Libri di Esther Duflo
Una breve storia dell'economia
Daniel Cohen
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2025
pagine: 176
					"Daniel Cohen in questo volume, che è un po’ il sunto e il bilancio di una carriera di studioso, affronta la forza della teoria economica, capace di plasmare il mondo in cui viviamo, e il suo grande limite: l’economia studia gli incentivi delle persone, cioè come le loro azioni sono legate agli obiettivi, ma non sa spiegare perché le persone vogliono quello che vogliono. Per questo è utile il libro di Daniel Cohen, che salta ogni considerazione metodologica, ogni riferimento alla letteratura scientifica, per aiutare anche il lettore più digiuno a interrogarsi sulle questioni davvero importanti: cosa vuol dire il progresso? Quali benefici possiamo aspettarci dalla tecnologia? Quanto è fragile il nostro benessere? E a spese di chi è costruito?" (Dalla Prefazione di Stefano Feltri). "Per quelli che scoprono Daniel Cohen, questo libro darà una visione d’insieme del suo pensiero, una visita guidata che mostra le tappe più significative, che potranno essere approfondite leggendo i suoi libri precedenti. Ho davvero scoperto l’economia leggendo […] il manoscritto delle Infortunes de la prosperité [il primo libro di Cohen, del 1994, N.d.R.]. Una lettura che mi ha cambiato la vita iniziandomi alla ricchezza della disciplina economica quando essa è praticata come se fosse una scienza umana. Scommetto che questo libro avrà lo stesso effetto su giovani aspiranti pensatori, con l’ambizione di diventare economisti, storici, filosofi o uomini e donne politici. In questo libro Daniel Cohen ci ha fatto dono della sua naturale intelligenza, per lasciarci un poco di lui offrendoci un condensato della sua opera racchiusa in una piccola gemma." (Dall’Introduzione di Esther Duflo)				
									Lottare contro la povertà
Esther Duflo
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 80
					Davanti all’ampiezza e alla complessità delle condizioni di povertà estrema diffuse ancora in troppa parte del mondo, lo sgomento è tale che si sarebbe tentati di arrendersi o di proporre soluzioni radicali. Esther Duflo, nella consapevolezza che nessuno purtroppo detiene il segreto della fine della povertà, percorre una terza via molto ambiziosa: quella di lottare contro i mali che essa genera con l’arma della conoscenza che sola può aiutare a proporre delle soluzioni e a valutarne la pertinenza. Dobbiamo essere consapevoli che la lotta contro la povertà è una risposta a una crisi permanente. Ha bisogno di sperimentazione, nelle due accezioni del termine: è necessario cercare senza posa nuovi approcci, ma è necessario anche riconoscere e apprendere dai propri errori per mettere in atto strategie più efficaci. Il compito degli economisti è portare un contributo a questo processo di sperimentazione creativa.				
									Una buona economia per tempi difficili
Abhijit Vinayak Banerjee, Esther Duflo
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2020
					«Abbiamo scritto questo libro per aggrapparci alla speranza. Per riepilogare la storia di quello che è andato storto e del perché è andato storto, ma anche per ricordarci di tutto quello che è andato per il verso giusto. È un libro che parla dei problemi e anche di quello che possiamo fare per rimettere insieme il nostro mondo, se riusciremo a fare una diagnosi onesta. Un libro che racconta dove ha fallito la politica economica, dove ci siamo fatti accecare dall'ideologia, dove non siamo riusciti a vedere delle cose ovvie: ma anche un libro che racconta dove e perché la buona economia è utile, soprattutto nel mondo di oggi. Alla fine, abbiamo deciso di buttarci, in parte perché eravamo stufi di starcene in disparte a guardare il dibattito pubblico su questioni economiche fondamentali - immigrazione, commerci, crescita, disuguaglianza, ambiente - che partiva sempre più per la tangente. Ma anche perché, man mano che ci ragionavamo sopra, ci rendevamo conto che i problemi che devono fronteggiare i paesi ricchi spesso, in realtà, sono inquietantemente simili a quelli che siamo abituati a studiare nei paesi in via di sviluppo: persone lasciate indietro dallo sviluppo, esplosione della disuguaglianza, mancanza di fiducia nello Stato, spaccature sociali e politiche e così via. Abbiamo imparato molto scrivendo questo libro, e questo ci ha dato fiducia nella cosa che come economisti abbiamo imparato a fare meglio, cioè concentrarci ostinatamente sui dati reali, diffidare delle risposte superficiali e delle soluzioni miracolose, affrontare con umiltà e onestà le cose che non capiamo ed essere pronti - forse la cosa più importante di tutte - a sperimentare idee e soluzioni e a sbagliarci, se questo serve ad avvicinarci allo scopo ultimo di costruire un mondo più umano.»				
