Libri di Gianfranco Carnevali
Il direttore di struttura complessa sanitaria (e non) ed il responsabile di struttura semplice
Gianfranco Carnevali
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 392
All'interno del servizio sanitario nazionale, e a sua volta dei servizi sanitari regionali o provinciali, il ruolo di Direttore di struttura complessa e Responsabile di struttura semplice dipartimentale/distrettuale può essere considerato uno dei ruoli dirigenziali più complessi che il mondo del lavoro possa offrire. Il presente volume – da anni costantemente aggiornato e utilizzato nella pratica manageriale e nella preparazione dei concorsi – fornisce informazioni puntuali sulle competenze e correlate responsabilità derivanti da entrambi gli incarichi manageriali. Ha il pregio di concentrarsi sull'organizzazione e sugli aspetti pratico-legali del ruolo. Si sono tralasciati gli aspetti economici e di utilizzo delle risorse (e.g. farmaci, dispositivi medici) ormai dominanti e quindi ragionevolmente conosciuti dal lettore e dalla tecno-struttura dell'azienda sanitaria. La presente edizione aggiornata tiene conto, tra l'altro, di due aspetti particolari: le conseguenze sull'organizzazione e sui comportamenti dovuti alla pandemia Covid-19 e le novità introdotte dai cc.cc.nn.ll. 2019-2021 dell'area sanità e del comparto. Contenuti: La definizione degli assetti istituzionale ed organizzativo degli Enti Pubblici chiamati a tutelare la salute e per la gestione delle risorse a loro disposizione. Gli elementi più significativi della legge istitutiva del servizio sanitario nazionale. L'avvio ed il completamento del processo di aziendalizzazione. Competenze del Direttore di struttura complessa e del Responsabile di struttura semplice dipartimentale/distrettuale. Amministrazione e gestione del personale. Gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Sicurezza delle cure in sanità. Il regime delle responsabilità.
Il gestore delle risorse nelle strutture sanitarie di azienda del SSN
Gianfranco Carnevali
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 172
Questo nuovo lavoro dell’autore si occupa della figura del “gestore delle risorse” nelle strutture sanitarie pubbliche. Questo ruolo è tenuto a farsi carico - ex disposizioni legislative e contrattuali vigenti - della gestione di tutte le risorse di cui l’Azienda Sanitaria si avvale per soddisfare i bisogni di salute rappresentati dal singolo. Il testo non solo individua le tipologie di risorse da gestire (spazi, attrezzature scientifiche ed apparecchiature tecnologiche, personale), ma ipotizza percorsi per migliorarne l’utilizzazione, indica le competenze che il gestore deve acquisire e i comportamenti da attuare; il tutto sottolineando che ogni gestore, al fine di perseguire l’ottimale funzionamento della struttura cui è preposto, deve farsi carico anche del corretto adempimento delle disposizioni concernenti la sicurezza delle cure e della persona assistita, la tutela della salute e sicurezza all’interno delle strutture sanitarie, la trasparenza dell’attività e l’accesso ai documenti in possesso della struttura, la valutazione degli operatori assegnati alla struttura, la responsabilità professionale e disciplinare ed il contrasto dei fenomeni di corruzione. L’assolvimento dell’insieme delle incombenze riferite costituisce per il gestore un compito aggiuntivo rispetto a quello correlato con la specificità del settore professionale di inquadramento che - soprattutto con riguardo alla gestione delle risorse umane - assume contorni di problematicità e delicatezza in considerazione del fatto che l’articolazione organizzativa in cui opera è deputata a produrre ed erogare prestazioni tese a tutelare la salute del singolo e della collettività, nel rispetto delle norme attuative dell’art. 32 della Costituzione.
