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Libri di Fabrizio Dragosei

La rivoluzione russa e la fine dei Romanov

La rivoluzione russa e la fine dei Romanov

Fabrizio Dragosei

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2022

pagine: 264

Nel gennaio 1917, a due anni e mezzo dall'inizio della Prima guerra mondiale, l'impero russo si trovava in gravi difficoltà a causa dell'arretratezza economica e politica in cui versava la nazione e per l'incapacità dello zar Nicola II Romanov. Da quel momento, una serie di sconvolgimenti interni diedero il via alla Rivoluzione d'ottobre che portò al potere i bolscevichi, guidati da Lenin. L'imperatore venne destituito e imprigionato insieme alla famiglia reale, e nei mesi successivi la situazione precipitò fino a giungere a un esito drammatico: nel luglio del 1918 Nicola II, la moglie e i figli furono fucilati insieme ad altri membri della corte a Ekaterinburg. Per molti decenni sulla fine della famiglia reale russa e sul luogo in cui giacevano i corpi cadde il silenzio, e si dovette aspettare fino al crollo dell'Unione Sovietica nel 1991 perché le salme venissero disseppellite e traslate a San Pietroburgo. Scritto da Fabrizio Dragosei - corrispondente da Mosca per il "Corriere della Sera" e profondo conoscitore della realtà russa - questo libro racconta in modo chiaro ed esauriente una vicenda decisiva per la storia della Russia e del Novecento.
14,00

La rivoluzione russa e la fine dei Romanov

La rivoluzione russa e la fine dei Romanov

Fabrizio Dragosei

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 208

«Dopo che lo Zar e la moglie furono sistemati su due sedie portate all’ultimo minuto, Yurovskij annunciò con concitazione che “il Soviet dei lavoratori” aveva deciso di giustiziarli”. L’uccisione dello Zar Nicola II nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1918 fu decisa dai bolscevichi di Lenin dopo un anno e mezzo di drammatici avvenimenti che sconvolsero la Russia. Dalla Rivoluzione borghese di febbraio e l’abdicazione dell’imperatore al colpo di Stato del novembre 1917, fino all’eliminazione dello Zar e di tutta la sua famiglia in uno scantinato di Ekaterinburg, ai piedi degli Urali: il momento più tragico della Rivoluzione, un massacro che venne a lungo tenuto segreto e che a un secolo di distanza continua a far discutere. Fabrizio Dragosei rilegge questo regicidio e ci racconta gli eventi di quei mesi, dal ritorno di Lenin in Russia al lungo esilio in Siberia dei Romanov, fino all’esecuzione, con l’occultamento dei cadaveri e i segreti che ancora oggi attendono una risposta.
17,00

Così parlò Hitler. Le conversazioni private, i discorsi pubblici, i verbali degli archivi sovietici

Così parlò Hitler. Le conversazioni private, i discorsi pubblici, i verbali degli archivi sovietici

Fabrizio Dragosei

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2015

pagine: 348

La storia del nazismo e del Terzo Reich viene raccontata in questo libro attraverso le parole di Hitler: il progetto di Reich mondiale, altoatesini in Crimea, svizzeri a gestire gli alberghi, l'Est europeo trasformato in una grande colonia con città germaniche fortificate in mezzo a campagne abitate da milioni di schiavi. E ancora: la "Soluzione Finale", i commenti sugli alleati e sui nemici, la passione per le automobili e la conoscenza dei dettagli tecnici di aerei e carri armati. Infine, la guerra per la conquista del mondo secondo il Führer, così come emerge dall'analisi delle conversazioni pubbliche e private fatte stenografare puntualmente per anni. Ne esce un ritratto a tutto tondo del Führer arricchito anche dai documenti conservati negli archivi ex sovietici, messi a disposizione degli studiosi solo recentemente. Veniamo a sapere così che Stalin non scomparve affatto dal Cremlino all'indomani dell'attacco tedesco nel 1941 e che i sovietici avevano preparato i piani per un attacco preventivo alla Germania. Gli Alleati sapevano già nel 1939 del protocollo segreto aggiuntivo al patto Ribbentrop-Molotov e nel 1944 avevano foto aeree che mostravano lo smantellamento del campo di Auschwitz.
18,00

Stelle del Cremlino. L'Occidente deve temere la nuova Russia?

Stelle del Cremlino. L'Occidente deve temere la nuova Russia?

Fabrizio Dragosei

Libro: Copertina rigida

editore: Bompiani

anno edizione: 2009

pagine: 390

C'è una "grande Russia" nell'orizzonte del Terzo millennio europeo da poco iniziato? Molte cose lo farebbero supporre. In questo libro Fabrizio Dragosei racconta quello che sta dietro alle notizie ufficiali. La "Grande Rapina" che ha consentito a un pugno di privilegiati di mettere le mani sulle ricchezze della Russia (petrolio, pietre preziose, minerali rari). La reazione che ha portato al potere assoluto Vladimir Putin: gli oligarchi riottosi sono finiti in galera all'estero e gli altri eseguono gli ordini del Cremlino. Lo strano tandem alla guida del paese, Putin e il delfino Medvedev, che nasconde feroci scontri sotterranei tra le varie fazioni: democratici di San Pietroburgo e gli ex uomini del KGB. In una Russia dove la cosiddetta "democrazia guidata" lascia spazio a soprusi, violenze inaccettabili (in Cecenia e altrove), omicidi eccellenti, come quelli della giornalista Anna Politkovskaya e della paladina dei diritti umani Natalya Estemirova eliminata nella capitale cecena nel luglio 2009. Un viaggio attraverso gli eccessi dei super-ricchi con le loro feste sfrenate, le pupe e i petrodollari, mentre milioni di russi lottano per sopravvivere. (Prefazione di Gian Antonio Stella)
19,00

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