Libri di Enrica Tedeschi
Semplice, buttato via, moderno. Il «teatro per la vita» di Gianrico Tedeschi
Enrica Tedeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2019
pagine: 222
Questa è la storia di come nasce un attore, dall’infanzia vissuta nella cornice delle retoriche fasciste e nutrita dalla vitalità della cultura teatrale milanese, fino agli anni della guerra e della prigionia nei lager nazisti, dove recitare per gli internati italiani era questione di vita o di morte. Dalla lunga, affettuosa intervista condotta dalla figlia, affiora il profilo di Gianrico Tedeschi (Milano, 1920), un grande protagonista e testimone del teatro italiano del dopoguerra. La biografia individuale, inevitabilmente, è anche un affresco storico-antropologico di un’epoca che ha visto affermarsi tutti gli interpreti, drammaturghi e registi che hanno ridefinito in senso moderno la struttura del teatro italiano. La difficoltosa nascita del Piccolo di Milano, le opportunità offerte dall’Accademia Silvio D’Amico di Roma, le sinergie fra lotta partigiana e sostegno alla cultura e alla ricostruzione del Paese, la scuola dei grandi maestri, da Costa a Strehler, da Visconti a Ronconi, sono tutti segmenti di un racconto in cui destino personale, carriera artistica e contesto intersoggettivo sono profondamente intrecciati e traggono linfa e significato l’uno dall'altro. Prefazione di Luciano Zani.
Matite sbriciolate. I militari italiani nei lager nazisti: un testimone, un album, una storia comune
Antonella Bartolo Colaleo
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: LXIV-305
Furono 650 mila i militari italiani che dopo l'8 settembre 1943 dissero di no al Mussolini di Salò e a Hitler per restare fedeli alla loro Patria: per questo furono internati nei campi di prigionia tedeschi e lì furono da quasi tutti dimenticati. Quelli che sopravvissero, quando nell'aprile 1945 cadde il nazismo e finì la guerra, tornarono in Italia e i più si rinchiusero in se stessi, cercando di dimenticare. Passò quasi mezzo secolo prima che le ricerche degli storici e alcune testimonianze dirette facessero luce sui sacrifici, i meriti, la resistenza di quei soldati e ad essi venissero finalmente riconosciuti onore e gratitudine. Questa è la storia di uno di loro in cui si rispecchia la storia di tutti, il capitano Antonio Colaleo, che visse quei due anni negli stessi lager dello scrittore Giovanni Guareschi e dell'attore Gianrico Tedeschi e li documentò attraverso 34 disegni tratteggiati e colorati con le sue "matite sbriciolate". Quei disegni erano il ricordo di cui più andava orgoglioso Nonno Antonio, come in famiglia tutti chiamavano il capitano Colaleo. La nuora Antonella Bartolo è partita proprio dai disegni per raccogliere altri ricordi di Nonno Antonio e ripercorrere il suo viaggio, ordinando con chiarezza e precisione le ricerche degli storici, incontrando gli ultimi testimoni, confrontando memorie scritte e fotografiche, visitando i luoghi della detenzione per verificare cosa resti di quella Storia. Così nel libro si intrecciano passato e presente e si sviluppa un racconto di grande umanità: oltre il documento, la presa diretta con la voce, gli occhi, il cuore di uomini che hanno lottato per coerenza con le proprie convinzioni, per garantire un domani di dignità e libertà a se stessi, ai propri cari, al Paese. Una lettura che fa buona memoria.
Il suono dell'India
Enrica Tedeschi
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
La meta dei viaggiatori era il suono, la vibrazione trascendentale, che tutte le tradizioni pongono all'inizio dei tempi. Il suono come principio dell'esistenza li affascinava: ognuno di loro voleva riconoscere, attraverso le pratiche musicali, il proprio suono, la propria intonazione.
Il giaguaro e la tigre. Interazioni, narrazioni, culture
Enrica Tedeschi
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
La narrazione sociologica è anche mimesis, cioè simulazione di contesti, rappresentazione di contenuti tratti dall'esperienza. Le esperienze degli attori sociali sono osservate e descritte dal sociologo, che ne fa un'esperienza mediata dal racconto dei protagonisti. La percezione della loro realtà è mescolata al racconto corale che affiora dalle profondità dell'organismo sociale. La sociologia, dunque, è un racconto plurale in cui talvolta è difficile distinguere quali contenuti vengono da chi, e come sono stati elaborati. Voci molteplici appartengono agli osservati, ma anche ai fieldworker che lavorano in équipe, e che spesso hanno idee differenti. Voci sovrapposte si contendono lo spazio all'interno della stessa persona: il sociologo cambia prospettiva, o umore, o riferimenti culturali. La ricerca è un divenire in continua trasformazione che tenta di ricondurre a unità una pluralità di discorsi, che si accavallano nel tempo e nello spazio sociali. Narrare relazioni e gestire collegamenti fra culture sono pratiche che identificano la sociologia, ma sulle quali gli studi sono scarsi. Siamo grati alle culture che ci hanno incuriosito, attratto, stimolato. Verso di esse, con la nostra scrittura, costruiamo ponti e legami. La new wave post-moderna ha dato spazio all'aspetto espressivo della sociologia, ha lasciato affiorare un profondo bisogno di riformulare le leggi della comunicazione scientifica, ampliandone i margini sino a includere narrazioni finora considerate troppo personali. Questo passaggio è discutibile, soprattutto nel senso che chiede di essere discusso, acquistando legittimità nella comunità scientifica. L'attenzione che gli dedico è, credo, la giusta presa in carico di un fenomeno collettivo, che osservo da etnografa, prendendo atto di pratiche diffuse.
Tra una cultura e l'altra. Lo stato dell'arte nella sociologia interculturale
Enrica Tedeschi
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il giaguaro e la tigre. Narrazioni, interazioni, culture
Enrica Tedeschi
Libro
editore: Altrimedia
anno edizione: 2011
pagine: 336
Un viaggio in India, che guarda all'antropologia e alla sociologia, ma che sente l'umanità.
I pubblici della comunicazione di massa. Lezioni di sociologia della comunicazione
Enrica Tedeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Altrimedia
anno edizione: 2010
pagine: 232
Connessioni incerte. Pubblici e media nella società tardomoderna. Lezioni di sociologia della comunicazione
Enrica Tedeschi
Libro: Libro rilegato
editore: Philos
anno edizione: 2006
pagine: 168
Sociologia e scrittura. Metafore, paradossi, malintesi: dal campo al rapporto di ricerca
Enrica Tedeschi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 171
La letteratura sociologica è risultato di un lavoro interpretativo che mette in relazione ricerca sul campo e riflessione: se il campo è il luogo dell'osservazione diretta e della raccolta dei dati, la scrittura è quello della loro analisi e comprensione. Il volume propone i testi riflessivi in cui gli autori diventano consapevoli dei limiti soggettivi della ricerca tramite la scrittura.
Vita da fan
Enrica Tedeschi
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 120
Che cosa significa essere un fan? Che cosa si fa, da fan? Ce lo spiega Enrica Tedeschi, raccontandoci storie, frammenti di esperienze e di emozioni provenienti da un mondo imprevedibile e contraddittorio, che al contempo esprime una grande forza creativa. Partita per fare una ricerca sulla comunicazione musicale, la sociologa Enrica Tedeschi si è trovata coinvolta nella vita dei fan scoprendo che, tollerati dalle forze dell'ordine e vituperati dai mass media, nessuno, né gli artisti, né gli organizzatori, né i distributori, possono fare a meno di loro.