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Libri di Nello Trocchia

Racconti giusti. Storie inventate di vera legalità, reale giustizia e profondo coraggio

Racconti giusti. Storie inventate di vera legalità, reale giustizia e profondo coraggio

Nello Trocchia

Libro: Libro in brossura

editore: De Agostini

anno edizione: 2025

pagine: 144

Come può una pulce che di mestiere fa la bibliotecaria avere la meglio su una tigre spaventosa, o un’ape regina e poetessa liberarsi dal barattolo che l’ha imprigionata? E una piccola stella illuminare le profondità del mare? Ce lo svelano i protagonisti fantastici e indimenticabili di queste pagine. Attraverso le loro incredibili peripezie, ispirate a persone eccezionali e realmente esistite, scoprirai che il coraggio può vincere sulla paura, la verità sul silenzio, la giustizia contro l’indifferenza, e imparare dal loro esempio e dalla loro determinazione. Questo libro è una raccolta di emozionanti racconti da leggere e rileggere, dedicati agli eroi e alle eroine della legalità. Non è sempre facile scendere in campo contro i prepotenti, ma loro hanno dimostrato che è possibile, un giorno dopo l’altro! Dalla penna di un giornalista in prima fila contro ogni ingiustizia, scopri chi erano, che cosa hanno fatto e ci insegnano ancora oggi: don Pino Puglisi, Anna Maria Ciccone, Alda Merini, Letizia Battaglia, Gino Strada, Emanuela Loi e Felicia Impastato. Età di lettura: da 8 anni.
16,90

Io, morto per dovere. La vera storia di Roberto Mancini, il poliziotto che ha scoperto la terra dei fuochi

Io, morto per dovere. La vera storia di Roberto Mancini, il poliziotto che ha scoperto la terra dei fuochi

Luca Ferrari, Nello Trocchia, Monika Dobrowolska Mancini

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 176

"È stato un onore ridare vita a un grande uomo e rivelare a tutti una storia insabbiata che avrebbe potuto far luce sul più grande disastro ecologico del nostro paese.” Giuseppe Fiorello "Il nostro dovere non è arrestare qualcuno e mettergli le manette per fare bella figura con i superiori e magari prendersi un encomio. Noi siamo pagati per garantire i diritti, per migliorare, nel nostro piccolo, il mondo che ci circonda, la vita delle persone.” Roberto Mancini Un uomo sapeva già tutto del disastro ambientale nella cosiddetta Terra dei fuochi. Vent'anni fa conosceva nomi e trame di un sistema criminale composto da una cricca affaristica in combutta con la feccia peggiore della malavita organizzata e con le eminenze grigie della massoneria. Aveva scritto un'informativa rimasta per anni chiusa in un cassetto e ritenuta non degna di approfondimenti, ha continuato il suo impegno depositando, nell'ultimo periodo della sua vita, un'altra informativa (pubblicata per la prima volta in questo libro). Quest'uomo si chiamava Roberto Mancini, è morto il 30 aprile 2014, ucciso da un cancro. Sarà riconosciuto dal ministero dell'Interno come “vittima del dovere”. Un giovane poliziotto cresciuto tra le fila della sinistra extraparlamentare negli anni confusi e violenti della contestazione. Manifestazioni, picchetti, scontri di piazza, poi la scelta della divisa, per molti incomprensibile e spiazzante, per Mancini del tutto naturale. Una grande storia di passione, impegno e coraggio. Questo libro finalmente la racconta tessendo insieme con delicatezza e profondità le testimonianze dei colleghi e della famiglia (la moglie Monika, che ha collaborato alla stesura, la figlia Alessia, che aveva tredici anni quando il papà è morto), i documenti, oltre dieci anni di lavoro alla Criminalpol e la voce stessa di Mancini, che restituisce la sua verità e tutto il senso della sua battaglia umana e professionale. Una storia chiusa per anni nel silenzio e oggi riscoperta, oggetto di una fiction con protagonista Giuseppe Fiorello nel ruolo di Mancini e finalmente patrimonio di tutti, da non dimenticare.
15,00

