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Libri di Giorgio La Malfa

Cuccia e il segreto di Mediobanca

Cuccia e il segreto di Mediobanca

Giorgio La Malfa

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 336

“Enrico Cuccia è stato certamente uno dei maggiori protagonisti della vita economica italiana della seconda metà del Novecento”: così inizia il ritratto che ne fa Giorgio La Malfa, che ha lavorato con lui e lo ha conosciuto da vicino. Ma parlare di Cuccia vuol dire parlare anche e soprattutto della sua creatura, Mediobanca, l’istituto di credito nato nel 1946, di cui fu direttore dal principio e dove rimase fino agli anni novanta. Questo libro esplora la formazione di Cuccia, i soggiorni all’estero, le esperienze all’Iri e alla Comit. Si sofferma sui punti cruciali della sua esperienza, come l’incontro con Romano Prodi riguardo alla privatizzazione della banca, l’affaire Sindona con le minacce contro Cuccia e Giorgio Ambrosoli, il rapporto ambivalente con Raffaele Mattioli. Il risultato è una mappa fondamentale per capire le idee e i principi su cui Cuccia ha costruito Mediobanca, come la distinzione tra banche di investimento e banche commerciali, l’importanza del credito industriale, la necessità dell’indipendenza dell’istituto, il valore degli azionisti. Pur rispettandone l’estrema riservatezza, La Malfa restituisce un ritratto vivido e complesso di Cuccia, protagonista tanto autorevole quanto enigmatico, la cui eredità continua a interrogare il presente. Del resto, era stato lo stesso Cuccia, con un’amara ironia, a chiedersi: “Se è caduto l’Impero romano, perché non dovrebbe cadere Mediobanca?”.
22,00

La riforma monetaria

La riforma monetaria

John Maynard Keynes

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 192

Nell'ottobre 1921 C.P. Scott, direttore del «Manchester Guardian», affida a J.M. Keynes, autorità indiscussa sulle questioni economiche del primo dopoguerra, l'incarico di curare una serie di Supplementi dedicati ai vari aspetti della ricostruzione postbellica. Stimolato dalla stesura di quegli articoli così come dalla Conferenza di Genova dell'aprile 1922, Keynes ha modo di riflettere sul tema dei tassi di cambio fra le principali monete e sul problema del ripristino delle condizioni monetarie prebelliche. Da quei testi e da quelle riflessioni nasce il Tract on Monetary Reform, pubblicato nel dicembre 1923 e già nel 1925 tradotto in italiano da Piero Sraffa con il titolo "La riforma monetaria": un'operazione importante che rimane a tutt'oggi modello di rigore terminologico e un contributo fondamentale per la rifondazione del linguaggio economico italiano. Si tratta di pagine tuttora attualissime, vigoroso esempio di quella prosa che Luigi Einaudi definì "scintillante", un folgorante pamphlet con il quale Keynes, pur aderendo ancora all'"ortodossia" della teoria quantitativa della moneta, è integralmente proiettato verso i problemi di politica economica, che affronta con pragmatismo e profondità di analisi unici. Introduzione di Giorgio La Malfa.
15,00

Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta

Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta

John Maynard Keynes

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 696

La "Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta" di John Maynard Keynes è il più importante libro di economia del Novecento e uno dei più influenti di ogni tempo: è stato all'origine della nascita di un campo di studi totalmente nuovo, quello della macroeconomia; ha stimolato la raccolta sistematica di dati statistici sul reddito nazionale, gli investimenti, l'occupazione, indispensabili per l'effettiva conoscenza dell'andamento dei sistemi economici; ha rinnovato completamente la discussione dei temi di politica economica, introducendo concetti di grande rilevanza rispetto ai problemi del mondo contemporaneo. I dibattiti e le polemiche suscitati dalla sua pubblicazione continuano ancora oggi, a testimonianza dell'importanza e della perdurante attualità di quest'opera: un libro diretto a mettere in discussione l'interpretazione prevalente del funzionamento dei sistemi di mercato, che spiega come e perché esso non si autoregola né è in grado di realizzare spontaneamente e automaticamente la piena occupazione dei fattori della produzione. Se da un lato tuttavia Keynes mira a individuare i difetti più rilevanti di un sistema capitalistico di 'laissez-faire' che escluda ogni intervento pubblico correttivo, nello stesso tempo considera fondamentale preservare un vasto spazio all'iniziativa individuale e al mercato, che costituiscono un essenziale presidio di libertà. Questa edizione riprende il testo annotato già curato da Giorgio La Malfa per il Meridiano, con un'Introduzione originale.
20,00

Keynes l'eretico. Vita e opere del grande economista che cambiò l'Occidente

Keynes l'eretico. Vita e opere del grande economista che cambiò l'Occidente

Giorgio La Malfa

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 264

«Mi schiero con gli eretici» dichiarava John Maynard Keynes nel 1934 in un discorso radiofonico per la BBC, alludendo a quella scuola di pensiero che rifiutava i dogmi del laissez-faire e del libero mercato. E di lì a breve, con la sua Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta, avrebbe mosso un attacco frontale alle dottrine universalmente riconosciute, attuando una vera e propria rivoluzione copernicana nel campo delle scienze economiche. In capo a qualche decennio, tuttavia, i fedeli alla vecchia ortodossia, guidati da economisti come Friedrich von Hayek e Milton Friedman, avrebbero ripreso il sopravvento, confinando le teorie di Keynes nei magazzini delle attrezzature obsolete. Oggi, mentre è in corso la più grave crisi economica del dopoguerra, ci si è resi conto che quelle teorie sbrigativamente accantonate in realtà possono offrire la chiave per la soluzione dei problemi che il mondo si trova di fronte, e sempre più spesso nelle dichiarazioni di politici ed economisti torna a risuonare il nome di Keynes. Muovendo da questa evidenza, nei saggi raccolti in questo libro Giorgio La Malfa scandaglia i vari aspetti del percorso speculativo, intellettuale e umano di Keynes, e mostrando con esemplare chiarezza gli snodi essenziali del suo pensiero e le loro implicazioni, sgombrando il terreno da certe tenaci banalizzazioni, offre una guida illuminante per approfondire la conoscenza del più grande economista dell'età contemporanea.
14,00

L'Europa in pericolo. La crisi dell'euro-Vigilare le banche in Europa. Chi controlla il controllore?

