Libri di Federico Chabod
L'Italia contemporanea (1918-1948)
Federico Chabod
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: XXXII-258
Storia dell'idea d'Europa
Federico Chabod
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 1995
pagine: 171
"Come e quando i nostri avi hanno acquistato coscienza di essere europei"? Uno dei più grandi storici italiani ripercorre la storia di questa consapevolezza quale si è venuta svolgendo all'interno di una tradizione di pensiero che parte dai Greci per arrivare alla fine dell'Ottocento. Un libro nato "dalla fede in alcuni valori supremi, morali e spirituali, che sono creazione della nostra civiltà europea".
L'Italia contemporanea (1918-1948)
Federico Chabod
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: XXXII-226
Questo classico della storiografia offre una sintesi ricca e partecipe di trent'anni di vita italiana. Il libro si apre sul dopoguerra della cosiddetta «vittoria mutilata», considerando gli effetti psicologici, economici e sociali della guerra sulle classi italiane. Muovendo dalla crisi che immobilizzò gli ultimi governi costituzionali, Chabod giunge al tema centrale del libro: il fascismo, le ragioni del consenso alla dittatura, il suo istituzionalizzarsi a regime, l’atteggiamento della Chiesa e della Corona. Dalla guerra d’Etiopia all’intervento nella guerra civile spagnola a fianco della Germania nazista, alle leggi razziali, il libro ricostruisce il precipitare degli eventi verso il secondo conflitto mondiale. Illuminanti sono, nella loro agile essenzialità, le pagine dedicate alla Resistenza, considerata di là da ogni intento celebrativo. Attraverso le dinamiche della lotta partigiana e le sue contraddizioni Chabod giunge all’ultimo tema della trattazione: la nascita della Repubblica italiana, investigandone questioni tutt’ora aperte di ordine economico-politico, così come culturale e sociale. Il rigore dell’autore, la vivacità di una scrittura mai didascalica fanno di quest’opera, più che un utile compendio di anni cruciali, una lettura cui fare costantemente riferimento.
Scritti su Machiavelli
Federico Chabod
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 464
Il volume, pubblicato la prima volta nella «Biblioteca di cultura storica» nel 1964, raccoglie in tutti gli scritti di Chabod dedicati a Machiavelli. Quello su Machiavelli è un pensiero che Chabod porta avanti nel corso di tutta la sua traiettoria intellettuale, a partire dalle origini, dall’interesse per la storia delle signorie italiane, quando nel 1924 poco più che ventenne, incoraggiato dal suo maestro Piero Egidi, cura una prima introduzione al “Principe”. Scrive poi un saggio comparso a puntate sulla «Nuova Rivista Storica» nel 1925, dalle cui pagine emerge un Machiavelli teorico dell’autonomia e della necessità della politica. Sarà un filone della sua ricerca storiografica destinato a non esaurirsi mai. In un panorama di studi che spaziava dal Rinascimento all’impero di Carlo V, dal concetto di nazione alle linee motrici della politica estera italiana, Chabod si occupa della voce «Machiavelli» per l’“Enciclopedia” italiana nel 1934 e impernia le sue lezioni romane del 1952-53 sulla figura del Segretario fiorentino. Si tratta di una lunga riflessione che ha influenzato generazioni di storici successivi e che non smette di parlare e di rivelare sempre qualcosa di nuovo agli studiosi dei giorni nostri.
Un carteggio del 1959
Federico Chabod, Arnaldo Momigliano
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2002
pagine: 172
Idea d'Europa e civiltà moderna. Sette saggi inediti
Federico Chabod
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 190
"Quando gli uomini abitanti in terra europea cominciarono a pensare se stessi e con sé la propria terra come qualcosa di essenzialmente diverso, per costumi, sentimenti, pensieri, dagli uomini abitanti altre terre al di là del Mediterraneo?". Con questo interrogativo Federico Chabod (1901-1960), storico di origini valdostane e figura tra le più rappresentative di quella cultura italiana che visse e interpretò la nascita della Repubblica, ha affrontato il problema della "coscienza" di essere europei. Presentare, oggi, sette suoi scritti inediti sull'idea di Europa significa raccogliere la sfida che egli ci ha lanciato, e tornare a riflettere sul problema del se e del come pensiamo e vogliamo essere europei, dei valori in cui ci riconosciamo, dei rapporti con le altre culture. Senza temere che quasi cinquant'anni di dibattito possano aver intaccato alcune certezze apparenti e confortanti identità.
