Libri di Francine Prose
Cecily Brown. Contemporary artists series
Francine Prose, Jason Rosenfeld, Courtney J. Martin
Libro: Libro in brossura
editore: Phaidon
anno edizione: 2020
pagine: 160
Leggere da scrittore
Francine Prose
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2014
pagine: 159
Questo è un libro per tutti coloro che credono che per scrivere bene non serva frequentare corsi di scrittura creativa. Per quelli che pensano che per scrivere basti leggere, leggere e ancora leggere. Ecco, potremmo dire che questo è un libro di "lettura creativa". L'autrice è convinta che si possa imparare a scrivere solo se si impara prima di tutto a leggere e che per cogliere la magia alla base dei capolavori letterari e infonderla nelle proprie opere è necessario impegnarsi in una lettura attenta, proprio come i grandi scrittori hanno fatto nel corso dei secoli con gli autori che li hanno preceduti. Si addentra perciò nei meandri della letteratura per carpirne le scelte linguistiche e, ricorrendo alle opere di Jane Austen, Flaubert, Kafka, Nabokov, Salinger, Tolstoj, Virginia Woolf e altri importanti autori, mette alla luce i mattoni e la malta che costruiscono la narrazione: parole, periodi, capoversi, voci narranti, personaggi, dialoghi e tanto altro. "Leggere da scrittore" traccia un percorso che porta alla capacità di analizzare i testi e di apprezzarli maggiormente.
The new antiquity
Tim Davis, Francine Prose
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2010
pagine: 104
In tempo di guerra
Paolo Ventura, Francine Prose
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2006
pagine: 84
"Osservare queste fotografie genera uno stato di sospensione, un silenzio malinconico in cui ci pare come di udire in un bisbiglio gli interrogativi che riguardano la vita e la morte, il tempo e la vecchiaia, l'innocenza dell'infanzia e la consapevolezza della maturità, l'arte, la guerra, la storia." (Francine Prose).
Odissea siciliana
Francine Prose
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2004
pagine: 154
"L'intera storia d'Italia - e gran parte di quella Europea - sembra concentrarsi in questa terra singolare e affascinante" scrive Francine Prose in questo resoconto di un viaggio attraverso la terra, la storia e il presente contraddittorio della Sicilia. Cattura i luoghi e le genti proponendo un racconto denso di vita quotidiana e un'esplorazione attenta del passato. Dallo splendore dell'anfiteatro greco di Siracusa alla fantasia del barocco seicentesco di Noto, dal piacere del girovagare tra le botteghe, allo sfarzo del carnevale di Acireale: appare immediatamente chiaro come questa terra mediterranea abbia potuto stregare chiunque l'abbia visitata nel corso dei secoli.
Anne Frank. La voce della Shoah
Francine Prose
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 284
Nel giugno del 1942, un mese prima di essere costretta a nascondersi insieme alla sua famiglia per scampare alla persecuzione nazista, Anne Frank riceve in dono un diario per il suo tredicesimo compleanno. Le sue pagine saranno lette da milioni di lettori, che attraverso i pensieri di Anne, uccisa nel campo di Bergen-Belsen, conosceranno e cercheranno di comprendere l'orrore della Shoah. Ma il Diario non è soltanto una preziosa testimonianza storica: è un'opera letteraria, scritta da un'adolescente straordinariamente consapevole che, negli ultimi mesi trascorsi nel rifugio di Amsterdam, sottopose le sue parole a una continua e accurata revisione. Con un approccio originale, dove il rigore dell'analisi non è scindibile dalla commozione, Francine Prose ripercorre la vita di Anne Frank, narra della sua tragica morte e ne fa emergere la sorprendente statura di artista.
Anne Frank. La voce dell'olocausto. La storia di una ragazza ebrea e del diario più celebre di tutti i tempi
Francine Prose
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2010
pagine: 284
Nel giugno del 1942, appena un mese prima di essere costretta a nascondersi insieme alla sua famiglia nel tentativo di scampare alla persecuzione nazista, Anne Frank aveva ricevuto in dono un diario in occasione del suo tredicesimo compleanno: un diario che, pagina dopo pagina, non avrebbe soltanto documentato la vita segreta di una famiglia ebraica nel corso della guerra, ma sarebbe diventato anche uno dei libri più letti e più importanti della storia contemporanea. Merito, come dimostra l'approfondita e rivoluzionaria analisi di Francine Prose, della stessa Anne Frank che, negli ultimi mesi passati nel rifugio di Amsterdam, sottopose il suo lavoro a un'accurata revisione, nella consapevolezza di lasciare ai posteri un'opera letteraria e non una semplice testimonianza storica. Scritto con passione e rigore, questo libro documenta la vita di Anne, racconta della sua tragica morte e dipinge l'autrice del più celebre diario di tutti i tempi come una vera e propria scrittrice: un'artista capace di andare oltre la sua stessa epoca grazie a una scrittura plasmata con la stessa materia di cui sono fatti i sogni.
Gola
Francine Prose
Libro: Copertina rigida
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2006
pagine: 111
Siamo tutti ossessionati dal cibo e dalle diete. E questa ossessione non è che una battaglia tra vizio e virtù, tra eccesso e moderazione, una lotta contro le feroci tentazioni della gola. Francine Prose ci invita a un gustoso banchetto di osservazioni argute sul più squisito dei vizi capitali. Offrendoci un buffet che spazia dalle Confessioni di Agostino all'Inferno di Dante, ci mostra come in epoca medioevale il peccato di gola fosse una questione profondamente spirituale, mentre la nostra società lo ha trasformato da vizio in malattia: sono gli orrori del colesterolo e della carne rossa che noi oggi demonizziamo. L'opinione moderna è che esageriamo col cibo a causa di un appetito compulsivo, per evitare intimità e contatti sociali. Ma, come ricorda l'autrice, il peccato di gola è anche un'affermazione di passione e piacere e il libro si chiude con la storia di uno dei grandi eroi di questo vizio, Diamond Jim Brady. Secondo quanto si racconta, cominciava il suo pasto sedendo a circa quindici centimetri dal tavolo dal quale si sarebbe alzato solo quando il suo stomaco si fosse gonfiato a tal punto da sfiorarlo. Per arrivate a questo poteva consumare, in una sola cena, dozzine di ostriche, qualche granchio, zuppa di tartaruga, due anatre, numerose aragoste, un filetto, un coniglio e, giusto per pensare alla salute, diverse verdure. Per dessert, invece, pasticcini assortiti e un'intera scatola di cioccolatini.