Libri di Francesco Bigazzi
Gorbaciov. La beffa e il tradimento
Francesco Bigazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2025
pagine: 218
In queste pagine un osservatore privilegiato della società russa racconta gli ultimi anni dell’Unione Sovietica, dalla Perestroika fino alla caduta del Muro di Berlino e alla fine della Guerra Fredda. Al centro di tutto c’è la figura di Mikhail Gorbaciov, segretario del Partito Comunista autore di una svolta storica ancora discussa al giorno d’oggi. Nel testo spiccano le interviste ai grandi protagonisti di quella stagione come Andrej Gromyko, allora presidente del Soviet Supremo, Tatyana Zaslavskaja, sociologa e ispiratrice dell’onda di rinnovamento, o Vladimir Krju?kov, storico direttore del KGB. Le riflessioni dell’autore, unite alle voci dei testimoni, compongono un affresco di ampio respiro che arriva fino al tempo presente, mostrandoci la realtà di un paese segnato dal rinnovato sentimento religioso e dalla “militocrazia” che ha visto una brusca accelerazione con l’elezione di Vladimir Putin.
Lenin, Stalin, Togliatti. La dissoluzione del socialismo italiano
Francesco Bigazzi, Giancarlo Lehner
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 360
Nel 1919 il Partito socialista italiano era la principale forza del Paese, votata da un terzo degli elettori. Nel giro di soli due anni questo straordinario patrimonio politico andò disperso a causa dei contrasti tra la componente riformista e quella massimalista, culminati nella scissione di Livorno del 1921, che portò alla nascita del Partito comunista d'Italia. Una divisione drammatica, che trascinò verso il baratro tutte le forze democratiche, favorendo l'ascesa del fascismo. Per spiegare le origini di quell'"errore irrecuperabile", Giancarlo Lehner, avvalendosi anche della documentazione inedita raccolta la Francesco Bigazzi, prende le mosse dagli storici eventi che sconvolsero la Russia nel 1917, quando, sotto la guida di Lenin, si impose l'estremismo dei bolscevichi, pronti ad annientare senza pietà dapprima la resistenza del potere zarista, poi tutte le voci non allineate. Una linea ulteriormente rafforzata da Stalin, con cui giunse a pieno compimento l'instaurazione di un regime autoritario e epressivo, che, attraverso la Terza Internazionale, estese i suoi tentacoli su tutti i partiti "fratelli" degli altri Paesi. Lontana dall'essere uno strumento di dibattito e confronto paritario, l'Internazionale Comunista, attiva dal 1919, si caratterizzò infatti come semplice cinghia di trasmissione delle decisioni prese a Mosca. E fu proprio il Komintern a dare impulso alla scissione di Livorno che dilaniò il Psi...
Il primo Gulag. (Le isole Solovki)
Francesco Bigazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2017
pagine: 144
In mezzo al Mar Bianco, a 165 chilometri dal Circolo Polare Artico, sono situate le isole Solovki. Per secoli disabitate, meta solo di pescatori nei mesi estivi, nel XV secolo furono scelte dai monaci ortodossi per costruire un importante monastero. Proprio quel complesso religioso divenne nel corso del Novecento un triste simbolo di violenza: requisito dallo Stato nel 1923 con un decreto firmato da Lenin, dopo la fucilazione degli ultimi monaci fu infatti trasformato nel primo campo di concentramento sovietico, il gulag da cui trasse origine il progetto di sterminio di tanti figli della grande Russia. Pagina dopo pagina, il libro ci fa entrare nella dimensione della tragedia e ciò che si avverte fin dall'inizio come ineluttabile... effettivamente si produce: dietro alla cortina fumogena dei "campi di rieducazione" si profila un mondo fatto di fame, odio, prevaricazione, banalizzazione della morte.
La missione dei cristiani nel mondo. Interviste, dichiarazioni, testi
Kirill di Smolensk
Libro: Libro in brossura
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2019
pagine: 204
La situazione attuale della chiesa ortodossa russa dopo lunghi decenni di persecuzioni e sofferenze. Il rapporto tra il potere secolare e quello spirituale nei paesi dell’Est. E ancora le relazioni col mondo cattolico e le prospettive di dialogo, il futuro del popolo cristiano e il suo ruolo nei confronti delle sfide della modernità, il valore del pontificato di Papa Francesco. Sono alcuni dei grandi temi toccati nell’intenso dialogo tra un giornalista esperto di cultura russa e Kirill, patriarca di tutte le Russie, capo della più grande Chiesa ortodossa al mondo.
