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Libri di Giacomo Di Girolamo

A scuola contro la mafia. Parole per cambiare

A scuola contro la mafia. Parole per cambiare

Giacomo Di Girolamo

Libro

editore: Glifo

anno edizione: 2025

pagine: 120

«È finito il tempo degli eroi. Adesso tocca a NOI.» Per lottare contro la mafia serve un pensiero nuovo, un atteggiamento diverso, meno retorica e più azioni concrete, perché il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo comincia da noi. La cultura, lo studio, l’impegno, la curiosità sono armi potenti che possiamo usare, l’ignoranza crea vittime. Ecco le parole per sconfiggere la mafia e costruire un futuro libero. Età di lettura: dai 13 anni.
15,00

Una vita tranquilla. Latitanza e cattura, verità e misteri di Matteo Messina Denaro

Una vita tranquilla. Latitanza e cattura, verità e misteri di Matteo Messina Denaro

Giacomo Di Girolamo, Nello Trocchia

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2024

pagine: 392

Immaginate la scena: siamo nella casa più intercettata d’Italia. I carabinieri, di nascosto, cercano un posto sicuro per una nuova microspia. Cosa c’è di meglio, pensano, dell’interno della gamba di una sedia? Solo che quando levano il tappo, il piedino, insomma, trovano dentro un foglietto. Sono appunti che riassumono la cartella clinica di un uomo che sta molto male. E ha bisogno di cure importanti. Inizia così la fine di Matteo Messina Denaro. Mentre la polizia sbuffa, i carabinieri del Ros rintracciano in un mese Andrea Bonafede, al secolo Matteo Messina Denaro. Un arresto clamoroso, dopo trent’anni di latitanza. Il boss che in passato aveva fatto della riservatezza un culto, dell’invisibilità una dote, della segretezza una religione, proprio lui si era affidato a soggetti conosciuti dalle forze dell’ordine e viveva a pochi chilometri da casa, tra donne gelose, supermercati, barbiere. E tra medici e pazienti si faceva notare per la sua cordialità. Questo libro è una ricostruzione fedele dei fatti, pone domande, cerca risposte e racconta l’ultimo padrino di Cosa nostra, la sua vita tranquilla.
19,00

L'invisibile. Matteo Messina Denaro

L'invisibile. Matteo Messina Denaro

Giacomo Di Girolamo

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2023

pagine: 416

Il 16 gennaio Matteo Messina Denaro è stato arrestato in una clinica di Palermo. Latitante da trent’anni, Messina Denaro è stato uno dei boss più importanti di Cosa Nostra: assassino spietato, pupillo di Totò Riina, ha costruito il proprio impero arrivando ai vertici della mafia; si è arricchito con le estorsioni, la droga, gli appalti, ma anche con gli impianti eolici, la sanità, i supermercati, i villaggi turistici. In questa edizione aggiornata, con una nuova prefazione e con fatti e documenti inediti che illustrano la metamorfosi del potere mafioso, Giacomo Di Girolamo racconta tutta la sua vita e la sua storia criminale – la famiglia, gli amici, le donne; gli affari, i pizzini, gli omicidi e le spacconerie; le insospettabili protezioni di imprenditori, politici e professionisti – fino alla cattura, raccontata in un nuovo, sorprendente capitolo inedito. Di Girolamo ci presenta la mafia di oggi, una mafia che dopo le stragi del 1992-1993 di cui Messina Denaro fu protagonista diretto, non ha smarrito la propria tradizione ma si è come diluita, parzialmente ripulita in un sistema criminale che tutto avvolge nel grigio, nel non detto, nel mistero – e in cui a volte si incontra persino chi esibisce il vessillo dell’antimafia. Con questo grido sofferto e appassionato, Giacomo Di Girolamo irrompe nella struggente bellezza di una terra inerte e addormentata, convinto che solo il coraggio della parola può salvare la «Sicilia irredimibile», e con essa l’Italia, dal suo destino.
20,00

I Quaderni del 38° parallelo

I Quaderni del 38° parallelo

Giacomo Di Girolamo, Francesco Erbani

Libro: Opuscolo

editore: Glifo

anno edizione: 2022

pagine: 24

Con I Quaderni del 38° parallelo ha inizio la collaborazione tra la casa editrice Glifo Edizioni e il festival 38° parallelo – tra libri e cantine, che ogni anno si tiene a Marsala in primavera inoltrata. L'obiettivo dei quaderni è quello di lasciare traccia: l'impronta su carta di chi passa da Marsala e condivide col pubblico la propria visione del mondo; l'anima del festival che attraverso la carta espande i propri confini. I quaderni diventano quindi sapere migrante, testimonianza concreta di un incontro fra persone che per qualche giorno, a Marsala, respirano la stessa aria, mangiano allo stesso tavolo, parlano la stessa lingua. Nel tempo i quaderni si legheranno l'uno all'altro come i grani incocciati del couscous, ognuno racconterà la propria storia, insieme narreranno un'esperienza. Il tema di questo primo Quaderno, che accoglie i contributi di Giacomo Di Girolamo e Francesco Erbani, è Utopiae: geografia umana e di territori.
5,00

