Libri di Filippo Losito
Lezioni di leggerezza. La scienza del buonumore per mettere a dieta i pensieri e godersi la vita
Filippo Losito
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
La leggerezza non è superficialità né accettazione incondizionata, ma un invito ad aprirci al cambiamento, abbandonare l’inessenziale, riconoscere ciò che ci fa stare bene. È un trampolino che sfrutta le leggi della fisica per salire dove l’aria è più lieve. Una piuma non muove l’ago della bilancia ma, lanciata in aria, volteggerà fino a terra sotto l’effetto della forza di gravità; volare, invece, richiede l’esercizio di una spinta contraria. Prendere la vita con leggerezza “fa buon sangue”, anche le neuroscienze, dopo la saggezza popolare, lo confermano: inverte la rotta dello stress, migliora il sistema immunitario e cardiovascolare, equilibra gli ormoni. Ma come possiamo svincolarci dalle briglie e dai pesi cui ci àncora la quotidianità? Filippo Losito esplora otto vie che allenano a cogliere la forza propulsiva del vivere leggeri. Esercitare l’umorismo, il gioco e il pensiero laterale ci porta a trovare soluzioni creative, ad accogliere nuove prospettive e a ritrovare il naturale ottimismo. Le correnti della leggerezza ci spingono a disattivare i nostri sistemi di navigazione interni, a benedire gli errori e a godere dell’arte di perdersi, senza preoccuparci troppo dell’atterraggio. Per staccarsi da terra non serve un grande equipaggiamento: bastano calzari alati e la voglia di mettersi in gioco, riattivando l’istinto che rinnova la positività e nutre nuovi schemi neurali. La ricompensa? Planare sulle cose dall’alto, perché leggeri sono l’anima e i pensieri di chi ride. È possibile calibrare la bilancia del buonumore? In quale palestra ci si allena al sollevamento dell’anima? E con quali esercizi quotidiani possiamo vuotare il sacco dei pensieri e alleggerire le emozioni? Dal cofondatore della prima scuola di stand-up comedy in Italia, un libro che insegna ad allietare lo spirito.
Il viaggio dell'Io. Strutture narrative e individuazione di sé
Filippo Losito
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 152
Le storie e la vita sono fatte della stessa sostanza. Studi recenti definiscono il sé narrante come una funzione della mente in grado di dare un ordine al caos, intessendo una storia nella quale ogni esperienza trova posto e senso duraturo. Drammatizzare fa parte della natura umana e dentro ogni dilemma narrativo pulsa un tema mitico, che ci mette in contatto verticale con i misteri dell’esistenza – il cosmo e la morte –, per i quali non abbiamo risposte ma narrazioni. Il Viaggio dell’Io getta un ponte tra i modelli delle strutture narrative (da Aristotele alla serialità contemporanea, lungo la dorsale tracciata da J. Campbell) e il tema individuativo, compito umano fondamentale nel pensiero di C. G. Jung, che considera il mito dell’eroe una delle espressioni simboliche universali più adatte a chiarire il processo di individuazione per «attuare il proprio Sé». L’istinto del narrare e il potere universale della finzione sono le vie attraverso le quali la capacità umana ha creato uno spazio dedicato al senso, un temenos nel quale abbeverarsi a quell’«acqua di vita» che, nelle parole di Marie-Louise von Franz, costituisce la vera meta dell’individuo.
Scrivere una serie. La narrazione seriale
Filippo Losito
Libro: Copertina morbida
editore: UTET Università
anno edizione: 2022
pagine: 208
«I am the one who knocks», dice Walter White in Breaking Bad. Come può una battuta di dialogo racchiudere il senso di un'intera serie? Scrivere una serie invita a cambiare il punto di vista e a pensare che alla base di una fiction non c'è semplicemente una storia, ma un dispositivo in grado di generare storie infinite. Questo libro è un viaggio alla scoperta delle regole che stanno alla base della serialità contemporanea, una mappa per orientarsi tra i modelli e i generi, una lente per dissezionare, analizzare e meglio comprendere la struttura alla base della narrazione a puntate, ma soprattutto è il primo manuale di scrittura seriale in Italia, sintesi di centinaia di ore di lezione tenute dall'autore. Il testo aiuterà a scoprire come rinnovare i dilemmi dei personaggi, costruire dialoghi brillanti, esplorare le regole delle arene: dal salotto della psicanalista di Tony Soprano al divano di Friends, dai Sette Regni del Trono di Spade ai caveau de La Casa di Carta, dalle lande desolate della Louisiana di True Detective alla Scampia di Gomorra, dalla New York della Fantastica signora Maisel alla Londra di Fleabag e oltre.
