Libri di F. Sessi
Auschwitz spiegato a mia figlia
Annette Wieviorka
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 82
Perché i nazisti spesero tante energie per sterminare milioni di uomini, donne e bambini, soltanto perché erano ebrei? Perché Hitler riteneva gli ebrei la maggior minaccia per il Terzo Reich? Chi sapeva quello che succedeva e chi poteva fare qualche cosa? Perché gli ebrei non hanno opposto resistenza? Annette Wieviorka risponde alle domande di sua figlia Mathilde su Auschwitz e la distruzione degli ebrei d'Europa. Domande crude e dirette che esprimono l'incredulità di chi non può concepire l'assurda tragedia dei lager nazisti.
Il ghetto di Varsavia. Diario (1939-1944)
Mary Berg
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: XVIII-289
Il 16 maggio 1943 il ghetto di Varsavia veniva raso al suolo, defintivamente; ne rimaneva un cumulo di macerie, ma fu un'illusione dei nazisti pensare di poter distruggere anche il ricordo di quei terribili giorni. Mary Berg aveva lasciato il ghetto qualche mese prima, in attesa di essere scambiata con ufficiali tedeschi prigionieri delle forze alleate; con sé, sotto gli occhi vigili dei nazisti, portò le pagine del suo diario. Quando iniziò a scriverlo, il 10 ottobre 1939, Mary Berg aveva 15 anni e un'incredibile capacità di osservare quegli stessi eventi dai quali si sentiva travolta. La sua attenzione ai fatti storici, tuttavia non impedisce mai l'emergere dei sentimenti o di aspetti della sua vita privata di adolescente. Ne scaturisce un libro che, oltre al suo valore di documento, apre a interrogativi e a risposte di bruciante attualità. Sostenuto da una scrittura scarna e veloce, ricca di partecipazione emotiva e non mai rassegnata al divario che si apriva tra la realtà e le parole per rappresentarla, il diario di Mary Berg, come quello di Anne Frank, è una testimonianza irrinunciabile del nostro tempo.
Primo Levi. Una vita per immagini
Philippe Mesnard
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 228
Nel corso di questi ultimi anni, lo studioso francese Philippe Mesnard ha raccolto in tutta l'Europa tra gli amici e i famigliari di Primo Levi una notevole mole di fotografie che vanno dai primi momenti di vita dello scrittore torinese, ai ricordi di scuola e di università, fino agli ultimi giorni di vita (morto suicida l'11 aprile del 1987). Si tratta di fotografie familiari, del tutto inedite, o di istantanee che colgono Levi sul luogo di lavoro, durante una conferenza, o un raduno di ex deportati; nel corso di una vacanza o legate a premi letterari, in Italia e all'estero. Fotografie che segnano le tappe del progredire del suo lavoro di scrittore e di testimone dell'Olocausto, fino a questo momento conosciute solo da pochi intimi. Esse ci restituiscono un volto inedito e insieme profondamente ricco di suggestioni e di emozioni di uno scrittore sempre schivo. Alternate a un rigoroso studio biografico e a brani dei suoi scritti (tratti sia dalle opere letterarie che da articoli o interviste edite e inedite), queste fotografie costituiscono un utile complemento alla conoscenza e allo studio di Primo Levi scrittore e testimone della tragedia degli ebrei nel corso della seconda guerra mondiale.
I kapo di Auschwitz
Charles Liblau
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: XX-156
Detenuti politici o ladri recidivi, omosessuali o zingari: attraverso il racconto della vita e del comportamento di sei prigionieri-funzionari del lager di Auschwitz, Charles Liblau disegna un quadro vivido e necessario per comprendere le terribili procedure che regolavano i campi di sterminio. Figure sinistre e inquietanti, individui senza convinzione e di dubbia moralità, i Kapo erano scelti tra i deportati per controllare e "governare" le squadre di lavoro e la vita nelle baracche, esercitando sugli altri internati un potere assoluto e, soprattutto, collaborando con le SS nell'opera sistematica di annientare i loro stessi compagni.
A riveder le stelle. La lunga marcia di un gruppo di donne dal lager di Ravensbrück a Lubecca
Fausta Finzi
Libro: Libro rilegato
editore: Gaspari
anno edizione: 2005
pagine: 144
Dortmund. Lager 1242. L'inferno della Tremonia
Giuseppe Rigato
Libro: Libro rilegato
editore: Gaspari
anno edizione: 2006
pagine: 120
La città scomparsa. Ricordi del ghetto di Varsavia
Michel Mazor
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 192
Michel Mazor nacque a Kiev da famiglia ebraica. Diventato avvocato lasciò la Russia negli anni della guerra civile e si stabilì a Varsavia. Catturato nel corso di un rastrellamento e destinato al campo di concentramento di Treblinka, alla fine del 1942 Mazor riuscì a fuggire dal carro bestiame in cui era stato rinchiuso e, ritornato a Varsavia, sopravvisse sotto falso nome.
All'inferno e ritorno
Aranka Siegal
Libro
editore: EL
anno edizione: 1995
pagine: 240
L'autrice narra una parte della sua vita: la sopravvivenza all'atroce esperienza di Auschwitz, la partenza per la Svezia, il lento e faticosissimo recupero fino all'approdo in America. Età: da 13 anni.
Le morali della storia
Tzvetan Todorov
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 314
In questo saggio Todorov riflette sulle forme della conoscenza umana interrogandosi sul rapporto tra fatti e valori, verità e finzioni, interpretazione ed eloquenza, nonché esaminando il ruolo dell'intellettuale contemporaneo. Ma quella di Todorov è anche una proposta di scienza morale e politica; i suoi interrogativi sono infatti: come vivere la libertà all'interno della società? Come praticare l'uguaglianza tra società diverse? Per dare risposte credibili egli si appella alla Storia e ai suoi personaggi: gli Aztechi, Socrate e i sofisti, Montaigne e Montesquieu, Spinoza e Locke, Bonald e Constant, Léo Strauss e Raymond Aron.