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Libri di Francesco Faeta

Annabella Rossi. Album di famiglia di un'antropologa

Annabella Rossi. Album di famiglia di un'antropologa

Francesco Faeta, Francesca Uccella

Libro: Libro in brossura

editore: Squilibri

anno edizione: 2025

pagine: 216

Centoquarantaquattro fotografie, di autori spesso anonimi, per una viva rappresentazione dell’“educazione sentimentale” di una grande antropologa, dall’esteso nucleo parentale ai primi viaggi e impegni di studio, dalle amicizie di una vita fino alle pionieristiche campagne di ricerca, in solitaria o con alcuni dei protagonisti della cultura italiana del Novecento, da Ernesto de Martino a Diego Carpitella, da Michele Gandin a Roberto Leydi, da Ferdinando Scianna a Luigi Maria Lombardi Satriani. Nel suo saggio Francesco Faeta, affidandosi a ricordi personali e con il vaglio di numerose fonti, ricostruisce la personalità di Annabella Rossi e i caratteri salienti della sua ricerca etnografica, mentre Francesca Uccella, a lei legata da rapporti di parentela, si sofferma sul contesto più prossimo alla sua famiglia, appellandosi anche alla memoria di quanti hanno avuto modo di conoscerla e frequentarla. Scritti e fotografie concorrono così a delineare il ritratto a tutto tondo di una studiosa protagonista del suo tempo, ma anche di una donna libera e coraggiosa, irriducibile ad ogni conformismo.
25,00

La fotografia in Sardegna. Lo sguardo esterno 1854-1939

La fotografia in Sardegna. Lo sguardo esterno 1854-1939

Marina Miraglia, Francesco Faeta, Maria Luisa Di Felice

Libro: Libro rilegato

editore: Ilisso

anno edizione: 2008

pagine: 440

Il volume è il risultato di una preparazione durata anni: ricercatori e studiosi coinvolti nel progetto hanno sondato innumerevoli archivi fotografici alla ricerca di immagini dedicate alla Sardegna. Il volume si apre con le più antiche testimonianze fotografiche riguardanti la Sardegna, realizzate da Edouard Delessert nel 1854, e prosegue con la ricca produzione ottocentesca: Enrico Canè, al quale si deve un portfolio su Caprera e i cimeli garibaldini (1880); Vittorio Besso, autore, tra il 1886 e il 1893, del primo reportage di carattere industriale in relazione agli impianti minerari dell'Iglesiente; il padre domenicano Peter Paul Mackey, artefice di una panoramica dei principali siti archeologici sardi; e ancora Erminio Sella, che ha documentato il territorio della Nurra negli anni della fondazione della nota azienda vitivinicola di famiglia. Ai primi del '900 approda in Sardegna il massimo esponente italiano della ripresa fotografica d'alta montagna, Vittorio Sella: a lui, negli anni 1905-17, si devono suggestive e indimenticabili vedute panoramiche. Tra il 1914 e il 1939 il fiorentino Vittorio Alinari crea un catalogo di oltre 300 immagini, in molti casi divenute vere e proprie icone della Sardegna. E ancora: gli scatti del linguista Max Leopold Wagner, di August Sander, Vittorio Villani, Luciano Morpurgo, fino alle immagini modernissime dell'architetto Giuseppe Pagano, realizzate nel 1939 e inserite in uno studio più ampio sull'architettura popolare italiana.
89,00

Questioni italiane. Demonologia, antropologia, critica culturale

Questioni italiane. Demonologia, antropologia, critica culturale

FRANCESCO FAETA

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2005

pagine: 249

La prospettiva da cui l'autore osserva qui alcuni tratti della società italiana è quella di una sostenuta critica culturale. L'antropologo non esplora, in questo caso, l'esterno del sistema cui appartiene, né implode al suo interno, in una zona oscura dove imprevedibilmente si abbarbica un'irriducibile alterità; si muove lungo una zona di margine, di confine, di contatto culturale e di dialettica sociale. Si sofferma sia su alcune questioni teorico-metodologiche della disciplina, sia su alcuni aspetti della vicenda italiana, con l'intento di restituire modi peculiari di documentare e rappresentare l'alterità.
22,00

Fotografi e fotografie. Uno sguardo antropologico

Fotografi e fotografie. Uno sguardo antropologico

Francesco Faeta

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2006

pagine: 240

In otto saggi dedicati a fotografi e fotografie d'ambito etnografico del secondo Novecento, accompagnati da una nitida e rigorosa iconografia, Francesco Faeta, proseguendo nel suo lavoro di scavo intorno agli ambiti visuali della disciplina, svolge una lettura antropologica degli usi e delle funzioni culturali, sociali e scientifiche di un'arte media. Il volume rappresenta un contributo alla conoscenza del sistema di rappresentazioni che sostengono il discorso scientifico della demologia e dell'antropologia e che sostanziano la vita sociale italiana nel secolo appena trascorso, ma rappresenta anche, per la fotografia, un approccio disciplinare radicalmente nuovo. Attraverso l'analisi antropologica, infatti, appare chiaro che la fotografia è ben più di una tecnica o un'arte (o una tecnica d'arte), e che essa può essere letta come descrizione densa degli ambiti che rappresenta, schiudendo alla comprensione dei sistemi di relazione e di senso che una determinata società affida all'immaginario e alle immagini.
24,00

