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Libri di Franz Werfel

Uomo-immagine

Uomo-immagine

Franz Werfel

Libro: Libro in brossura

editore: Gruppo Albatros Il Filo

anno edizione: 2025

pagine: 222

Uomo-Immagine (Spiegelmensch in lingua originale) è una trilogia teatrale dell'autore praghese Franz Werfel pubblicata dall'editore viennese Kurt Wolff nel 1920, la cui prima rappresentazione andò in scena a Lipsia il 15 ottobre del 1921 riscuotendo un primo clamoroso successo, ma poi venne dimenticata. Ha per protagonista Thamal, personaggio saturo delle esperienze di una vita inautentica, e si caratterizza per una spiccata qualità musicale che ne rafforza la distanza dalla figura faustiana, alla quale è stata a lungo associata dalla critica. Werfel cerca, attraverso la sua opera, di formulare possibili risposte ai problemi del suo tempo, affrontando temi quali: la solitudine esistenziale, la ricerca di Dio, il conflitto con la figura paterna e l'autorità, i rapporti con le donne, la profondità della vita interiore e, non meno importante, la crisi del soggetto e del linguaggio. Si porta in scena il contrasto tra la realtà come vissuta e le distorsioni di comodo attraverso le immagini. Essa quindi resta sempre attuale.
14,90

Verdi. L'uomo nelle sue lettere

Verdi. L'uomo nelle sue lettere

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 423

Pubblicata inizialmente in tedesco nel 1926 e poi ampliata e riedita in inglese nel 1942, questa è stata la prima antologia delle lettere di Giuseppe Verdi destinata a un pubblico non italiano: un libro che ha dato un deciso impulso agli studi verdiani fuori dai confini nazionali, ma che per struttura e organicità ha rappresentato un modello importante anche in Italia. La selezione attinge al cospicuo patrimonio dei carteggi verdiani e copre l'intero arco della carriera del Maestro, dagli esordi fino agli ultimissimi giorni di vita, rievocando la parabola gloriosa di un artista immortale sullo sfondo di un'epoca di straordinario fermento. Scelte e ordinate in modo da restituire in un quadro coerente la personalità schiva quanto complessa di Verdi, le lettere rivelano il genio, gli affetti, l'impegno politico e sociale, le speranze e le delusioni di un carattere irrequieto. Il volume si apre con un saggio di Franz Werfel, già autore di Verdi. Il romanzo dell'opera, che nel suo stile inconfondibile fornisce al lettore le coordinate essenziali per addentrarsi nell'universo del compositore di Busseto senza smarrirsi nella sua vastità. "Verdi. L'uomo nelle sue lettere" offre un contributo indispensabile alla conoscenza della dimensione umana del Maestro; una raccolta ragionata di documenti preziosi, che non smette mai di intrattenere e appassionare.
25,00

Fratelli napoletani

Fratelli napoletani

Franz Werfel

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 420

Don Domenico Pascarella determina le sorti dei suoi figli come un pater dell’antica Roma, sorretto nella sua azione educativa da un ferreo codice di leggi. Concede loro assai poco: le sue esibizioni canore domenicali e, una volta all’anno, il teatro San Carlo. Con un atteggiamento paranoideo, chiude le porte della casa-fortino di via Concordia al “mondo ostile”. Per lui la famiglia resta l’unica sede dei valori. La missione di don Domenico si rivela però impossibile e Werfel sembra dire che non si può vivere isolati, senza scegliere da che parte stare, perché i regimi totalitari puniscono anche chi si astiene dalla partecipazione politica.
20,00

Il parco giochi e altri racconti inediti

Il parco giochi e altri racconti inediti

Franz Werfel

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 240

Tra gli autori più rappresentativi della letteratura mitteleuropea del Novecento, Franz Werfel resta forse il meno conosciuto, nonostante il grande, ancora recente successo di alcune sue opere come "Una scrittura femminile azzurro pallido". Praghese di nascita, come Rainer Maria Rilke e Franz Kafka, Werfel arrivò alla fama internazionale con "I quaranta giorni del Mussa Dagh", in quel fatidico 1933 che portò Hitler al potere, e che ebbe tra le conseguenze più immediate e disgustose i roghi dei libri che coinvolsero le opere di Werfel insieme con quelle di altri grandissimi scrittori come Stefan Zweig, Arthur Schnitzler, Max Brod, Bertolt Brecht e tantissimi altri non solo di lingua tedesca. Il presente volume raccoglie tutta una serie di racconti rimasti inediti o pubblicati su rivista, tutti mai prima d'ora tradotti in italiano. Sospesi tra realtà e mondo onirico, tra ricordi autobiografici e satira, questi racconti coprono l'intero arco della produzione narrativa di Werfel, dagli esordi espressionisti - ben esemplati dal duro racconto di apertura, "Il gatto", che Werfel non volle mai pubblicare - fino agli anni della maturità, quando la sua scrittura assume un tono più "classico" e disteso, senza peraltro mai rinunciare al profondo scandaglio psicologico dei personaggi, uno dei motivi principali della sua grandezza di scrittore.
18,50