Brancaccio. Le viscere di Palermo

Brancaccio. Le viscere di Palermo

Francesco Faraci

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2024

pagine: 208

Brancaccio è un quartiere a nord di Palermo. Il feudo dei fratelli Graviano, le strade di Don Pino Puglisi. La ferocia della mafia e la grazia del martirio. Un luogo di frontiera, i cui abitanti spesso sono costretti a crescere prima del resto del mondo, a indurirsi di fronte alla vita. Un labirinto di cortili e vicoli che sommati misurano la distanza di appena un chilometro, specchio di una città spesso incomprensibile, com’è Palermo. Il libro racconta la storia di S., un uomo nato e cresciuto nelle viscere del quartiere. Per anni la sua vita è un continuo viavai dal carcere. Poi arriva Don Pino Puglisi. E con lui, la possibilità di un altrove, un’alternativa alla criminalità organizzata. Il 15 settembre del 1993, sotto casa, il parroco di Brancaccio viene barbaramente ucciso dalla mafia. Insieme a lui crollano i sogni delle ragazze e dei ragazzi del quartiere. La rabbia e lo sdegno si acuiscono, come, tuttavia, l’impossibilità di alzare la voce. Per questo S. ricade vertiginosamente nella vita di prima, fatta di dubbia moralità e straniamento. Solo dopo aver toccato il fondo, S. darà inizio al suo personalissimo percorso di redenzione. "Brancaccio" è una storia di violenza e d’amore. Di buio e di luce. Una storia di sogni infranti, di cadute ma anche di insperata voglia di riscatto. Prefazione di Nello Trocchia.
18,00

Una vita tranquilla. Latitanza e cattura, verità e misteri di Matteo Messina Denaro

Una vita tranquilla. Latitanza e cattura, verità e misteri di Matteo Messina Denaro

Giacomo Di Girolamo, Nello Trocchia

Libro: Libro in brossura

editore: Zolfo

anno edizione: 2024

pagine: 392

Immaginate la scena: siamo nella casa più intercettata d’Italia. I carabinieri, di nascosto, cercano un posto sicuro per una nuova microspia. Cosa c’è di meglio, pensano, dell’interno della gamba di una sedia? Solo che quando levano il tappo, il piedino, insomma, trovano dentro un foglietto. Sono appunti che riassumono la cartella clinica di un uomo che sta molto male. E ha bisogno di cure importanti. Inizia così la fine di Matteo Messina Denaro. Mentre la polizia sbuffa, i carabinieri del Ros rintracciano in un mese Andrea Bonafede, al secolo Matteo Messina Denaro. Un arresto clamoroso, dopo trent’anni di latitanza. Il boss che in passato aveva fatto della riservatezza un culto, dell’invisibilità una dote, della segretezza una religione, proprio lui si era affidato a soggetti conosciuti dalle forze dell’ordine e viveva a pochi chilometri da casa, tra donne gelose, supermercati, barbiere. E tra medici e pazienti si faceva notare per la sua cordialità. Questo libro è una ricostruzione fedele dei fatti, pone domande, cerca risposte e racconta l’ultimo padrino di Cosa nostra, la sua vita tranquilla.
19,00

Pestaggio di Stato

Pestaggio di Stato

Nello Trocchia

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 128

«La storia è pesante, ti aiuto a trovare testimoni e riscontri. Vieni a Napoli». È così che comincia l’inchiesta che scoperchia i fatti accaduti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile del 2020. Quel pomeriggio 283 agenti della polizia penitenziaria muniti di caschi e manganelli, alcuni a volto coperto, entrano nel reparto Nilo del carcere Francesco Uccella. Irrompono nelle celle e prendono a calci, pugni, schiaffi i detenuti. Alcuni vengono rasati a forza. Il pestaggio dura ore, prosegue nei corridoi, lungo le scale. È una mattanza. Nei giorni successivi i fatti vengono denunciati, ma il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria respinge le accuse. Con ritmo serrato, Nello Trocchia ricostruisce l’inchiesta che ha reso pubblici i video delle violenze riprese dalle telecamere di sicurezza, la testimonianza e le storie delle vittime e dei carnefici, il depistaggio operato dalla catena di comando, la noncuranza della politica. Perché tutto questo è potuto accadere? E perché si può ripetere ancora? Un libro che racconta, anche attraverso la voce di chi la vive, la realtà materiale e psicologica del carcere in Italia, ma anche il potere e le sue menzogne.
15,00

