso d'Aquino
Emanuele Pili
Libro: Copertina morbida
editore: Città Nuova
anno edizione: 2014
pagine: 328
Una ricerca sul pensiero e lo studio dell'Aquinate sul Verbo incarnato e sull'uomo nella condizione ontologica più elevata. Nell'ambito degli studi sul pensiero di Tommaso d'Aquino manca ancora una ricerca esauriente sull'esperienza vissuta da Cristo sulla croce. Lo studio intende colmare questa lacuna, poiché tale tematica è rilevante non solo per comprendere la visione dell'Aquinate sul Verbo incarnato ma soprattutto per la sua idea dell'uomo nella condizione ontologica più elevata. Vengono così analizzate diverse questioni speculative, in particolare la passione del taedium, ovvero la radicale esperienza della solitudine e del non-senso. Lo studio si articola in due parti: la prima è dedicata alla speciale quanto unica relazione che lega il Figlio con il Padre, guardata soprattutto attraverso analisi della visio e della fruitio Dei. La seconda volge all'indagine delle passioni, considerate anche nella loro valenza morale, che hanno albergato nell'anima del Crocifisso.