Giovanni Botero
Federico Chabod
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2017
"Solo in apparenza, è difficile spiegare a sé stessi la ragione per la quale, probabilmente fra il 1929 e il 1930, Chabod, conclusi, per allora, gli studi su Machiavelli e, in particolare sul 'Principe', intraprese lo studio sistematico di Giovanni Botero e maturò il proposito di comporre su di lui una compiuta monografia. [...] Se si cerca di spingere lo sguardo nella direzione dell'essenziale, la risposta della domanda relativa al perché, dopo Machiavelli, Chabod si fosse volto a studiare Botero, deve essere indicata nell'idea della decadenza che fin dall'inizio gli si era formata nella mente e aveva costituito il Leitmotiv della sua ricerca. Era, quella che gli stava in mente, un'idea di natura storiografica, che non pativa il rischio di complicarsi a causa di ragioni filosofiche; e che, tuttavia, toccava in lui corde profonde." (dall'Introduzione di Gennaro Sasso)
Alle origini della Rivoluzione francese
Federico Chabod
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2018
pagine: 256
Di Federico Chabod (1901-1960), uno dei massimi storici del nostro secolo, tutti ricordano le opere dedicate all'Italia rinascimentale e moderna ed alla storia delle idee, da L'idea di Nazione alla Idea di Europa. Non tutti sanno invece che il grande storico valdostano rivolse un profondo interesse alla rivoluzione francese, tanto da dedicarle un intero corso di lezioni all'Università di Roma nell'anno accademico 1951-52. In quell'occasione, Chabod affrontò in particolare il problema delle origini della rivoluzione, mettendo in evidenza il processo di decadenza dell'aristocrazia francese nel corso del Settecento ed il parallelo consolidarsi dello spirito borghese, che doveva poi maturare in una vera e propria coscienza rivoluzionaria. L'unica testimonianza di quelle davvero memorabili trentasette lezioni sono gli appunti che Fausto Borrelli, allora uno degli studenti di Chabod, riunì scrupolosamente e che qui vengono per la prima volta pubblicati. Si tratta, in qualche modo, di un'opera in fieri, e sarebbe vano ricercarvi l'organicità e la compiutezza stilistica delle altre opere di Chabod; tuttavia, come scrive Borrelli - e ciò può essere non meno importante - questi appunti, mostrandoci Chabod «nel momento in cui metteva a fuoco le sue eccezionali doti di intelligenza storica, finezza psicologica e vastissima cultura», ci permettono di penetrare nel pieno laboratorio della sua ricerca.
L'idea di nazione
Federico Chabod
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 198
«Dire senso di nazionalità, significa dire senso di individualità storica. Si giunge al principio di nazione in quanto si giunge ad affermare il principio di individualità, cioè ad affermare, contro tendenze generalizzatrici ed universalizzanti, il principio del particolare, del singolo. Per questo, l'idea di nazione sorge e trionfa con il sorgere e il trionfare di quel grandioso movimento di cultura europeo, che ha nome Romanticismo.» (Federico Chabod)
Lezioni di metodo storico
Federico Chabod
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 196
Le "Lezioni" costituiscono una preziosa testimonianza sull'uomo Chabod e sul suo modo di educare i giovani all'impegno critico rigoroso. Il libro, ricostruito da Luigi Firpo con il titolo "Lezioni di metodo storico", è lo strumento didattico e di lavoro ancora oggi insostituibile che Chabod ebbe carissimo negli ultimi vent'anni della sua attività di maestro degli studi di storia.
Storia politica del Mediterraneo
Federico Chabod
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2022
pagine: 208
Pubblicata nel 1940 nel Dizionario di Politica a cura del Partito nazionale fascista, edito dall’Istituto della Enciclopedia Italiana, questa voce di Federico Chabod si offre ancora oggi per l’originalità della trattazione della storia del Mediterraneo dall’età antica fino al 1914. Una ricostruzione attenta alle trasformazioni economico-sociali, ma dove centrale è la dinamica dei conflitti politici e culturali che interessano il bacino mediterraneo nel corso dei secoli: dalla colonizzazione fenicia e greca all’impero romano; dalla conquista araba all’esperienza delle repubbliche marinare italiane; dalla lotta franco-turco-spagnola per l’egemonia al periodo napoleonico, fino alla unità d’Italia e alla storia politico-diplomatica mondiale tra fine Ottocento e primo decennio del Novecento. Una sintesi di grande interesse, anche per la radicalità della tesi di Chabod – la centralità del Mediterraneo declina con la scoperta delle Americhe –, che si contrappone ai due altri grandi paradigmi storiografici: quello di Pirenne, per il quale è l’espansione arabo-islamica a segnare una svolta nella storia del Mediterraneo; e quello di Braudel, attento alle lunghe durate strutturali della storia mediterranea – l’opposto dell’attenzione chabodiana agli eventi che segnano fratture epocali. Il Mediterraneo di Chabod è così un esempio, come sottolinea Fulvio De Giorgi nel saggio introduttivo, di cosa intendesse l’autore per «storia globale» – una storiografia che ancor oggi invita a riflettere e ricercare.