Luoghi comuni. Antropologia dei luoghi e pratiche delle visione
18,00

L'occhio e le cose. Cinque lezioni sullo sguardo

L'occhio e le cose. Cinque lezioni sullo sguardo

Francesco Faeta

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2023

pagine: 194

Il libro raccoglie i testi di cinque lezioni tenute dall’autore nell’ambito della Scuola di Specializzazione in Beni culturali DEA. Sullo sfondo di una teoria fenomenologica dello sguardo e delle rappresentazioni, nella prima di tali lezioni l’autore tenta di render conto della definizione, in termini antropologici, degli oggetti d’arte, con un confronto con le prospettive storicoartistiche delle discipline contermini. Nella seconda si sofferma in qualità di antropologo e di fotografo-etnografo su Aby Warburg e sul suo lavoro visto come punto di contatto tra scienza sociale, iconologia e storia dell’arte. Nella terza affronta la dimensione politica delle immagini fotografiche, viste come “dispositivo”, con riferimento ai processi di costruzione e decostruzione degli universi legati al disturbo psichico. Nella quarta dedica attenzione ad alcuni aspetti degli archivi fotografici personali in rapporto alle modificazioni della memoria imposte dal digital turn e dai complessi rivolgimenti sociali contemporanei. Nella quinta, infine, riflette su quella che appare come l’unità minima di significazione della rappresentazione in epoca moderna, il fotogramma: una sorta di ghostwriter, autore occulto di una parte importante della comunicazione iconografica e plasmatore non riconosciuto di numerose istanze digitali legate alla post-modernità. Nel complesso, il libro tende a restituire un’idea ampia dell’antropologia visuale, analizzando a tutto tondo lo sguardo, il campo agentivo rappresentato dalla visione, le poetiche e le politiche d’immagine, con un confronto aperto e dialettico con la storia dell’arte, l’iconologia, la Bildwissenschaft, i Visual Studies, la critica e la storia dei media, in particolare della fotografia.
18,00

Le forme della festa. La settimana santa in Calabria: studi e materiali

Le forme della festa. La settimana santa in Calabria: studi e materiali

Francesco Faeta, Antonello Ricci

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Squilibri

anno edizione: 2017

pagine: 424

49,00

Passeggiata napoletana

Passeggiata napoletana

Arturo Zavattini

Libro: Libro rilegato

editore: Postcart Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 144

Arturo Zavattini, figlio dello scrittore, pittore, regista e organizzatore di cultura Cesare, è stato, oltre che fotografo, operatore e direttore della fotografia, lavorando con importanti registi italiani e stranieri e filmando l’unica regia di lungometraggio realizzata dal padre, "La Veritàaaa", nel 1982. Ha fatto parte, come fotografo, della prima spedizione dell’etnologo Ernesto de Martino in Lucania, nel 1952. Una grande mostra antologica delle sue immagini degli anni Cinquanta è stata inaugurata a Roma nel dicembre del 2015 ed è attualmente in giro per l’Italia. "Passeggiata napoletana", che presenta – e indaga in una chiave interdisciplinare – le fotografie realizzate da Zavattini in due giornate in città, nell’ottobre del 1957, rivelando una straordinaria tempra di fotografo di strada, è il suo terzo libro, dopo "Arturo Zavattini fotografo in Lucania" (a cura di Francesco Faeta), Milano, 2003, e "AZ - Arturo Zavattini fotografo. Viaggi e cinema, 1950-1960" (a cura di Francesco Faeta e Giacomo Daniele Fragapane), Roma, 2015.
30,00

La passione secondo Cerveno. Arte, tempo, rito

La passione secondo Cerveno. Arte, tempo, rito

Francesco Faeta

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2019

pagine: 232

Nella seconda metà del Settecento una monumentale opera d'arte legata alla pietà religiosa veniva eretta, con sacrifici e conflitti, in un piccolo paese della Val Camonica, da un importante artista, Beniamino Simoni, con la passionale partecipazione della popolazione; l'opera s'inseriva nel vissuto locale, segnato da drammatiche linee di frattura sociale, religiosa e politica, con una profonda azione performativa. Ai nostri giorni tale opera è al centro di una sacra rappresentazione, che si tiene ogni dieci anni, vissuta con totalizzante passione, che modella la vita collettiva e contribuisce a disegnare la trama delle relazioni tra microcontesto e dimensione globale. La ricerca qui presentata tenta di fare i conti con il coacervo di saperi, memorie, credenze, pratiche, politiche che consentono oggi all'opera d'arte di ieri di svolgere la sua funzione. Un oggetto antropologicamente nuovo e inquietante così si delinea, costruito su narrazioni composite e tropi difformi, costituito dall'opera d'arte del passato, con il suo contorno dialettico e conflittuale, e dalla sua riattualizzazione rituale; questo oggetto pone con forza numerosi quesiti antropologici circa l'autonomia simbolica e sociale dei sistemi d'immagine e rappresentazione e circa la funzione del tempo nel plasmare i processi di elaborazione culturale.
24,00