Guerra in Cecenia. Diario del rapimento di Mauro Galligani
Francesco Bigazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2019
pagine: 336
Domenica 23 febbraio 1997, per le strade di Grozny, il fotoreporter Mauro Galligani viene sequestrato da un commando di quattro uomini armati. Non c’è dubbio che i colpevoli siano i separatisti ceceni, che si servono dei rapimenti – specialmente di stranieri e di giornalisti in genere – come vera “arma letale” di una lotta per l’indipendenza spesso controversa e tragica. Gli stessi rapimenti saranno poi sfruttati con grande abilità dagli strateghi russi, per alienare le simpatie del mondo occidentale nei confronti della causa cecena. Il giornalista Francesco Bigazzi, che si trova con Mauro al momento del rapimento, si rifiuta di tornare in Italia prima della librazione del collega, avvenuta il 14 aprile dello stesso anno, e decide di tenere un diario di quei giorni terribili. In quelle pagine, riproposte nel libro assieme a un accurato inquadramento storico sulle guerre cecene, si alternano speranze, timori, ombre di strategie, equilibri e giochi politici internazionali ancora oggi non del tutto chiariti.
Berlinguer e il diavolo. Dall'oro di Stalin al petrolio di Gorbacev i grandi segreti di Botteghe Oscure
Francesco Bigazzi, Dario Fertilio
Libro
editore: Paesi Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 144
Questo saggio storico affronta il legame politico-economico che univa l'Unione Sovietica al Partito Comunista, fin dai tempi di Stalin e poi in seguito, attraverso un viaggio che culmina nella segreteria di Berlinguer, e anche successivamente. Contiene rivelazioni importanti sui finanziamenti illeciti, le armi, il sistema di spionaggio. E una rivelazione finale che coinvolge anche la classe politica russa succeduta alla caduta del regime. L'icona Enrico Berlinguer viene messa a nudo, pur riconoscendo al personaggio una sua grande valenza e dignità storica. Sette capitoli da leggere tutti d'un fiato per avere una visione originale e spesso taciuta del modus operandi di Botteghe Oscure.
Il piano solo. Golpe si, ma rosso
Francesco Bigazzi, Dario Fertilio
Libro: Libro in brossura
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2024
pagine: 156
"Il “Piano Solo”, mancato colpo di stato denunciato inizialmente dall’«Espresso» nel 1967, è un caso ancora irrisolto: a nulla sono serviti tre processi, altrettante inchieste amministrative e un’indagine parlamentare. Nel libro Il colpo di Stato del 1964, Mario Segni rispondeva a una lunga e furibonda campagna scandalistica contro il Presidente della Repubblica dell’epoca Antonio Segni e il comandante dell’Arma dei Carabinieri Giovanni de Lorenzo: dietro le accuse ai due, scriveva, si trovavano non solo le classi dirigenti democristiane e alcune testate nazionali, ma anche i servizi sovietici segreti che avevano sovvenzionato l’affaire a monte. Un colpo di biliardo ben assestato, capace di disperdere le biglie in molteplici direzioni: così era il progetto di “golpe rosso” dell’URSS, un gioco spietato che ha finito per coinvolgere anche l’Italia. È ciò che emerge in questo saggio-inchiesta dove gli autori ripercorrono il clima spionistico dell’epoca, grazie a fonti inedite e documenti d’archivio finalmente desecretati dal governo, per restituirci un fondamentale quanto spinoso capitolo della Storia italiana."
Il dotto Zhivago. Il giallo letterario del Novecento
Francesco Bigazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2021
pagine: 152
Conteso dalle case editrici di tutto il mondo, Il dottor Zhivago di Boris Pasternak fu pubblicato per la prima volta in assoluto nel 1957 dall’italiana Feltrinelli. Per poter essere letto in Unione Sovietica, il grande romanzo dovrà attendere oltre trent’anni. Dietro alle vicende editoriali di questo capolavoro si cela una storia oscura costellata di colpi di scena, manovre ordite da poteri occulti e servizi segreti, primi fra tutti CIA e KGB, colpi di mano e intrighi maturati all’ombra della Guerra Fredda. In questo saggio, basato su fonti d’archivio e documenti inediti, il “caso Zhivago” è ricostruito con dovizia di particolari, mostrando le molte ambiguità, dando risposta agli interrogativi irrisolti, senza tralasciare le teorie più suggestive.