Morte di un piccolo borghese

Morte di un piccolo borghese

Franz Werfel

Libro: Copertina rigida

editore: Passigli

anno edizione: 2021

pagine: 104

Scritto nel 1926 e ambientato a Vienna, il romanzo breve Morte di un piccolo borghese è un'acuta ricognizione all'interno di una società in profonda crisi, uscita ferita dalla Prima guerra mondiale e ora alle prese con un'inflazione devastante che sembrava vanificare qualsiasi sforzo di garantirsi quella vita serena, almeno economicamente, che invece prima era un dato acquisito. Ma ben al di là del dramma sociale, in cui il lettore potrà del resto ravvisare pericolosi sintomi presenti anche nella società attuale, il racconto di Werfel è soprattutto l'esemplare messa a fuoco della lotta titanica di un uomo - un borghese piccolo piccolo che vive nel ricordo del glorioso passato asburgico - contro la sua stessa morte; e non per cercare di salvare la propria anima in vista dell'ormai imminente approdo ultraterreno, ma per poter far sì che il contratto stipulato con l'assicurazione non venga beffardamente invalidato dalla precoce scomparsa, garantendo così anche la tranquillità economica della sua famiglia. In occasione dell'edizione americana del 1937, lo stesso Werfel definiva questo suo racconto «il réportage di una morte»; ma è anche molto di più, perché questa lotta del piccolo borghese Karl Fiala sembra quasi restringere il sogno umano di durare oltre la morte all'unica precaria 'immortalità' che pare ormai restargli, quella del proprio denaro.
12,50

Alla fine dell'impero

Alla fine dell'impero

Franz Werfel

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2021

pagine: 160

In una casa di piacere tra le più rinomate di Praga, l'insistenza di un cliente piuttosto ripugnante e il rifiuto della giovane da lui prescelta scatenano un parapiglia generale che vede coinvolte tutte le ragazze, fino a quando l'improvviso arrivo di un soldato ne provoca l'immediata cessazione: quel soldato reca la notizia dell'assassinio a Sarajevo dell'erede al trono. È il preambolo della catastrofica guerra che porterà alla caduta dell'Impero asburgico e del suo mondo multiculturale e plurinazionale. Franz Werfel sembra quasi voler costruire nel suo lungo racconto "Lutto nella casa di piacere" (1926) una più o meno parodica allegoria di un mondo che svanisce, il mondo in cui egli stesso è vissuto e che ricorda con sottile ironia, ma con un affetto incondizionato, nel saggio che apre il volume. Tra gli attentatori di Sarajevo c'era anche il giovanissimo Nedeljko Cabrinovic, protagonista del secondo dei racconti qui riuniti (1923, qui in prima traduzione italiana). Già in carcere e ormai fatalmente malato di tubercolosi, il narratore lo incontra e si sorprende a osservarne, ben oltre il rigido disprezzo dei carcerieri, la rassegnata compostezza, «la bellezza e la dignità della solitudine mortale». Una solitudine mortale: è quello che, altrettanto tragicamente ma per ragioni diversissime, avverte dentro di sé anche Francine, la protagonista dell'ultimo dei racconti di questo volume, "Scala d'albergo" (1927), nella sua ascesa verso l'abisso.
16,00

Straniamento

Straniamento

Franz Werfel

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2019

pagine: 93

"Straniamento" è l'opera che forse più di ogni altra rivela l'influenza di Freud e della psicanalisi sulla scrittura di Franz Werfel. Il racconto si apre con Gabriele, la protagonista, in un letto di ospedale, e da qui la storia si dipana tra emozioni, pensieri e ricordi che si affacciano alla sua mente. Lo scrittore segue passo passo le azioni e i desideri della donna, a metà tra sogno e realtà; ed è così che il lettore viene condotto nei meandri di una sensibilità esacerbata, fino a sfiorare un passato inconfessabile, l'amore anche sensuale per il fratello musicista.
9,00

Il segreto di un uomo

Il segreto di un uomo

Franz Werfel

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2019

pagine: 86

Apparso nel 1927 e ambientato nei primi anni dell'Italia fascista, questo lungo racconto di Franz Werfel è tra i suoi più interessanti, in particolare per la capacità dello scrittore di introdurci in una sorta di storia senza fine, o meglio di storia 'aperta' che ha gli stessi contorni nebulosi della vita reale. Racconto dell'impenetrabilità, "Il segreto di un uomo" è anche un racconto sull'arte, sulla commercializzazione dell'arte e sulla sua falsificazione; ed è forse questo l'aspetto che ancora oggi più ci colpisce: un viaggio profondo all'interno di un mondo in cui pare diventato impossibile riconoscere ciò che è autentico da ciò che non lo è, che si tratti di un'opera d'arte o si tratti invece della vita stessa delle persone.
9,00