Il coraggio delle cicatrici. Storia di mio figlio Arturo e della nostra lotta

Il coraggio delle cicatrici. Storia di mio figlio Arturo e della nostra lotta

Maria Luisa Iavarone, Nello Trocchia

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2022

pagine: 223

Dal dolore di una famiglia, la speranza di un riscatto sociale e educativo per i nostri ragazzi. «Questo libro racconta una brutta storia: l'accoltellamento di mio figlio Arturo, lasciato quasi senza vita da quattro ragazzini un pomeriggio di dicembre sotto le luminarie del Natale. Da quell'episodio ho incontrato migliaia di persone. Ho stretto mani istituzionali e mani che odoravano di varechina. Sono stata in televisione e ho visitato territori e incontrato tante comunità, fino a fondare un'associazione per il contrasto alla violenza minorile, che si chiama ARTUR. In queste pagine io racconterò la storia di Arturo per come l'abbiamo vissuta noi, per le cicatrici che ha lasciato e le opportunità che ci ha donato, mentre Nello Trocchia, da esperto giornalista d'inchiesta, si servirà degli atti giudiziari, delle intercettazioni ambientali e delle trascrizioni dei colloqui in carcere per scandagliare la realtà che ha permesso tutto questo, tra piccola criminalità e bullismo. Questo libro prova a ricucire i lembi di una ferita che solo nei fatti ha un luogo e una data, il 18 dicembre 2017 in via Foria, ma che esiste da molto più tempo e si allarga di giorno in giorno nell'indifferenza e nell'ipocrisia degli adulti che preferiscono non guardare, disinteressandosi dei propri figli oppure coinvolgendoli nelle loro vite già criminali. Abbiamo provato a far nostro il dolore di questi ragazzi, tutti quanti, carnefici e vittime. Perché se il dolore di Arturo l'ho conosciuto fin troppo, è difficile da madre e da pedagogista non soffrire di fronte a questi adolescenti disumanizzati, cresciuti all'ombra dell'irresponsabilità delle loro famiglie e della società intorno. Le cicatrici di Arturo hanno dato a lui e a me il coraggio di trasformare una storia personale in una grande occasione collettiva. Ci stiamo provando, insieme.» (Maria Luisa Iavarone)
12,00

Casamonica. Viaggio nel mondo parallelo del clan che ha conquistato Roma

Casamonica. Viaggio nel mondo parallelo del clan che ha conquistato Roma

Nello Trocchia

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2022

pagine: 181

È il 20 agosto 2015 quando per la prima volta l’Italia si accorge dell’esistenza del clan Casamonica. I petali piovono sul piazzale davanti alla chiesa di San Giovanni Bosco, mentre le note del Padrino accompagnano l’arrivo di una carrozza funebre scortata dai vigili urbani. Sulla facciata della chiesa, c’è un grande ritratto di Vittorio Casamonica su cui campeggia la scritta “Re di Roma”. Da allora, abbiamo visto al telegiornale video di pestaggi efferati, giornalisti minacciati e percossi, ruspe e abbattimenti nelle periferie romane. Eppure a Roma tutti conoscono i Casamonica già da decenni. Sono sempre stati lì, piccoli faccendieri durante il dominio della Banda della Magliana, amici di boss che arrivavano dal sud in cerca di un porto sicuro all’ombra del Cupolone, o di politici e uomini dello spettacolo bisognosi di droga o di un prestito. Per tutti sono i Nullatenenti, gli zingaracci. Mentre le istituzioni si limitavano a derubricarli a fenomeno minore, i Casamonica prosperavano: sulle minacce e la violenza cieca hanno edificato un impero fatto di discoteche, locali, palestre, concessionarie di lusso e ville sontuose. Si sono accreditati come agenzia criminale di servizi, vera e propria cerniera tra il mondo di sotto, della periferia disagiata, e il mondo di sopra, dei circoli esclusivi ai Parioli e dei salotti bene di Via Veneto. Partendo da testimonianze inedite e resoconti giudiziari, Nello Trocchia costruisce l’inchiesta: il primo ritratto della famiglia criminale a capo di Roma. Districandosi nel complesso albero genealogico raccoglie le storie di boss pittoreschi e spietati, e di donne feroci e manesche; di vittime coraggiose e di uomini che, nonostante abbiano perso tutto, vivono ancora nel terrore della famiglia. Il risultato è una radiografia impietosa di una città in fin di vita, invasa di metastasi in ogni organo, in ogni tessuto: una malattia estesa, a cui lo Stato non sembra capace di trovare rimedio.
17,00

Italia sotto inchiesta

Italia sotto inchiesta

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2018

pagine: 180

Una squadra di giornalisti provenienti dalle principali realtà d’informazione del nostro paese – da “Report” a “Piazzapulita”, da “Presadiretta” a “Nemo”, dal “Corriere della Sera” a “L’Espresso” – racconta in questo volume i casi che hanno segnato l’Italia degli ultimi anni. Gli integralisti di casa nostra, i ciarlatani della salute, le infiltrazioni mafiose e molto altro. Ogni capitolo del libro riapre una pagina di attualità, ricostruita come nella miglior tradizione del giornalismo d’inchiesta. Prefazione di Riccardo Iacona.
14,00