Il libro nero degli italiani nei gulag
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 575
Restituire i nomi delle vittime italiane dello stalinismo; raccontare la storia e le persecuzioni di comunisti, antifascisti ed emigrati italiani che, attratti dal mito del Primo Stato dei Soviet, sono scomparsi nell’Arcipelago Gulag; ricostruire il destino degli italiani di Crimea, delle genti provenienti dal Bel Paese che, da secoli naturalizzate in Russia, all’improvviso hanno scoperto di essere il nemico pubblico numero uno dell’URSS: questi gli obiettivi che si prefigge il lavoro di Francesco Bigazzi, curatore di questo importante volume sulla storia degli italiani deportati nei gulag sovietici. Un’opera unica nel suo genere, che raccoglie un ricchissimo elenco nominativo dei prigionieri italiani. Ridare loro un nome, ricomporre le loro storie, rischiava però di divenire una ricerca fine a se stessa. Ecco che, per tentare di colmare i vuoti rimasti, alla voce di Bigazzi si aggiungono i contributi di altri autorevoli studiosi della materia. Dario Fertilio segue gli “Italiani nel sistema concentrazionario sovietico”, Ugo Intini svela “L’imbarazzo del Pci e le reticenze mai superate”; per la prima volta Aldo G. Ricci denuncia “Come Mussolini sorvegliava l’emigrazione politica” ed Elena Parkhomenko stupisce con la scoperta di “Le spie del PCI nel PSI e nella concentrazione antifascista a Parigi”. L’intervento di Stefano Mensurati è indispensabile per svelare aspetti inediti nel dramma degli “Italiani di Crimea”, mentre Giovanni Di Girolamo spiega l’ecatombe de “I soldati dell’ARMIR nei campi di prigionia sovietici”; un argomento sul quale fino ad oggi le reticenze restano più forti è quello affrontato da Fiorenzo Reati in “La persecuzione del clero cattolico in URSS”. Infine, il monito di Anatoli Razumov che dà un nome, una ad una, alle vittime delle repressioni comuniste ne “Il cimitero Memorial ‘Levashovo’ di San Pietroburgo: proibito dimenticare”.
Bugie di guerra. La disinformazione russa dall'Unione Sovietica all'Ucraina
Francesco Bigazzi, Dario Fertilio, Luigi Sergio Germani
Libro: Libro in brossura
editore: Paesi Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 144
Dezinformacija significa molto più che fake news per i russi. Questa parola, immediatamente comprensibile e dalla forte risonanza anche in italiano, indica quel sistema globale e coerente basato su menzogne, mascheramenti e inganni, che ha avuto la sua applicazione più capillare in Unione Sovietica. Ma questo metodo è determinante ancora oggi per il Cremlino: Vladimir Putin lo ha messo al centro della sua strategia per l'invasione dell'Ucraina. Partendo dalla storia e arrivando all'attualità, il saggio svela i segreti della propaganda russa nel mondo.
Fabbricare le menzogne. La disinformazione in Italia tra guerra fredda e pandemia
Francesco Bigazzi, Dario Fertilio
Libro: Libro in brossura
editore: Licosia
anno edizione: 2022
pagine: 170
Questo libro svela origini e sviluppi attuali della dezinformacija all’italiana, nell’arco di tempo che va dalla guerra fredda alla pandemia. La utilizzano servizi segreti ed élite militari, politici, sindacalisti, influencer, giornalisti, pubblicitari, lobbisti, criminali. Pandemia e invasione dell’Ucraina ne hanno aumentato la portata. "Fabbricare le menzogne" descrive le responsabilità del capo comunista Palmiro Togliatti in merito ai prigionieri di guerra italiani nell’URSS; alcuni retroscena inediti della guerra in Iraq; i rapporti economici occulti fra i massimi dirigenti del Pci e l’Unione Sovietica. Affronta quindi il tema della pandemia, con le manipolazioni messe in atto dal regime sanitario all’insegna della paura. E si conclude con lo scoppio della guerra in Ucraina, che ha segnato la nascita di una nuova dezinformacija.