									L'economia dei poveri. Capire la vera natura della povertà per combatterla
Esther Duflo, Abhijit Vinayak Banerjee
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 320
					Per quale ragione i poveri, in tutto simili per capacità e aspirazioni a chiunque altro, vanno incontro a destini completamente differenti? Perché restano poveri? Le loro scelte di vita sono spesso determinate da fattori che sfuggono alla logica dell'economia di mercato. Tante politiche contro la povertà sono infatti fallite proprio per un'inadeguata comprensione del problema o per la convinzione di poter applicare ricette astratte e valide per tutti, senza verificarle sul campo. Dobbiamo invece capire perché i poveri preferiscono pagare cure sanitarie inutili invece di fare vaccinazioni gratuite; come mai i bambini poveri frequentano la scuola spesso senza imparare; perché i poveri non desiderano un'assicurazione o intraprendono molte attività senza farne prosperare alcuna. L'economia dei poveri è la prima grande analisi che combinando ricerca empirica e teorica ci svela la vera natura della povertà e insegna che talvolta può bastare una piccola spinta nella giusta direzione per conseguire grossi risultati: certi sussidi simbolici con effetti tutt'altro che simbolici, azioni che consentono di ottenere di più facendo di meno, occupazioni di qualità che favoriscono la crescita e così via. Soprattutto, anche quando le difficoltà sembrano insormontabili, bisogna insistere nel porsi le giuste domande, sperimentare e nutrire speranza per affrontare la sfida di costruire un mondo senza più povertà, magari un passo alla volta.				
									L'economia dei poveri. Capire la vera natura della povertà per combatterla
Abhijit Vinayak Banerjee, Esther Duflo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 315
					Per quale ragione i poveri, in tutto simili per capacità e aspirazioni a chiunque altro, vanno incontro a destini completamente differenti? Perché restano poveri? Le loro scelte di vita sono spesso determinate da fattori che sfuggono alla logica dell'economia di mercato. Tante politiche contro la povertà sono infatti fallite proprio per un'inadeguata comprensione del problema o per la convinzione di poter applicare ricette astratte e valide per tutti, senza verificarle sul campo. Dobbiamo invece capire perché i poveri preferiscono pagare cure sanitarie inutili invece di fare vaccinazioni gratuite; come mai i bambini poveri frequentano la scuola spesso senza imparare; perché i poveri non desiderano un'assicurazione o intraprendono molte attività senza farne prosperare alcuna. L'economia dei poveri è la prima grande analisi che combinando ricerca empirica e teorica ci svela la vera natura della povertà e insegna che talvolta può bastare una piccola spinta nella giusta direzione per conseguire grossi risultati: certi sussidi simbolici con effetti tutt'altro che simbolici, azioni che consentono di ottenere di più facendo di meno, occupazioni di qualità che favoriscono la crescita e così via. Soprattutto, anche quando le difficoltà sembrano insormontabili, bisogna insistere nel porsi le giuste domande, sperimentare e nutrire speranza per affrontare la sfida di costruire un mondo senza più povertà, magari un passo alla volta.				
									I numeri per agire. Una nuova strategia per sconfiggere la povertà
Esther Duflo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 176
					Al cuore di questo piccolo libro c'è un'idea semplice e rivoluzionaria. La lotta alla povertà ha assorbito forze e finanziamenti ingenti, ha mobilitato coscienze e avviato progetti in tutto il mondo, ma non ha prodotto che scarsi risultati. Gli interventi talvolta funzionano e talvolta falliscono: nessuno è in grado di spiegare perchè ciò avvenga e, soprattutto, nessuno è in grado di prevedere se un certo tipo di intervento avrà buone chance di successo. I politici non hanno strumenti per operare le scelte di politica sociale, gli scienziati sociali sono disarmati. È dunque necessario un nuovo modo di pensare e operare. Ciò che serve è un modo per poter valutare rigorosamente i tipi di intervento necessari. La chiave di volta ha un nome: studi controllati randomizzati. In altri termini: verificare sul campo attraverso esperimenti controllati l'efficacia dei diversi tipi di intervento possibili. Esther Duflo ha messo in atto questa nuova strategia. L'ha fatto in India, in Africa, in Messico. È andata sul campo, si è posta le domande giuste e allestito gli esperimenti necessari. I risultati sono stati sorprendenti. Non solo hanno spesso sfatato luoghi comuni, ma hanno prodotto effetti positivi a lungo termine. Una rivoluzione pragmatica e concettuale che ha pochi precedenti. Duflo non si è posta il compito di sradicare la povertà nel suo complesso. Si è invece posta il compito di dare risposte rigorose a singoli problemi.				
									
