Libri di Giancarlo Iliprandi
Jebel Awainat. Viaggi paralleli
Giancarlo Iliprandi
Libro: Copertina morbida
editore: Silvia
anno edizione: 2006
pagine: 48
Dalla lettera a lettering
Giancarlo Iliprandi, Giorgio Lorenzi, Jacopo Pavesi
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2004
pagine: 158
Nel secondo dei manuali dedicati alla grammatica della comunicazione visiva continueremo ad approfondire le conoscenze di base considerate essenziali per il corretto uso della tipografia e la necessaria familiarità con il nostro alfabeto. Il valore segnico della lettera, appena rivelato nel quaderno numero uno, acquista maggiore importanza in questo dove gli esempi di "lettering", dovuti ad alcune delle firme più prestigiose in campo internazionale, vanno a mescolarsi con facili esercizi di composizione. Ma è opportuno non intendere come buona composizione soltanto l'operazione manuale, piuttosto che digitale, di unire alcune lettere dell'alfabeto sino a formare parole e con queste arrivare a definire frasi, periodi, concetti di varia complessità.
Letterando. Testo inglese a fronte
Giancarlo Iliprandi
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2005
pagine: 128
Nomadi. Dal pozzo di Ounnur alla guelta d'Archei
Giancarlo Iliprandi
Libro: Copertina morbida
editore: Silvia
anno edizione: 2005
pagine: 48
Dalla scrittura alla identità aziendale
Giancarlo Iliprandi, Giorgio Lorenzi, Jacopo Pavesi
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2005
pagine: 160
Un marchio, simbolo, o simile non nasce cioè senza uno scopo, una funzione, una motivazione; non è un segno artistico da mettere in cornice, né il risultato di esperimenti di pura ricerca definalizzata. Sia marchio, sia simbolo di identificazione o segnale operativo, nasce per essere applicato, riprodotta, diffuso, reso noto. Da questo deriva la necessità di studiare, assieme al segno, le modalità di applicazione del segno stesso, di progettare contemporaneamente addirittura l'immagine coordinata, di tenere comunque presente il progetto nella sua complessità totale, sin dall'inizio, dal momento che riguarda la documentazione e l'assunzione dei dati, via via sino agli inizi dell'iter creativo, alle fasi di preprogetto.
Tibesti. Traguardo proibito
Giancarlo Iliprandi
Libro: Copertina morbida
editore: Silvia
anno edizione: 2007
pagine: 48
Sketch, think, draw
Giancarlo Iliprandi
Libro: Copertina morbida
editore: Moleskine
anno edizione: 2015
pagine: 140
Disimpegno-Disengagement
Giancarlo Iliprandi
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2007
pagine: 128
Dai manifesti sulla contraccezione degli anni Sessanta e Settanta ("Fermati Adamo!", "Basta una pillola") a quelli sull'inquinamento acustico ("Basta con i rumori"), ambientale e visivo ("Stop visual pollution"), fino alle grandi serie "Date al vostro bambino" e "Anni migliori". I mordenti messaggi visivi di Iliprandi sono accompagnati da testi mai pubblicati o rari: riflessioni sulla necessità, per chi comunica con il segno grafico, di parlare con coerenza, chiarezza e onestà al pubblico.
Sahara. Tre diari di viaggio
Giancarlo Iliprandi
Libro: Copertina morbida
editore: Silvia
anno edizione: 2007
pagine: 144
Ricerca e/o sperimentazione. Conversazione con Gillo Dorfles
Giancarlo Iliprandi, Gillo Dorfles, Giovanni Anceschi
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2009
pagine: 80
A partire dallle ricerche sul lettering condotte da Giancarlo Iliprandi nel corso degli anni '70, Iliprandi stesso e Gillo Dorfles delineano un personale profilo del design grafico contemporaneo, con vive incursioni nel suo contesto culturale, storico, economico ed estetico. La ricerca e la sperimentazione, o meglio la loro assenza all'interno del panorama della comunicazione visiva attuale, costituiscono il tema centrale di questo dialogo non accademico fra i due maestri, che sottolineano l'importanza storica dell'avanguardia grafica e tipografica e il suo ruolo decisivo nell'elaborazione dell'architettura del segno contemporanea. La produzione di Iliprandi ne costituisce un valido esempio: le tavole di alfabeti geometrici, poi rielaborate alla fine degli anni '70 nelle copertine della rivista "Serigrafia", oscillano infatti fra lo status di opere d'arte e di ricerca fini a se stesse e di espressione dell'attività professionale legata alla committenza di Nava, Nebiolo e altri. Dinamismo e livellamento, tradizione e innovazione, contenuto e mercato sono alcuni fra i termini dialettici utilizzati da Iliprandi e Dorfles per definire le contrapposizioni concettuali lungo il tracciato della grafica italiana contemporanea, rievocandone il tono ora veemente ora riflessivo. Questo libro vuole essere un percorso possibile fra gli esercizi formali e progettuali di uno dei protagonisti di questa scena grafica. Con un intervento di Giovanni Anceschi.