Libri di Gianluca Cuozzo
Immagini viventi. Un percorso filosofico da Cusano a Magritte
Gianluca Cuozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 256
Prendendo le mosse dal De visione Dei di Cusano, il volume esamina il tema dell'immagine nella cultura iconografica, filosofica e religiosa della tradizione umanistico-rinascimentale, con incursioni nella pittura dell'Ottocento e del Novecento e nella cinematografia. Il periodo prescelto, che eccede la felice tradizione del Quattro e Cinquecento contrassegnata da figure come Jan van Eyck, Antonello, Leonardo, Dürer, Parmigianino e Raffaello, è analizzato attraverso casi emblematici di ritratto, da cui emerge la progressiva affermazione dell'individualità umana. Questa, tanto nel caso del soggetto raffigurato, quanto in quello del pittore, viene via via delineata in senso spirituale, ma anche secondo una particolare accezione politica e giuridica. Il soggetto rappresentato si staglia sulla soglia di una temporalità altra: simile alla nostra, eppure ulteriore.
Utopie e realtà
Gianluca Cuozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2015
pagine: 223
"Come conciliare melancolia e utopia con il realismo? Molti stupidi o ingenui, o magari in malafede, pensano che il realismo escluda l'utopia, e che consista nell'accettazione della realtà. Ma ovviamente (e questo libro ne è una prova esemplare) non è così. Essere realisti significa voler conoscere il mondo così come è, per poterlo cambiare, e renderlo il più vicino possibile alle utopie e ai desideri. Non si vede altro modo per cambiare. Conoscere l'attrito del reale, la difficoltà dei mutamenti, e soprattutto la straordinaria debolezza umana, è la sola maniera per poter trasformare il mondo. Dire, invece, "Yes, we can" è un modo per mettersi l'anima in pace, o meglio per convincere gli altri di qualcosa di cui non siamo convinti noi stessi. Di qui l'antropologia negativa che costituisce il centro più vero e profondo del libro di Cuozzo. Il peggiore utopista, l'utopista che illude e basta, è quello che proclama che "l'uomo è nato libero, ma è dappertutto in catene". Ma proprio partendo di qui l'uomo può migliorarsi, anzitutto rimediando alle proprie insufficienze. L'uomo è l'animale malato. E l'immensa produttività della tecnica, così come l'immensa attrattività degli oggetti che produce, e l'immane quantità di scorie e rifiuti che vengono generati da questo processo, sono il frutto di questa malattia." (Dalla prefazione di Maurizio Ferraris)
Raffigurare l'invisibile. Cusano e l'arte del tempo
Gianluca Cuozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 197
In tutta la sua opera, Cusano ricorre a esempi riferiti all'arte e a giochi di carattere sociale - il gioco della palla, quello della trottola e dell'icona del Cristo onniveggente. Nel suo pensiero è presente un momento "immaginale" che lo accosta, del tutto naturalmente, all'arte e alla rappresentazione artistica. Alcuni artisti e tenaci dell'arte, tra cui Alberti e Jan van Eyck, sembrano avergli suggerito esempi e formule feconde a livello filosofico; altri, come Dürer e Leonardo da Vinci, paiono aver ripreso dai suoi scritti dottrine facilmente assimilabili al linguaggio dell'arte. In un caso soltanto questo rapporto risulta documentabile: quello tra Cusano e il pittore Leonardo da Bressanone, autore di un sorprendente affresco del Dio trivultus. Centrale, anche in questo caso, è la raffigurazione pittorica del "non raffigurabile", di quanto supera ogni figura e immagine. In questo episodio, dunque, una pittura mistica - che, a rigore, "non raffigura nulla" - s'incontra con un pensiero filosofico il cui oggetto eccede ogni nome, immagine e concetto.
Resti del senso. Ripensare il mondo a partire dai rifiuti
Gianluca Cuozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 204
Mystice videre. Esperienza religiosa e pensiero speculativo in Cusano
Gianluca Cuozzo
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 312
Il presente lavoro si concentra su alcune metafore-guida, o "enigmi sensibili", intorno a cui si raccolgono i motivi più ardui e teoreticamente fecondi della speculazione di Cusano. La metafora dello specchio, quella dell'icona Dei, il gioco della palla e quello della trottola, mirando all'approssimazione del finito all'infinito, inaugurano un'esperienza dello spazio e del tempo che va ben al di là delle ordinarie accezioni dell'umano indagare e conoscere il mondo. Tra queste forme di prassi sperimentale, allo stesso tempo profonde e dilettevoli, spicca quella della visione: si potrebbe dire che Cusano, con la sua intera opera, mira a una 'conversione' dello sguardo umano nello sguardo assoluto e ubiquo del Principio, esperienza visiva in cui riflessione filosofica, teologica e artistica si saldano intimamente. In questo quadro teorico la figura P, al centro del De coniecturis, assurge a simbolo geometrico della visione speculare, in cui chi guarda, essendo "tanto immagine quanto verità", si trasforma nell'oggetto della visione.