Matteo va alla guerra. La mafia e le stragi del ’92 come tutto ha inizio

Matteo va alla guerra. La mafia e le stragi del ’92 come tutto ha inizio

Giacomo Di Girolamo

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2022

pagine: 288

È tutto vero. È tutto rimasto finora nell’ombra. 1992: la mafia attacca il cuore dello Stato. 2022: trent’anni dopo, una ricostruzione inedita su quelle terribili stragi. Perché quella che fu una vera e propria guerra allo Stato è stata ideata con il contributo di una mafia segreta e intoccabile. Non solo: la strategia stragista di Cosa nostra servì al giovane boss Matteo Messina Denaro per attuare un ricambio generazionale e prendere il comando dell’organizzazione, facendo compiere un salto di qualità alla mafia e trasformandola in maniera profonda, con conseguenze che riusciamo a capire solo oggi. Non è la biografia di Riina o Messina Denaro, né un libro di storia, non si parla di depistaggi, di trattative. Questo libro individua un preciso periodo, i primi anni Novanta, un preciso luogo, la Sicilia occidentale, e lì scava in profondità per raccontare ‒ per la prima volta ‒ il punto cieco in cui nasce una delle pagine più nere di un passato sempre presente.
18,00

Gomito di Sicilia

Gomito di Sicilia

Giacomo Di Girolamo

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2019

pagine: 124

Giacomo Di Girolamo ci racconta un pezzo di Sicilia finora rimasto inesplorato, quell'angolo estremo che è la provincia di Trapani. Dal vino Marsala, un tempo il liquore più famoso al mondo e oggi usato per la carne in scatola, all'abusivismo edilizio che si è mangiato tutta la costa. Dal mare dello Stagnone, che ora si sta prosciugando, ai tentativi quasi comici di costruire un monumento a Garibaldi degno della sua impresa. Dalla mafia che non uccide più ai turisti che si fermano in pellegrinaggio di fronte alla stele commemorativa della strage di Capaci. E ancora, dagli alberi di melograno, che si sostituiscono alle viti cambiando paesaggio e abitudini, ai ragazzini in fuga dall'Africa che riempiono le piazze con i loro giochi. Perché la Sicilia è una sorgente inesauribile di storie che non ci si stanca mai di ascoltare.
13,00

Belice. Il terremoto del 1968, le lotte civili, gli scandali sulla ricostruzione dell'ultima periferia d'Italia

Belice. Il terremoto del 1968, le lotte civili, gli scandali sulla ricostruzione dell'ultima periferia d'Italia

Anna Ditta

Libro: Libro in brossura

editore: Infinito Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 304

Un terremoto nell’ultimo angolo d’Italia, dove già si muore ogni giorno di fame e di soprusi. Un gennaio con un freddo eccezionale. I paesi distrutti. Anni di vita nelle baracche. Una ricostruzione fatta di promesse tradite e mai davvero completata. Questa è stata nel 1968 – ed è oggi – la tragedia del Belice, la prima grande catastrofe naturale nella storia della Repubblica italiana. Ma il Belice è stato ed è molto altro. È stato teatro delle lotte non violente di Danilo Dolci e dei suoi collaboratori per le dighe, il lavoro e la scuola; dell’attivismo di Lorenzo Barbera contro la speculazione sulla ricostruzione e in favore del servizio civile al posto di quello militare. Nel Belice Ludovico Corrao ha lavorato per attuare il suo sogno utopistico su Gibellina e sul Mediterraneo intero e poco distante, ad Alcamo, ha offerto il suo sostegno a Franca Viola, che rifiutò il matrimonio riparatore con il mafioso che l’aveva rapita. Nel Belice, donne eccezionali come Piera Aiello e Rita Atria hanno trovato il coraggio di dare una svolta alla loro vita diventando testimoni di giustizia.
18,00

La partita truccata. Mafia, giustizia, banche, poteri forti: una storia italiana

La partita truccata. Mafia, giustizia, banche, poteri forti: una storia italiana

Andrea Bulgarella, Giacomo Di Girolamo

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2017

pagine: 160

Questo libro è una testimonianza inedita, un j'accuse potente, senza mediazioni. Per la prima volta parla Andrea Bulgarella, il noto imprenditore siciliano che nell'ottobre del 2015 è finito al centro di un'inchiesta della Procura antimafia di Firenze: lo accusano di aver costruito la sua fortuna grazie all'appoggio della mafia trapanese. Andrea Bulgarella, con l'aiuto del giornalista Giacomo Di Girolamo, ribalta il tavolo. Non solo smonta le accuse, ma racconta tutta la sua vita, fatta di denunce, e di tanti NO detti non solo a Cosa nostra, ma anche a chi chiede tangenti e "favori". Bulgarella conduce il lettore in un viaggio senza respiro tra la palude della burocrazia, il modo in cui si arricchiscono illecitamente le banche a danno degli imprenditori onesti, una magistratura cieca, il sistema di favori, carte truccate e complicità all'opera a Trapani come in altre parti d'Italia.
15,00

