Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Gianfranco Miglio

L'asino di Buridano. Gli italiani alle prese con l'ultima occasione di cambiare il loro destino

L'asino di Buridano. Gli italiani alle prese con l'ultima occasione di cambiare il loro destino

Gianfranco Miglio

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2014

pagine: 165

È dagli anni Settanta che Gianfranco Miglio si occupa di riforme costituzionali. In questo libro arricchisce il panorama tradizionale di tali studi con due nuove prospettive: un'esplorazione dei legami che vincolano le disfunzioni del nostro sistema politico attuale al modo con il quale, nel cosiddetto "Risorgimento", è stato messo insieme lo Stato "nazionale"; e, in secondo luogo, lo studio delle probabili mutazioni che, sulle istituzioni, avrà la crisi ormai avanzata del regime parlamentare e dell'ordinamento partitocratico. Le due indagini concordano nell'indicare che lo "Stato moderno" è avviato verso una fase "federale" del suo ordinamento. Applicato a una convivenza di comunità molto diverse, quale è l'Italia, un ordinamento "federale" renderebbe possibile la coesistenza di politiche economiche differenziate, e di ordinamenti giuridici in grado di far emergere quelle peculiarità altrimenti soffocate.
14,50

Controversia sui limiti del commercio neutrale
13,00

Lezioni di politica. Volume Vol. 2

Lezioni di politica. Volume Vol. 2

Gianfranco Miglio

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 512

Nel corso del suo lungo magistero all'Università Cattolica di Milano Gianfranco Miglio ha insegnato diverse discipline storiche, giuridiche, politologiche, di cui si serviva per interpretare i fenomeni politici che costituivano il centro dei suoi interessi e del suo lavoro intellettuale. Le "Lezioni di politica" qui presentate comprendono il materiale relativo a due suoi fondamentali insegnamenti in cui si può ben dire che riposa il pensiero di Miglio, votato a un approccio rigorosamente realistico della politica, sfrondata da ogni elemento estraneo alla problematica del potere e della sua realtà effettuale. Miglio ricostruisce il pensiero degli autori usando come criterio di misura la scientificità delle loro asserzioni, cioè la capacità di esprimere le "regolarità" della politica fino a suggerire la possibile esistenza di leggi dell'agire politico umano: la sua "Storia delle dottrine politiche" finisce, infatti, là dove comincia la sua "Scienza della politica", in cui Miglio riversa le sue originali elaborazioni su metodo, caratteri e grandi questioni aperte della disciplina.
36,00

Lezioni di politica. Volume Vol. 1

Lezioni di politica. Volume Vol. 1

Gianfranco Miglio

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 346

Nel corso del suo lungo magistero all'Università Cattolica di Milano Gianfranco Miglio ha insegnato diverse discipline storiche, giuridiche, politologiche, di cui si serviva per interpretare i fenomeni politici che costituivano il centro dei suoi interessi e del suo lavoro intellettuale. Le "Lezioni di politica" qui presentate comprendono il materiale relativo a due suoi fondamentali insegnamenti in cui si può ben dire che riposa il pensiero di Miglio, votato a un approccio rigorosamente realistico della politica, sfrondata da ogni elemento estraneo alla problematica del potere e della sua realtà effettuale. Miglio ricostruisce il pensiero degli autori usando come criterio di misura la scientificità delle loro asserzioni, cioè la capacità di esprimere le "regolarità" della politica fino a suggerire la possibile esistenza di leggi dell'agire politico umano: la sua "Storia delle dottrine politiche" finisce, infatti, là dove comincia la sua "Scienza della politica", in cui Miglio riversa le sue originali elaborazioni su metodo, caratteri e grandi questioni aperte della disciplina.
28,00