Io, morto per dovere. La vera storia di Roberto Mancini, il poliziotto che ha scoperto la terra dei fuochi

Io, morto per dovere. La vera storia di Roberto Mancini, il poliziotto che ha scoperto la terra dei fuochi

Luca Ferrari, Nello Trocchia, Monika Dobrowolska Mancini

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2016

pagine: 168

"È stato un onore ridare vita a un grande uomo e rivelare a tutti una storia insabbiata che avrebbe potuto far luce sul più grande disastro ecologico del nostro paese.” Giuseppe Fiorello "Il nostro dovere non è arrestare qualcuno e mettergli le manette per fare bella figura con i superiori e magari prendersi un encomio. Noi siamo pagati per garantire i diritti, per migliorare, nel nostro piccolo, il mondo che ci circonda, la vita delle persone.” Roberto Mancini Un uomo sapeva già tutto del disastro ambientale nella cosiddetta Terra dei fuochi. Vent'anni fa conosceva nomi e trame di un sistema criminale composto da una cricca affaristica in combutta con la feccia peggiore della malavita organizzata e con le eminenze grigie della massoneria. Aveva scritto un'informativa rimasta per anni chiusa in un cassetto e ritenuta non degna di approfondimenti, ha continuato il suo impegno depositando, nell'ultimo periodo della sua vita, un'altra informativa (pubblicata per la prima volta in questo libro). Quest'uomo si chiamava Roberto Mancini, è morto il 30 aprile 2014, ucciso da un cancro. Sarà riconosciuto dal ministero dell'Interno come “vittima del dovere”. Un giovane poliziotto cresciuto tra le fila della sinistra extraparlamentare negli anni confusi e violenti della contestazione. Manifestazioni, picchetti, scontri di piazza, poi la scelta della divisa, per molti incomprensibile e spiazzante, per Mancini del tutto naturale. Una grande storia di passione, impegno e coraggio. Questo libro finalmente la racconta tessendo insieme con delicatezza e profondità le testimonianze dei colleghi e della famiglia (la moglie Monika, che ha collaborato alla stesura, la figlia Alessia, che aveva tredici anni quando il papà è morto), i documenti, oltre dieci anni di lavoro alla Criminalpol e la voce stessa di Mancini, che restituisce la sua verità e tutto il senso della sua battaglia umana e professionale. Una storia chiusa per anni nel silenzio e oggi riscoperta, oggetto di una fiction con protagonista Giuseppe Fiorello nel ruolo di Mancini e finalmente patrimonio di tutti, da non dimenticare.
15,00

Il coraggio delle cicatrici. Storia di mio figlio Arturo e della nostra lotta

Il coraggio delle cicatrici. Storia di mio figlio Arturo e della nostra lotta

Maria Luisa Iavarone, Nello Trocchia

Libro: Copertina morbida

editore: UTET

anno edizione: 2020

pagine: 224

Dal dolore di una famiglia, la speranza di un riscatto sociale e educativo per i nostri ragazzi. «Questo libro racconta una brutta storia: l'accoltellamento di mio figlio Arturo, lasciato quasi senza vita da quattro ragazzini un pomeriggio di dicembre sotto le luminarie del Natale. Da quell'episodio ho incontrato migliaia di persone. Ho stretto mani istituzionali e mani che odoravano di varechina. Sono stata in televisione e ho visitato territori e incontrato tante comunità, fino a fondare un'associazione per il contrasto alla violenza minorile, che si chiama ARTUR. In queste pagine io racconterò la storia di Arturo per come l'abbiamo vissuta noi, per le cicatrici che ha lasciato e le opportunità che ci ha donato, mentre Nello Trocchia, da esperto giornalista d'inchiesta, si servirà degli atti giudiziari, delle intercettazioni ambientali e delle trascrizioni dei colloqui in carcere per scandagliare la realtà che ha permesso tutto questo, tra piccola criminalità e bullismo. Questo libro prova a ricucire i lembi di una ferita che solo nei fatti ha un luogo e una data, il 18 dicembre 2017 in via Foria, ma che esiste da molto più tempo e si allarga di giorno in giorno nell'indifferenza e nell'ipocrisia degli adulti che preferiscono non guardare, disinteressandosi dei propri figli oppure coinvolgendoli nelle loro vite già criminali. Abbiamo provato a far nostro il dolore di questi ragazzi, tutti quanti, carnefici e vittime. Perché se il dolore di Arturo l'ho conosciuto fin troppo, è difficile da madre e da pedagogista non soffrire di fronte a questi adolescenti disumanizzati, cresciuti all'ombra dell'irresponsabilità delle loro famiglie e della società intorno. Le cicatrici di Arturo hanno dato a lui e a me il coraggio di trasformare una storia personale in una grande occasione collettiva. Ci stiamo provando, insieme.» (Maria Luisa Iavarone)
16,00

