Libri di Fabio Buzzi
Linee guida per la valutazione del danno alla persona in ambito civilistico
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: XXX-706
"Linee Guida" è uno strumento di suggerimento prioritariamente metodologico improntato ad aggiornate conoscenze per poter pervenire ad una stima ragionata del danno alla persona, inteso quale menomata efficienza psico-fisica comprensiva degli aspetti dinamico-relazionali comuni a tutti, sganciata in consistente misura da personali soggettivismi privi o carenti di adeguati supporti scientifici. Si prefiggono il fine di portare la voce ufficiale della massima assise scientifica medico-legale del nostro Paese nell'ambito del danno alla persona, con indicazioni percentuali che possono esser impiegate, in adeguata considerazione comparativa e proporzionale, laddove assenti in tali tabelle tenuto altresì conto dell'ampio lasso di tempo ad oggi intercorso dalla loro emanazione che le rende per alcuni aspetti inattuali e della circostanza più volte ricordata che il danno biologico INAIL in quanto in qualche modo di estrazione lavorativa non è sempre del tutto sovrapponibile a quello che occorre valutare in R.C.
Guida alla valutazione psichiatrica e medico-legale del danno biologico di natura psichica
Fabio Buzzi, Mario Vanini
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2014
pagine: XII-340
Questa seconda edizione della guida è stata impostata sulla classificazione fortemente innovativa - del DSM-5, diffusa in Italia nell'aprile 2014. Dall'amplissimo novero dei disturbi classificati nel manuale sono stati necessariamente presi in considerazione soltanto quelli che possono assumere interesse ai fini valutativi medicolegali, da un lato in ragione della loro correlabilità eziologica ad eventi psico-traumatici (non a caso espressamente presa in considerazione dallo stesso DSM-5, nonostante la sua tradizionale impostazione aneziologica), dall'altro in quanto utilizzabili come categorie nosologiche rappresentative di condizioni invalidanti assumibili come paradigmi di riferimento quantificativo, adottando un doveroso rapporto proporzionalistico tra l'intrinseca gravità di ciascuna categoria nosologica. Ovviamente, anche all'interno delle singole categorie nosologiche sono stati scanditi diversi livelli di gravità, modellati secondo una sinossi comprensiva del risalto sintomatologico stimabile sulla scorta della letteratura psichiatrica e dell'esperienza clinica, oltre che delle indicazioni del DMS, con l'aggiunta di quelle del PDM: queste ultime atte a conferire una maggiore ampiezza prospettica ai criteri del primo, attraverso l'integrazione con quelli di stampo psicodinamico del secondo.
La procreazione medicalmente assistita. Normativa, giurisprudenza, e aspetti medico legali
Fabio Buzzi, Giangiacomo Tassi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: XII-276
Il volume, premesso un sintetico riepilogo sull'evoluzione delle tecniche finora escogitate per la procreazione medicalmente assistita (PMA), illustrati i presupposti giuridici e deontologici e l'assetto operativo di questa tecnica in Italia, prima e dopo la promulgazione della legge n. 40/2004, esamina sommariamente il travagliato iter parlamentare della medesima, per soffermare l'attenzione sulle numerose sentenze che ne hanno significativamente modificato l'impostazione primitiva. L'ultimo capitolo è dedicato alle peculiari questioni di responsabilità professionale che possono sorgere dall'impiego della PMA: questioni delle quali è fornito anche un repertorio casistico e giurisprudenziale. Nelle conclusioni si richiamano le singolari aberrazioni di natura socio-economica innescate dalle limitazioni operative e dai divieti tecnici della legge n. 40/2004, che ha indotto una gran parte di coloro che, per molteplici motivazioni intendono usufruire della PMA, a rivolgersi a centri stranieri.
La valutazione medicolegale dei deficit olfattivi
Fabio Buzzi, Francesco Ponterio, Francesco Randazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: XII-144
Il volume, dopo una sintetica precisazione sulla finalità prettamente medicolegale dell'opera, segnatamente nella prospettiva della quantificazione del danno biologico indotto dalle menomazioni olfattive, analizza nei primi capitoli tutti i molteplici e complessi presupposti anatomo-fisio-patologici che connotano questo senso. Vengono poi indicate le procedure clinicamente e tecnicamente più adeguate per accertare la reale sussistenza e l'entità della compromissione olfattiva, con particolare riferimento ai test olfattometrici di maggior fruibilità/attendibilità in ambito medicolegale. Si esamina quindi criticamente lo stato dell'arte in materia di quantificazione del danno biologico derivante dalle menomazioni olfattive e si propone una griglia tabellare impostata in termini fortemente innovativi non soltanto sul piano della ponderazione percentualistica, ma anche per lo specifico ancoraggio ai risultati del test olfattometrico UPSIT, che è quello collaudatamente più adatto all'impiego in ambito medicolegale.