Manuale di governance sanitaria. Testo ad indirizzo universitario per gli operatori, attuali e futuri, della sanità pubblica e privata
Libro: Libro in brossura
editore: PM edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 660
Il sistema sanitario italiano è ancora immerso in un processo di trasformazione, del quale non si intravede il termine e soffre di contraddizioni, che determinano incertezza sia tra i pazienti che tra i suoi operatori. Permangono però condizioni critiche che vanno superate, ed è necessario quindi implementare la governance sanitaria intesa come sistema attraverso cui i governi possono indirizzare e modulare l’offerta di servizi sanitari, mantenendo elevati standard etici, clinico assistenziali. Questo si propone il manuale, elaborato grazie ai contributi di oltre cinquanta co-autori (esperti dei vari argomenti ed operatori sanitari impegnati ai più alti livelli gestionali ed operativi) e che si concretizza in un compendio, che aiuti a districarsi in un groviglio di leggi e regolamenti, tagli lineari e concessioni incomprensibili, spinte idealistiche e norme anti-corruzione: un utile strumento per chi voglia capire ed approfondire, sia che si trovi ai primi rudimenti della sanità sia che abbia già sperimentatole asprezze e le incomprensioni della burocrazia della salute. Prefazione di Roberta Siliquini. Presentazioni di Walter Ricciardi e Franco Moriconi.
I dipartimenti di prevenzione. Organizzazione, funzionamento, competenze, criticità e prospettive di evoluzione
Libro
editore: sce sc
anno edizione: 2017
pagine: 200
Il dibattito su come assicurare una risposta ottimale ai bisogni di prevenzione della popolazione ha mostrato recentemente un rinnovato interesse da parte di studiosi del settore. In realtà non si è mai sopito negli ultimi 20 anni, ma l’uscita del nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 ha rinfocolato un confronto di estremo interesse. In particolare l’analisi delle motivazioni del non ottimale raggiungimento degli obiettivi di salute dei precedenti Piani, ha aperto una riflessione critica su almeno tre aspetti: la mancata concettualizzazione, da parte delle strutture sanitarie preposte, del proprio ruolo di stewardship sia a livello regionale sia a livello aziendale; l’assenza di un’analisi strutturata dei portatori di interesse da coinvolgere nel raggiungimento degli obiettivi del piano; l’assenza di una sistematica rassegna, a livello di erogazione, delle possibili sinergie con strutturazioni organizzative diverse da quelle responsabili delle attività di prevenzione.
Il grande tabù. Storie ironiche sul bisogno più antico del mondo
Gianfranco Carnevali
Libro: Copertina morbida
editore: Incontri Editrice
anno edizione: 2010
Il rapporto di lavoro dei medici e degli odontoiatri con le aziende del servizio sanitario nazionale
Mario Greco, Gianfranco Carnevali
Libro
editore: Edizioni Medico-Scientifiche
anno edizione: 2006
pagine: 120
Il direttore di struttura complessa sanitaria (e non) ed il responsabile di struttura semplice
Gianfranco Carnevali
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 320
All’interno del servizio sanitario nazionale, e a sua volta dei servizi sanitari regionali o provinciali, il ruolo di Direttore di struttura complessa e Responsabile di struttura semplice dipartimentale/distrettuale può essere considerato uno dei ruoli dirigenziali più complessi che il mondo del lavoro possa offrire. Il volume fornisce informazioni puntuali sulle competenze e correlate responsabilità derivanti dell’uno o dell’altro di detti incarichi manageriali. Il volume ha il pregio di concentrarsi sull’organizzazione e sugli aspetti pratico-legali del ruolo. Si sono tralasciati gli aspetti economici e di utilizzo delle risorse (e.g. farmaci, dispositivi medici) ormai dominanti e quindi ragionevolmente conosciuti dal lettore e dalla tecnostruttura dell’azienda sanitaria. A ogni Direttore/Responsabile sanitario, soprattutto medico, in passato non venivano richieste competenze gestionali/manageriali, tutte expertise oggi imprescindibili per governare una struttura sanitaria, ferma la coniugazione con l’esperienza nella pratica clinica. Ciò impone che ogni medico con funzioni gestionali comprenda gli elementi da acquisire ai fini della gestione della struttura cui è preposto perché l’organizzazione sia più razionale e spesso anche più equa nel distribuire e allocare le risorse disponibili onde recuperare una competenza/professionalità specifica e metodologica in grado di costruire, motivando il personale, processi tesi a migliorare sia la sua organizzazione interna che il rapporto con i pazienti.