Humor e pensiero laterale. I processi mentali che stimolano la creatività
Filippo Losito
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2021
pagine: 160
«Eureka!» e non «Accidenti, ora mi tocca asciugare» esclamò Archimede mentre, immergendosi nella vasca, osservava l’acqua che ne fuoriusciva. «Eureka!»: intuizione geniale. Ma da dove arrivano le grandi idee? È forse possibile allenare la creatività per produrre soluzioni inaspettate? E che cosa c’entra tutto questo con lo humor? Umorismo e processi creativi sono movimenti analoghi di un’unica forma di pensiero: quel pensiero laterale che, come ci insegna il neuroscienziato Edward De Bono, ha a che fare con il «pensare al pensare», un’attitudine della mente che può essere insegnata e diventare oggetto di training al pari della matematica o della musica. La creatività, da dote innata e tratto di pochi geni, si rivela un potenziale di cui tutti disponiamo, in grado di mutare percezioni e concetti. Se tuttavia numerosi studi si sono occupati dei processi sottesi all’esperienza umoristica e allo slittamento cognitivo che la attiva, e una solida letteratura è dedicata alla mente creativa, più rara è la ricerca di un ponte tra queste due attività tipicamente umane. In questo libro, Losito si muove con fluidità fra teorie dell’umorismo ed elementi di bio-socialità, riflessioni filosofiche e riferimenti letterari, tecniche di storytelling e metodi alternativi per elaborare soluzioni non convenzionali, individuando nell’umorismo un atto espansivo della mente e la forma più pura di pensiero laterale. Scrivere il paragrafo di un grande romanzo, risolvere un enigma di sudoku, capire la battuta di un comico, ideare una campagna pubblicitaria diventano gesti che hanno una radice comune: sorprendere le abitudini e i modelli abituali di pensiero e comunicazione. Tra folgorazioni e lampi di genio, il risultato è una lettura ricca di aneddoti, esempi ed esercizi che, capitolo dopo capitolo, sfidano ciascuno di noi a giocare con le idee e con le parole.
Stand-up comedy. Dalla scrittura al live. Teoria, meccanismi e pratica
Filippo Losito
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2019
pagine: 127
Una delle situazioni più scomode in cui un essere umano può cacciarsi è stare in piedi davanti a un pubblico con l’obbligo di farlo ridere. È proprio questa la situazione in cui si trova chi fa stand-up comedy: da solo con un microfono in un’arena. Che sia un comedy-club, un teatro o ancor meglio un palazzetto poco importa, purché abbia un pubblico da far ridere. È questo infatti che decreterà il suo successo. Ma si può insegnare a essere divertenti? Questo libro crede di sì. Ridere è un fenomeno fisico e la comicità, come ogni processo creativo, si fonda su strutture e meccanismi precisi. Nella stand-up comedy il talento non sta tanto nell’essere istrioni o brillanti, quanto nel saper trasmettere sul palco la propria autenticità, abbattendo quella quarta parete che in altre forme di spettacolo mantiene la distanza scenica tra chi si esibisce e chi ascolta. Nell’arena il comico si mette a nudo, offre se stesso al pubblico e più è capace di suscitarne l’empatia, maggiori saranno le sue probabilità di farlo ridere. "Stand-up comedy" esamina i due modi principali in cui il comico può raggiungere questo risultato: esprimendo in forma di testo la confessione di ciò che lo muove dentro e mettendosi in gioco con il proprio corpo, sfruttandone le peculiarità. E grazie a un nutrito apparato di esercizi fornisce tutti gli strumenti necessari per costruire battute, joke e monologhi efficaci, accompagnando l’aspirante comico nel percorso che conduce dal testo al live. Prefazione di Edoardo Ferrario.
Fata e strega. Conversazioni su televisione e società
Carlo Freccero, Filippo Losito
Libro: Copertina morbida
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2019
pagine: 128
Una conversazione appassionata e pungente nella quale Carlo Freccero racconta l'evoluzione del rapporto tra comunicazione pubblica, cultura e società. Un viaggio che ha per protagonista la televisione e che parte dalla Tv degli sceneggiati e del maestro Manzi per arrivare sino a quella dei format, dei reality e al sistema dei social. «La televisione pedagogica voleva farci tutti colti, la Televisione commerciale tutti ricchi, la Televisione digitale ci rende tutti influencer. E le nostre aspirazioni si sono allineate al modello di televisione prevalente, riscrivendo secondo quel modello le nostre biografie».
Stand-up comedy. Il nuovo genere letterario americano
Eddie Tafoya
Libro: Libro in brossura
editore: Sagoma
anno edizione: 2016
pagine: 304
"Live On the Sunset Strip", il capolavoro di Richard Pryor, può essere considerato la risposta moderna alla "Divina Commedia" di Dante? E la domanda da cui parte Eddie Tafoya per rintracciare le origini della stand-up comedy, la forma di spettacolo comico che in questo periodo storico vive il suo apogeo mediatico. Tafoya si addentra nel cuore della comicità americana, ne ripercorre le tappe per illustrare arditamente che i capolavori della stand-up sono da considerarsi alla stregua delle grandi opere della letteratura americana, quali "L'Urlo e il Furore" di Faulkner o "Pian della Tortilla" di Steinbeck. La stand-up comedy, nella sua capacità di plasmarsi e rimodellarsi, appare un fenomeno popolare profondamente provocatorio in tutto il mondo, perché in grado di spingersi dove i cugini letterari non possono. Robin Williams diceva: "Vedere Richard Pryor dal vivo era come ascoltare suonare John Coltrane: era un alchimista capace di trasformare il dolore più oscuro nella comicità più profonda". "Stand-up comedy - il nuovo genere letterario americano ci spiega il perché."