Morte di un piccolo borghese

Morte di un piccolo borghese

Franz Werfel

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Clandestine

anno edizione: 2019

pagine: 92

Scritto nel 1926, "Morte di un piccolo borghese" è ambientato a Vienna nel periodo postbellico. Karl Fiala, ex usciere imperiale, costretto al pensionamento anticipato, si ritrova a vivere di stenti, in compagnia del figlio Franzl, un disgraziato afflitto da attacchi epilettici e per questo considerato inabile al lavoro, della moglie Marie e di una cognata isterica, opportunista e violenta, Klara. Deciso a garantire un futuro alla propria famiglia, Karl decide di stipulare un'assicurazione sulla vita, che ha come clausola principale quella di non morire prima del compimento del suo sessantacinquesimo anno. Con tragica ironia, Werfel descrive, in un paese precipitato nel caos e nella miseria, la disperata lotta dell'uomo, già malato, per resistere in vita fino al successivo compleanno, scacciando, giorno dopo giorno, l'incombere della putrefazione. Riuscirà Karl Fiala a posticipare il proprio decesso quanto basta per garantire ai famigliari l'auspicata sicurezza economica?
7,50

Anniversario dell'esame di maturità

Anniversario dell'esame di maturità

Franz Werfel

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2017

pagine: 192

Un incontro di vecchi compagni dell'imperial-regio Ginnasio di San Nicola, venticinque anni dopo il loro esame di licenza, risveglia memorie lontane nella mente del giudice istruttore, Consigliere di Corte d'appello dottor Sebastian. Tra i volti ormai appesantiti dagli anni manca quello di Adler, l'artista, il più dotato, il solo a possedere il segreto della poesia. Mosso da quest'assenza, e da un incontro fatto poco prima, in una notte insonne Sebastian riscrive con fretta furiosa una vecchia vicenda giovanile; che è anche la storia di una colpa e di un'espiazione mancata, e dell'eterna crudeltà degli uomini verso gli eletti, quando li riconoscano come tali. Così nel 1928, ispirandosi ai suoi ricordi personali, Franz Werfel ridusse ai termini della giovinezza e della memoria il mito prediletto della finis Austriae, rappresentando nella mediocrità dei personaggi la debolezza e la sorte di un'intera civiltà. L'Austria imperiale vive ormai solo nei palazzi nobiliari trasformati in uffici o nella figura spettrale dell'ex ufficiale dell'esercito sconfitto che si aggira di notte per la città. Ma la celebrazione, allusiva e reticente, del crepuscolo di un mondo non è che lo scenario per il romanzo di una formazione troncata, alla quale Werfel guarda come esemplare.
13,50

Nella casa della gioia

Nella casa della gioia

Franz Werfel

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2017

pagine: 112

In una grande città dell'impero absburgico, l'unica istituzione imperial-regia che abbia conservato il suo splendore è la rinomata casa di piacere di via del Camoscio, la «casa della gioia». Qui si danno convegno militari, politici e personalità di spicco del mondo culturale cittadino, in un vivace e caotico salotto dove sfilano, ritratti da Werfel con la consueta finezza ironica e un po' nostalgica, personaggi indimenticabili: il nasuto intellettuale Schleissner, il pianista Nejedli, ex «Imperial-Regio Fanciullo Prodigio» il cui repertorio si è ridotto a tre brani, More, presidente nientemeno che della Società spinoziana, che si guadagna da vivere vendendo lapidi tombali, e tanti altri. Ci sono poi le ragazze: Grete, l'«intellettuale», Manja, la scaltra campagnola, e Ludmilla, aristocratica e orgogliosa, innamorata di un attore di terz'ordine. Tutto è sotto il controllo rigido della signorina Edith e del malaticcio signor Maxi. La morte improvvisa di quest'ultimo segna la fine anche dell'istituzione tanto antica e venerabile, che lascia il posto ai ritrovi più conformistici voluti, ironia della sorte, dal marito di Ludmilla, un politico ricco e influente. L'ex inquilina della «casa della gioia», diventata una signora borghese, non riconosce più nessuno dei suoi vecchi clienti, neppure il suo grande amore di un tempo; il ricordo degli antichi piaceri si è spento in un'agiata rispettabilità.
12,00

Piccoli amori

Piccoli amori

Franz Werfel

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2017

pagine: 108

Un interno elegante, una agiata famiglia borghese, nella Praga dei primi decenni del Novecento: il torpore di una adolescenza troppo protetta - quella di Hugo - si infrange d'improvviso all'irrompere della bellezza femminile - quella di Erna, la giovane donna che è stata destinata al ragazzo come isti-tutrice. L'incontro con Erna si trasforma presto per Hugo in una infatuazione, che lo porterà a idealizzare tutto ciò che la circonda, inclusi i suoi amanti, dei quali si farà ingenuo complice. Quando le fugaci, eppur rischiose trame d'amore della ragazza la porteranno a cozzare contro le norme di un ordine borghese, Hugo dovrà accettare il distacco da Erna, l'estromissione di lei da un mondo che ora gli sembra angusto. Ma quell'incontro ha lasciato, nell'inconsapevole Hugo, un segno indelebile. Egli ha gettato uno sguardo fuori di casa - là dove piccole vite si spendono in piccoli amori - ed è ormai cambiato. Nell'arco breve della vicenda, si è avviata la sua educazione sentimentale.
12,00

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