Casamonica. Viaggio nel mondo parallelo del clan che ha conquistato Roma

Casamonica. Viaggio nel mondo parallelo del clan che ha conquistato Roma

Nello Trocchia

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2019

pagine: 179

È il 20 agosto 2015 quando per la prima volta l’Italia si accorge dell’esistenza del clan Casamonica. I petali piovono sul piazzale davanti alla chiesa di San Giovanni Bosco, mentre le note del Padrino accompagnano l’arrivo di una carrozza funebre scortata dai vigili urbani. Sulla facciata della chiesa, c’è un grande ritratto di Vittorio Casamonica su cui campeggia la scritta “Re di Roma”. Da allora, abbiamo visto al telegiornale video di pestaggi efferati, giornalisti minacciati e percossi, ruspe e abbattimenti nelle periferie romane. Eppure a Roma tutti conoscono i Casamonica già da decenni. Sono sempre stati lì, piccoli faccendieri durante il dominio della Banda della Magliana, amici di boss che arrivavano dal sud in cerca di un porto sicuro all’ombra del Cupolone, o di politici e uomini dello spettacolo bisognosi di droga o di un prestito. Per tutti sono i Nullatenenti, gli zingaracci. Mentre le istituzioni si limitavano a derubricarli a fenomeno minore, i Casamonica prosperavano: sulle minacce e la violenza cieca hanno edificato un impero fatto di discoteche, locali, palestre, concessionarie di lusso e ville sontuose. Si sono accreditati come agenzia criminale di servizi, vera e propria cerniera tra il mondo di sotto, della periferia disagiata, e il mondo di sopra, dei circoli esclusivi ai Parioli e dei salotti bene di Via Veneto. Partendo da testimonianze inedite e resoconti giudiziari, Nello Trocchia costruisce l’inchiesta: il primo ritratto della famiglia criminale a capo di Roma. Districandosi nel complesso albero genealogico raccoglie le storie di boss pittoreschi e spietati, e di donne feroci e manesche; di vittime coraggiose e di uomini che, nonostante abbiano perso tutto, vivono ancora nel terrore della famiglia. Il risultato è una radiografia impietosa di una città in fin di vita, invasa di metastasi in ogni organo, in ogni tessuto: una malattia estesa, a cui lo Stato non sembra capace di trovare rimedio.
16,00

Roma come Napoli. Il malaffare di politica e signori della monnezza che mette in ginocchio il Lazio e la capitale

Roma come Napoli. Il malaffare di politica e signori della monnezza che mette in ginocchio il Lazio e la capitale

Manuele Bonaccorsi, Ylenia Sina, Nello Trocchia

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2011

pagine: 126

Roma come Napoli? Se si parla di rifiuti, le analogie non mancano. A partire dalla logica dell'emergenza, gestita nel tempo dai diversi schieramenti politici: incapaci di assumersi responsabilità ma bravissimi ad alimentare clientele e spartizioni. In Campania, scendendo a patti con i monopolisti locali, spesso imprenditori al servizio dei clan. Nel Lazio, affidandosi al solo e potente monopolista locale - l'avvocato Manlio Cerroni - lontano dagli ambienti del crimine organizzato ma unica ancora di salvataggio per milioni di cittadini. Proprio come Napoli e il resto della regione campana, Roma e il territorio laziale hanno già vissuto anni di commissariamento, dal 1999 al 2008, e ora sono ripiombati in pieno allarme con la paura di un disastro come quello partenopeo. L'unica differenza tra le due metropoli, in questi anni, è stata Malagrotta, la mega discarica alle porte della città. E il ruolo giocato dal suo proprietario, Manlio Cerroni, appunto, che ha garantito tre decenni di tranquilla e redditizia convivenza con il pattume. Ma ora Malagrotta è prossima alla chiusura, a fine giugno del 2012 i suoi cancelli verranno definitivamente serrati e gli scenari sono difficili da prevedere. L'inchiesta ricostruisce tutti i passaggi che hanno trascinato Roma sull'orlo dell'emergenza. Attraverso documenti, interviste e atti della magistratura in queste pagine si delinea un quadro inquietante che coinvolge molti protagonisti delle istituzioni e della scena pubblica.
12,00

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