Contro l'antimafia

Contro l'antimafia

Giacomo Di Girolamo

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2016

pagine: 243

Matteo Messina Denaro, l'invisibile, è il più potente boss di Cosa nostra ancora in libertà. È a lui che dalla radio della sua città, Marsala, si rivolge ogni giorno Giacomo Di Girolamo nella trasmissione "Dove sei, Matteo?", ed è a lui che si rivolge in questo libro: stavolta, però, con un'agguerrita lettera di resa. Di Girolamo non ha mai avuto paura di schierarsi dalla parte di chi si oppone alla mafia. Ma adesso è proprio quella parte che gli fa paura. Ha ancora senso l'antimafia, per come è oggi? Ha avuto grandi meriti, ma a un certo punto è accaduto qualcosa. Si è ridotta alla reiterazione di riti e mitologie, di gesti e simboli svuotati di significato. In questo circuito autoreferenziale, che mette in mostra le sue icone - il prete coraggioso, il giornalista minacciato, il magistrato scortato - e non aiuta a cogliere le complesse trasformazioni del fenomeno mafioso, si insinuano impostori e speculatori. Intorno all'antimafia ci sono piccoli e grandi affari, dai finanziamenti pubblici ai "progetti per la legalità" alla gestione dei beni confiscati, e accanto ai tanti in buona fede c'è chi ne approfitta per arricchirsi, per fare carriera o per consolidare il proprio potere, in nome di un bene supremo che assolve tutto e tutti. Non è più questione di "professionisti dell'antimafia": oggi comanda un'oligarchia dell'antimafia, e chiunque osi metterla in discussione viene accusato di complicità. Di Girolamo scrive allora a Matteo Messina Denaro...
17,00

Dormono sulla collina. 1969-2014

Dormono sulla collina. 1969-2014

Giacomo Di Girolamo

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2014

pagine: 1184

Questo libro si pone un obiettivo smisurato: il nostro paese raccontato da chi dorme, e sempre dormirà, sulla collina. Siamo di fronte alla Spoon River d'Italia. Il paese lo raccontano loro: gli uomini che sono passati di qui, quelli che hanno fatto la storia oppure che l'hanno subita. Gli uomini che tutto sapevano e nulla rivelarono. Gli uomini che nulla sapevano e tutto rivelarono. Uomini magniloquenti, uomini magnifici, uomini miserabili. Uomini piccoli e piccoli uomini. Volti imperiosi e notissimi, volti arcaici, che hanno fatto un qualche frammento di storia, anche se nessuno lo sa. Sono le loro voci a fare la storia. Dov'è Pino Pinelli, l'uomo che non voleva volare? Dov'è il poeta, Giuseppe Ungaretti? S'illumina ancora di immenso? Dove sono Anna Magnani, quelli di Piazza della Loggia, le vittime del terremoto dell'Aquila? Dove il piccolo Samuele di Cogne, dove Marco Pantani, dove Giulio Andreotti? Il generale Dalla Chiesa? Dormono, dormono sulla collina. E non solo loro. Programmi televisivi, bombe che esplodono, decreti legge. Anche gli oggetti. Gli oggetti sono così silenziosi, ma sanno tutto di noi, e fanno la storia. Anche loro: dormono sulla collina. Non è infatti un caso che la prima "voce" di questo coro non sia umana: a parlare è la Bomba di Piazza Fontana. È uno degli innumerevoli inizi italiani e a cantarlo è un ordigno capace di segnare l'immaginario di quell'Italia che possiamo in modo equivoco definire "contemporanea".
24,00

L'esercito della truffa. La Sicilia dei furbetti

L'esercito della truffa. La Sicilia dei furbetti

Giacomo Di Girolamo, Francesco Appari

Libro

editore: Round Robin Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 120

In Sicilia c'è un esercito. Non ha elmetti e carabine, ma conti in banca e sim anonime. È fatto di imprenditori insaziabili, faccendieri senza scrupoli, commercialisti compiacenti, funzionari pubblici corrotti. È l'esercito della truffa. Razziano i contributi pubblici che piovono sulla regione. Prendono i soldi, ma non muovono un dito, non costruiscono nulla. Senza scappare, tanto nessuno li viene a cercare per avere il maltolto. Ottengono i finanziamenti per le proprie imprese, promettendo sviluppo economico, posti di lavoro. Ma è tutto un castello di carta. E in maniera semplice, e silenziosa, rubano decine di milioni di euro. Ogni settimana in Sicilia ci sono arresti, sequestri di beni, condanne per reati di truffa. Questo libro racconta come sia facile frodare l'Ue e lo Stato. Come mai l'85% dei contributi che arrivano in Sicilia vengono rubati. Come funziona quel rubinetto aperto dalla legge 488. Quali sono i campi in cui opera l'esercito della truffa.
12,00

Bon travail. Cours de correspondance et de civilisation françaises
25,10

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