Filosofia delle cose ultime. Da Walter Benjamin a Wall-E
Gianluca Cuozzo
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2013
pagine: 192
Mr. Steve Jobs. Sognatore di computer
Gianluca Cuozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 78
Steve Jobs, ideatore del nuovo "Rinascimento del design industriale", nonostante nutrisse una fiducia sconfinata nel concepire nuovi gadget di tendenza, era ossessionato dalla "giovinezza, che si fugge tuttavia". La vita scorre troppo in fretta, occorre realizzare all'istante i propri progetti finché si hanno la forza e la freschezza necessarie per cambiare il mondo. Anche la tecnologia invecchia precocemente: "Non credo che tra vent'anni saremo in grado di avviare un computer di oggi". L'unico modo di arginare questo processo, che produce obsolescenze e spazzatura, è fingere di abbandonare la scena del mondo con un pizzico di malinconia; e poi, quando tutto sembra scivolare inesorabilmente verso la fine, tornare sui propri passi e pronunciare il fatidico "but there's one more thing": un nuovo prodotto, svelato al pubblico come una sacra reliquia protetta dal suo telo nero, è già pronto a conquistare la scena del mondo. E la corsa contro il tempo ricomincia...
Gioco d'azzardo. La società dello spreco e i suoi miti
Gianluca Cuozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 80
Il meccanismo del gioco d'azzardo s'impadronisce totalmente dei giocatori, anima e corpo. Essi vivono una vita da automi: esseri senza una continuità storica vera e propria, esposti al mero caso e alla malia fatale della ripetizione. Questo, a ben vedere, è anche il tempo ipnotico dei consumi, in cui l'ultimo richiamo della moda - con rinnovato appeal mediático - cerca di occultare il nostro essere inchiodati al demone del sempre-uguale (sempre lo stesso identico nuovo dell'ultimo prodotto immesso sul mercato). Tale mito raggelante è stato descritto magistralmente da Walter Benjamin, Philip K. Dick e Paul Auster; liberarci da esso ci porta inevitabilmente a un confronto serrato con il sogno osceno di benessere instillato dalla merce: dove persino uno shampoo promette la resurrezione.
Regno senza grazia. «Oikos» e natura nell'era della tecnica
Gianluca Cuozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 80
L'uomo, con l'ausilio della tecnica, ha trasformato se stesso in un'enorme bocca da sfamare, essere di sole fauci onnivore la cui immagine terrificante sembra uscita dalle fantasie di Pieter Bruegel. A fare le spese di questa ingordigia consumistica è un mondo-ambiente trasformato in una discarica a cielo aperto, da cui scaturiscono nuovi incubi popolati da "ratti e paranoia". Il vampirismo, applicato alle risorse del pianeta già in forte contrazione, è il simbolo di un uomo ridotto a mero consumatore: un essere parassitario, orfano di mondo, dedito alla razzia di ogni bene offerto dalla natura naturans. Alcune immagini artistiche, da Michelangelo a C. D. Friedrich, possono insegnarci a ricollocarci con equilibrio nel mondo, evitando il delirio di Icaro - precursore dell'esistenza divenuta eccentrica dell'"homo oeconomicus". Occorre riassettare la nostra casa comune, il Grande Essere, stando ben saldi al suolo. Non c'è molto tempo. E lo spazio, intasato dalle nostre scorie, è già compromesso.
Dentro l'immagine. Natura, arte e prospettiva in Leonardo da Vinci
Gianluca Cuozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 181
La visione, la prospettiva, il "pensare in figura": sono tre temi che attraversano gran parte delle dottrine tra Quattro e Cinquecento, da Cusano a Ficino. Il libro indaga il posto che Leonardo da Vinci ebbe in questa tradizione di pensiero, un posto certamente rilevante perché seppe riprendere in modo originale, negli scritti ma anche nell'opera pittorica, aspetti centrali della riflessione filosofica e artistica del tempo. Nel suo uso della prospettiva, lumi e ombre assurgono a emblemi dell'antitesi tra conoscenza e ignoranza; in alcuni suoi celebri ritratti sembra riproporsi la contesa tra "divina proporzione" e caos delle origini. Sono solo due degli esempi della propensione, tipica del genio leonardesco, ad esprimere contenuti scientifici in modo figurato. Trova così ancora una volta conferma il carattere poliedrico di Leonardo, che seppe essere nello stesso tempo filosofo-artigiano, filosofo della natura, artista e ingegnere.
A spasso tra i rifiuti. Tra ecosofia, realismo e utopia
Gianluca Cuozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 70
La più grande produzione del mondo sviluppato è la spazzatura. Se i rifiuti diventassero una fonte di benessere, saremmo tutti ricchi. Per farlo, però, ci vuole una filosofia della spazzatura. Tra esperimenti già in atto e fantaecologia, ecco un libro che è sia pensiero sia piccola storia quotidiana di riciclo. Ma la realtà, grande o piccola, non basta, perché la spazzatura è magica. I rifiuti sono in grado di trasformare il pensiero in azione e il prodotto delle azioni in un nuovo pensiero. La spazzatura è il nostro oro multicolore, in un mondo in cui possiamo essere tutti petrolieri, cioè spazzini.
La notte del puma
Gianluca Cuozzo
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
Potrebbe essere una scoperta che sovverte il corso della storia: un'immensa miniera d'oro nel Perù meridionale che però ha il suo filone più produttivo appena oltre la frontiera boliviana. Nello stesso sito, a distanza di trentasette anni, due ricercatori britannici: il geofisico Thomas Clayton e l'esperto di suoli Alex Brown si imbattono in una tempesta elettromagnetica "artificiale". Chi ha interesse a tenere segreta una ricchezza simile? Ma soprattutto perché? Come risucchiati in un vortice di eventi, i due protagonisti vengono proiettati in un coinvolgente intrigo internazionale. Un'avventura emozionante attraverso gli scenari mozzafiato della cordigliera andina, delle Cicladi e dell'Amazzonia, tra servizi segreti, avide multinazionali ed uno sfuggente filantropo.