Libri di F. Rossi (cur.)
Dante a Verona. 1321-2021. Il mito della città tra presenza dantesca e tradizione shakespeariana
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 344
Nella biografia di Dante Alighieri, Verona riveste un importante ruolo avendo accolto per prima il Poeta fuggito dalla nativa Firenze: la città fu "lo primo tuo refugio e 'l primo ostello" come ricorda egli stesso nella Commedia (Paradiso, XVII, 70) rievocando il suo esilio. Il volume, nel settimo centenario dalla morte dell'Alighieri, rievoca il rapporto tra Dante e la città, offrendo un quadro della cultura artistica del territorio scaligero nel primo Trecento. Se presunto e ammantato di leggenda è stato l'incontro tra Giotto e Dante a Padova, certamente profonda fu l'amicizia che legò il Poeta a Cangrande della Scala, cui dedicò il Paradiso. Questo rapporto ha alimentato, nei secoli successivi, una costante attenzione dell'ambiente veronese verso la sua figura e le sue opere, che ha dato origine a una ricca produzione artistica di cui si dà conto in queste pagine. Ma nella cornice di una Verona medievale si svolge anche la celebre storia d'amore di Giulietta e Romeo, nati dalla penna di Luigi da Porto nel Cinquecento e resi celebri da William Shakespeare. Proprio sul filo di questi percorsi - reale quello dantesco e immaginario quello shakespeariano - si costruisce l'identità ottocentesca di Verona e si definisce un tratto saliente della sua fisionomia urbana e culturale ancor oggi ben riconoscibile, come illustrato dai contributi in catalogo. Verona, sedi varie, giugno-ottobre 2021.
Maria nell'arte europea
Timothy Verdon
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2004
pagine: 234
Un'analisi della presenza della Madonna nell'arte figurativa e nella storia spirituale europea, che ne evidenzia i significati teologici e gli influssi sulla società. A partire dall'analisi del significato teologico della figura di Maria, il saggio ne ripercorre la storia e la sua rappresentazione nell'arte, osservando infine l'iconografia mariana a Firenze, città fortemente legata al culto della Vergine, evidenziando elementi comuni e divergenze nell'arte europea. Il volume riproduce in un ricco apparato iconografico duemila anni di rappresentazioni della Madonna tratte da chiese e musei di tutto il mondo.
Spazi e figure del politico in Thomas Mann-Räume und Figuren des Politischen in Thomas Mann
Libro: Copertina rigida
editore: Istituto Italiano di Studi Germanici
anno edizione: 2020
pagine: 220
L'accademia di Carrara. Catalogo delle opere di pittura
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 1989
pagine: 352
Statuti di Portogruaro del 1300 e 1434 con le addizioni e le aggiunte fino al 1642
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2003
pagine: 222
Il governo delle acque
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2008
pagine: 421
Vita scritta di Idilio Dell'Era
Libro: Copertina morbida
editore: Cantagalli
anno edizione: 2014
pagine: 440
L'uomo in croce. Risposte a Donatello all'alba del terzo millennio. Artisti contemporanei davanti al Cristo di Bosco ai Frati
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2016
pagine: 72
Il volume è il Catalogo della mostra di San Piero a Sieve (14 luglio-30 settembre 2001).
Changes
Libro: Copertina morbida
editore: Double Shot
anno edizione: 2017
Musica che diventa materia, mondi virtuali che diventano reali, blocchi di marmo informi che diventano uomini, coscienze che si risvegliano ma anche assassini che diventano vittime, sogni che diventano incubi, angeli, demoni, gattini, uomini-albero... Nella vita tutto si trasforma ed è compito degli artisti cogliere questi cambiamenti. È quello che abbiamo cercato di fare con questo volume, realizzato dagli studenti di sceneggiatura, del terzo anno di fumetto e del terzo di illustrazione alla Scuola di Comics di Firenze. Con «Changes» di David Bowie che fa da sottofondo.
Barzellotti Pratesi. Carteggio (1866-1917)
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 429
Non si trovano molti esempi negli archivi epistolari dell'Ottocento, e in genere nella letteratura italiana di questo periodo, di una amicizia così intensa e prolungata nel tempo, come quella testimoniata in questo Carteggio Barzellotti-Pratesi (1866-1917). È un rapporto che dura oltre mezzo secolo quello che viene provato in queste 235 lettere, (208 di Barzellotti a Pratesi, provenienti dall'archivio del Carteggio inedito dello scrittore toscano', e 27 di Pratesi a Barzellotti, 20 delle quali provenienti dalla pubblicazione che ne fece Giuseppe Fatini nell'Annuario 1931-32 del Liceo Ginnasio Carducci-Ricasoli di Grosseto). Da questa intensa corrispondenza emergono simmetrie culturali, psicologiche ed etiche, "affinità elettive" fra i due amici, che il tempo, le differenze di censo, le distanze dovute ai vari trasferimenti di lavoro dei due e le alterne vicende familiari non riuscirono ad affievolire, né ad intaccare. Per Giacomo Barzellotti, insigne filosofo e letterato del suo tempo, Mario Pratesi è stato l'unico vero amico, con il quale condivideva comuni interessi culturali e al quale poteva confidare tutte le vicende più personali e le ambasce, ma anche l'amico da consolare e da aiutare nei momenti di difficoltà, a dire il vero non pochi nella vita dell'illustre romanziere amiatino. Da parte sua Mario Pratesi, trovava in Giacomo Barzellotti, amiatino come lui, l'uomo più affine per cultura, l'amico carissimo, secondo solo, forse, all'altro grande amico di gioventù: Cesare Abba, il cantore dei Mille, che con lo scrittore di S. Fiora instaurò, forse, "l'amicizia più fruttuosa".
L'amore materno. Alle origini della pittura moderna da Previati a Boccioni. Catalogo della mostra (Verona, 7 dicembre 2018-10 marzo 2019)
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2019
pagine: 79
Per la prima volta la città di Verona ospita una mostra sul divisionismo italiano, uno dei periodi più creativi della storia dell'arte del nostro Paese. Il percorso espositivo si incentra sul tema dell'amore materno, motivo tra i più amati e rappresentati dalla cultura artistica europea tra Otto e Novecento e ha come fulcro portante Maternità, celebre dipinto di Gaetano Previati risalente al 1891. Attorno a quest'opera dirompente e rivoluzionaria si è riunita una selezione di capolavori che riassumono a colpo d'occhio, nelle pagine di questo volume, l'intensa stagione culturale al transito tra la pittura italiana ottocentesca e le nuove correnti figurative dell'avanguardia europea.