Il nascosto carattere politico. Fotografie e culture nazionali nel secolo Ventesimo

Il nascosto carattere politico. Fotografie e culture nazionali nel secolo Ventesimo

Francesco Faeta

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 284

La fotografia come dispositivo, in senso foucaultiano, atto a promuovere in modo determinante la formazione di una comunità nazionale e l’affermazione dello Stato, attraverso la creazione di specifici regimi di senso, e di specifiche comunità di pratica. Sviluppando una serrata analisi, centrata soprattutto sulla realtà italiana, ma attenta anche a quella internazionale, l’autore ci conduce per mano, con grande ricchezza di riferimenti alla critica e alla storia del mezzo, ma con un innovativo taglio antropologico-culturale, alla scoperta di realtà piccole e grandi che compongono il mosaico che rigorosamente individua: dalle immagini del Gabinetto Fotografico Nazionale, a quelle dell’album di famiglia del poeta Rocco Scotellaro; dalle fotografie dei fantaccini della prima guerra mondiale di un appartato operatore della Calabria degli inizi del Novecento, a quelle di un coevo antropologo africanista di chiara fama (Renato Bocassino); dalle inquietanti costruzioni di una femminilità in cerca di una propria definizione identitaria nelle opere di artiste assai note (Francesca Woodman e Cindy Sherman), ai reiterati anacronismi delle rappresentazioni della Sardegna del XIX e del XX secolo; dalle benjaminiane raffigurazioni di città alle problematiche poetiche che presiedono all’artificazione della fotografia. Uno sguardo sul mezzo che concretamente dimostra l’imperioso e complesso tratto performativo che ha assunto in epoca di tarda modernità, e che ne svela il nascosto carattere politico.
35,00

Un paese del Mezzogiorno italiano. Lacedonia (1957) nelle fotografie di Frank Cancian

Un paese del Mezzogiorno italiano. Lacedonia (1957) nelle fotografie di Frank Cancian

Frank Cancian

Libro: Libro rilegato

editore: Postcart Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 216

Il libro è pubblicato in edizione italiana e inglese in occasione della mostra “Un Paese del Mezzogiorno italiano. Lacedonia (1957) nelle fotografie di Frank Cancian - A Town in Southern Italy. Lacedonia (1957) in Frank Cancian’s photographs”, a cura di Francesco Faeta - Sala Lamberto Loria, Museo delle Civiltà, Roma, ottobre - dicembre 2020. Il volume raccoglie un’ampia scelta antologica delle fotografie che Frank Cancian, all’epoca giovane ricercatore statunitense, poi diventato uno dei maggiori antropologi a livello mondiale, scattò nel 1957 proprio a Lacedonia. Qui Cancian era arrivato da borsista Fulbright, per documentare la vita quotidiana in tutti i suoi molteplici aspetti: lavoro in campagna, “struscio” in piazza, tradizioni popolari e religiose. Quello di Cancian, professore emerito di Antropologia presso l’Università di Irvine, in California, è unanimemente considerato uno straordinario studio di comunità attraverso la fotografia: uno dei più rilevanti frutti dell’impegno delle scienze sociali americane nel Belpaese negli anni Cinquanta e Sessanta.
40,00

L'albero della memoria. Scritture e immagini

L'albero della memoria. Scritture e immagini

Francesco Faeta

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Museo Pasqualino

anno edizione: 2021

pagine: 209

Per oltre quarant’anni, l’intera durata della sua esperienza scientifica e accademica, Francesco Faeta ha redatto note dedicate ad aspetti salienti della sua ricerca e a snodi centrali della vicenda sociale e del percorso intellettuale contemporaneo. Spesso la scrittura si è accompagnata alle fotografie, a volte da lui eseguite nel corso del suo girovagare per il mondo o nell’ambito dei progetti d’indagine cui ha dedicato attenzione, altre volte realizzate da amici, compagni di strada, venerati o ignoti autori. Dalla scelta antologica di tale esteso lavoro, attraverso una scrittura di elevata qualità letteraria e fotografie di puntuale efficacia comunicativa, scaturisce un complesso ritratto d’autore, una serrata rassegna di personaggi di rilievo della scena culturale odierna, un illuminante backstage di un peculiare approccio alla realtà (quello antropologico), una vigile coscienza critica, un amaro affresco di un’epoca, in anni di caotica e contraddittoria regressione della società occidentale.
19,00

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