Libri di Franco Cipriani
Codice di procedura civile
Franco Cipriani, Gianpaolo Impagnatiello
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2009
pagine: 276
Piero Calamandrei e la procedura civile. Miti, leggende, interpretazioni, documenti
Franco Cipriani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2007
pagine: 340
Il processo civile nello Stato democratico. Saggi
Franco Cipriani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2006
pagine: IV-272
Materiali per lo studio dell'ordinamento giudiziario
Franco Cipriani
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2001
pagine: 284
L'Avvocatura e diritto alla difesa
Franco Cipriani
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1999
pagine: 392
Codice di procedura civile e norme complementari. Aggiornato a settembre 1998
Franco Cipriani
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
pagine: 800
Applicazione sulla progettazione dell'illuminazione artificiale negli ambienti chiusi
Franco Cipriani
Libro
editore: Kappa
anno edizione: 1996
pagine: 64
Il regolamento di giurisdizione
Franco Cipriani
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1988
pagine: XLII-324
Storie di processualisti e di oligarchi. La procedura civile nel Regno d'Italia (1866-1936)
Franco Cipriani
Libro: Copertina morbida
editore: Giuffrè
anno edizione: 1991
pagine: 540
Piero Calamandrei e la procedura civile
Franco Cipriani
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2009
pagine: 512
Piero Calamandrei è stato uno dei più grandi studiosi di Procedura civile o, come ormai da tempo la si chiama, Diritto processuale civile. Fino a ieri non si dubitava che egli, nella gerarchia dei "grandi" di tale disciplina, occupasse il quarto (e ultimo) posto, dopo Chiovenda, Carnelutti e Redenti, ma già nella prima edizione di questo libro si è avvertito che egli fu in realtà il grande demiurgo della Procedura civile italiana: fu infatti lui a creare il mito di Chiovenda e fu lui ad attribuire a Chiovenda (che era morto da tre anni) la paternità del codice "fascista per eccellenza", quello di procedura civile che tuttora ci governa, del quale fu invece lui a redigere la stesura definitiva e la relazione al re. In questa seconda edizione, nella quale l'autore ha trasfuso le pagine che negli ultimi due anni ha scritto sul tema, la tesi viene ribadita, precisata e ulteriormente documentata.