Discorsi parlamentari

Discorsi parlamentari

Gianfranco Miglio

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 310

Il volume raccoglie gli interventi di Gianfranco Miglio, in Senato e in occasione delle rare sedute comuni dei due rami del Parlamento, nonché i discorsi pronunciati quale referente del comitato "forma di governo" all'interno della Commissione riforme istituzionali che ha operato fra il 1992 e il 1993, sotto la presidenza dell'on. Ciriaco de Mita e, dopo le sue dimissioni, dell'on. Nilde Iotti. Politologo e costituzionalista di respiro internazionale, studioso di Max Weber e artefice della riscoperta del pensiero giuridico di Carl Schmitt, al termine della carriera universitaria Miglio ha inteso offrire un contributo di riflessione, di progettualità e anche d'iniziativa politica nella direzione delle riforme costituzionali che, da diversi anni, sono al vertice dell'agenda politica. Emerge da queste pagine, oltre alle qualità oratorie e alla profondità dell'analisi, il gusto della provocazione e del sarcasmo, che rende la lettura di questi discorsi, testimonianza di una riflessione teorica particolarmente originale nel contesto politico italiano.
25,00

Guerra, pace, diritto

Guerra, pace, diritto

Gianfranco Miglio

Libro

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2016

pagine: 80

C'è una regolarità della guerra, intesa come "assenza di limiti circa l'uso dei mezzi atti a distruggere o asservire il nemico"? Un interrogativo che guida Gianfranco Miglio - in questo testo dove emerge la sua lezione di maestro del realismo politico - nella ricostruzione delle forme in cui la guerra è stata pensata e praticata: da quella civile allo scontro tra nazioni e Stati. Conflitti che, dopo il tempo della distruzione, hanno messo capo a nuove forme di vita politica. Una prospettiva, nota Cacciari nel suo saggio, che sembra essere venuta meno dopo la fine della "guerra fredda": la globalizzazione, le migrazioni e il terrorismo di matrice religiosa aprono un orizzonte ove la guerra appare "senza fine" perché sono assenti soggetti in grado di trarre da essa una sintesi politica, un modo di convivenza segnato dalla pace.
7,90

La lezione del realismo. Scritti brevi sulla politica internazionale, l’Europa, la storia (1945-2000)

La lezione del realismo. Scritti brevi sulla politica internazionale, l’Europa, la storia (1945-2000)

Gianfranco Miglio

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 448

Il nome di Gianfranco Miglio è legato principalmente agli studi di storia delle istituzioni moderne, alla sua «teoria pura» della politica, alle proposte di revisione della Costituzione e all'impegno per una riforma federale. Miglio fu però anche «uno studioso dei problemi internazionali». Aveva in effetti iniziato la propria carriera accademica indagando le origini e le trasformazioni del sistema interstatale europeo. Anche in seguito continuò inoltre a osservare quanto avveniva sulla scena internazionale e a interrogarsi sulle prospettive future dell'unificazione europea. E negli anni Ottanta tornò infine a dare una sistemazione relativamente organica alle ipotesi sulla guerra e le limitazioni della sovranità. Il volume punta a ricostruire questo aspetto della riflessione dello studioso italiano, raccogliendo in modo sistematico gli scritti brevi dedicati, nell'arco di quasi sessant'anni (dal 1945 al 2000) alle questioni di politica internazionale e al possibile ruolo dell'Europa nella trasformazione del sistema globale. Leggendo questi interventi - alcuni dei quali sono rimasti finora inediti, mentre altri, dopo essere stati totalmente dimenticati per decenni, vengono riproposti qui per la prima volta dopo la loro pubblicazione - si possono innanzitutto fissare le sequenze delle esplorazioni compiute da Miglio nei territori della politica internazionale. Ma, soprattutto, diventa possibile identificare gli elementi distintivi della visione che Miglio aveva delle dinamiche internazionali e delle «"regolarità" della guerra».
28,00

Scritti politici

Scritti politici

Gianfranco Miglio

Libro: Libro in brossura

editore: Casa Editrice Pagine

anno edizione: 2016

pagine: 230

Costituzionalista e politologo italiano (Como 1918 - 2001), Gianfranco Miglio ha maturato l'intera carriera universitaria presso l'Università cattolica del Sacro Cuore, insegnando nella facoltà di scienze politiche (di cui è stato preside per molti anni) diverse discipline storiche, giuridiche e internazionaliste. Eletto deputato al Parlamento nel 1994 nelle liste della Lega Nord, è in seguito (dal1996) confluito nel gruppo misto. Studioso del pensiero di C. Schmitt, è stato tra i fautori di una nuova Costituzione per la Repubblica Italiana, ispirata ai principi del "decisionismo politico" e del rafforzamento dell'esecutivo (Una Repubblica migliore per gli Italiani,1983). A lui si deve gran parte delle elaborazioni teoriche dell'iniziale progetto federalista propugnato (sul piano politico) dalla Lega, in particolare un modello di organizzazione della forma di Stato in quattro macroregioni (Come cambiare. Le mie riforme, 1992). In questa volume magistrale si tenta per la prima volta di raccogliere e rendere noti al grande pubblico gli scritti politici di questo pensatore fra i più significativi e innovativi del nostro secolo.
18,00

Lo scienziato della politica

Lo scienziato della politica

Gianfranco Miglio

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2016

pagine: 185

Lo scienziato della politica è il secondo dei tre volumetti della collana di Opere scelte di Gianfranco Miglio curata da Stefano Bruno Galli. Se con il primo volume si "cominciava dalla fine", proponendo l'ultimo libro del professore lariano, con questo secondo titolo si torna alle origini del percorso biografico e culturale, accademico e intellettuale di Miglio. Il volume si apre infatti con le Considerazioni retrospettive, l'autobiografia accademica che egli prepose alle Regolarità della politica (1988). E prosegue con due testi molto legati fra di loro, pur essendo apparsi a oltre dieci anni di distanza l'uno dall'altro: Le trasformazioni dell'attuale regime politico, testo della prolusione pronunciata l'8 dicembre 1964 per l'inaugurazione dell'anno accademico all'Università Cattolica di Milano, e Le trasformazioni dell'attuale sistema economico (1976).
16,50

Modello di Costituzione federale per gli italiani

Modello di Costituzione federale per gli italiani

Gianfranco Miglio

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2017

pagine: XII-59

"Il modello di Costituzione federale per gli italiani" è un progetto costituzionale per lo Stato italiano che Gianfranco Miglio elaborò intorno alla metà degli anni Novanta, quando, conclusa l'attività accademica, aveva deciso di operare direttamente all'interno della vita politica e istituzionale. Il testo costituisce una testimonianza significativa del pensiero del professore comasco. Una lettura attenta del progetto consente di cogliere sia i temi centrali della teoria politica dell'autore, sia i tratti più autentici e originali del suo pensiero costituzionale. Nell'impianto del modello sono riconoscibili alcune delle innovazioni di tipo istituzionale che l'autore aveva maturato a partire dalla sua esperienza con il "Gruppo di Milano"; sono inoltre sviluppati i punti chiave (i cosiddetti «requisiti necessari») della sua "concezione neofederale". Un federalismo, quello di Miglio, ispirato non da «una scelta valoriale», bensì da «ragioni scientifiche», derivate dalla constatazione del tramonto dello Stato moderno e dalla crisi delle democrazie, «particolarmente di quelle a regime "parlamentare integrale"» come quella italiana. Prefazione di Ornaghi Lorenzo.
7,00

Origini e primi sviluppi delle dottrine giuridiche internazionali
20,00

Carl Schmitt. Saggi

Carl Schmitt. Saggi

Gianfranco Miglio

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 128

I testi raccolti in questo volume scandiscono le tappe principali del dialogo intellettuale che Gianfranco Miglio intrattenne per molti anni con le ipotesi di Carl Schmitt. Benché rendesse sempre un sincero omaggio alle intuizioni del giurista tedesco, Miglio non nascose mai che il suo intento era superare i limiti oltre i quali Schmitt non aveva avuto l'ambizione di avventurarsi. Il suo obiettivo era infatti recidere definitivamente il residuo legame nostalgico con l'esperienza dello Stato moderno che aveva impedito al «grande vegliardo della politologia europea» di riconoscere il cuore oscuro e irrazionale dei fenomeni di aggregazione politica. In quel lungo confronto possiamo così riconoscere, oltre a una grande ammirazione, i segnali di una divergenza significativa. Ma anche per questo le pagine in cui, partendo da Schmitt, Miglio ambiva a procedere «oltre Schmitt», continuano a riproporci una serie di interrogativi fondamentali.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.