L'Europa in pericolo. La crisi dell'euro-Vigilare le banche in Europa. Chi controlla il controllore?

Giorgio La Malfa, Stefano Lucchini, Andrea Zoppini

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Passigli

anno edizione: 2019

pagine: 333

Nel pieno della tempesta economica e finanziaria che ha investito l'Europa, si studiano oggi modifiche e rimedi per il sistema della moneta unica, una buona idea realizzata male. Più di dieci anni fa Giorgio La Malfa, pur condividendo il senso politico dell'euro e i valori dell'ideale europeista che ne ispiravano la creazione, esprimeva una riflessione fortemente critica sulla costruzione dell'Unione monetaria nel libro "L'Europa legata. I rischi dell'euro", che questo volume ripresenta aggiornato da un nuovo saggio introduttivo di La Malfa e con la prefazione di Paolo Savona. Nessuna variazione è stata apportata al testo originario perché quelle pagine scritte quando il cammino verso l'Unione monetaria europea era sostanzialmente compiuto - sono di straordinaria attualità. Già allora, scrive oggi La Malfa, "ero assolutamente convinto che una gestione improntata a una concezione così ristretta della politica economica si sarebbe presto scontrata con la realtà". Queste le considerazioni alle quali l'autore faceva seguire una serie di sue proposte per correggere i rischi dell'euro. Lette oggi, quelle considerazioni e quelle proposte suonano come una profezia. L'analisi e la diagnosi sviluppate da La Malfa più di dieci anni fa si sono dimostrate esatte e conservano tutta la loro validità. Per questo occorre rimeditarle adesso, sperando ci sia ancora tempo per rimediare agli errori e riprendere la strada della costruzione dell'Europa. Prefazione di Paolo Savona.
40,00

John Maynard Keynes

John Maynard Keynes

Giorgio La Malfa

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2015

pagine: 119

Il fascino della visione di Keynes nasce dalla ricchezza di un pensiero capace di ricollocare l'economia in un vivo dialogo con la storia, la politica, la società, la filosofia. Keynes è stato il pensatore di un'epoca di crisi profonda. La Grande guerra, il crollo di Wall Street nel 1929, la Seconda guerra mondiale segnano drammaticamente il suo tempo. E la forza del suo messaggio non sta solo nell'offrire una spiegazione convincente delle cause storiche e politiche di quella stagione devastante. Sta nel rifiutare di rassegnarsi, nel continuare a cercare soluzioni concrete e sperimentabili, nel riaffermare l'idea scandalosa secondo cui la scienza economica non deve mirare al bene dei mercati ma al bene dell'umanità. Dopo Keynes la scienza economica sembra di nuovo avere perso di vista questa sua ragion d'essere non solo economica. Oggi tocca di nuovo a una crisi violentissima, di cui non vediamo la fine, il compito di riaprirci gli occhi sulla verità dell'economia. Viene meno ogni illusione circa le presunte virtù della "mano invisibile", che avrebbe dovuto condurre i mercati a uno spontaneo equilibrio e le ricchezze a un'armoniosa ridistribuzione. La "mano visibile" della politica torna ad apparire come un ragionevole e necessario contrappeso alla cieca autonomia dei mercati. E nel quadro di questo grande dibattito che va imponendosi con sempre più forza e necessità, Keynes torna a essere una guida indispensabile, per il nostro presente e il nostro futuro.
11,00

Cuccia e il segreto di Mediobanca

Cuccia e il segreto di Mediobanca

Giorgio La Malfa

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2014

pagine: 320

"Enrico Cuccia è stato certamente uno dei maggiori protagonisti della vita economica italiana della seconda metà del Novecento": inizia così il ritratto che ne fa Giorgio La Malfa, il quale ha avuto modo di lavorare con lui a Mediobanca e di conoscerlo da vicino. Quando si parla di Cuccia non si può però non parlare anche della sua creatura, Mediobanca appunto, un istituto di credito specializzato nei finanziamenti a medio termine nato nel 1946 dalle tre Banche di interesse nazionale (Banca Commerciale Italiana, Credito Italiano e Banco di Roma), di cui egli fu direttore generale sin dal principio e dove rimase fino agli anni novanta con la carica di presidente onorario. Ma per capire il pensiero e la personalità di Cuccia occorre risalire a prima, come fa La Malfa, agli anni di formazione, ai suoi soggiorni all'estero, a Parigi e Londra, alle esperienze fatte all'Iri e alla Comit. Del periodo di Mediobanca vengono poi qui presi in considerazione alcuni episodi e momenti salienti, quali sono stati lo scontro con l'Iri di Romano Prodi riguardo alla privatizzazione della banca, l'affaire Sindona con le minacce rivolte contro Cuccia e Giorgio Ambrosoli, il rapporto ambivalente con Raffaele Mattioli. Si evidenziano così le idee fondamentali e i principi su cui Cuccia ha via via costruito il lavoro di Mediobanca, come la distinzione tra banche di investimento e banche commerciali, l'importanza del credito industriale, la necessità dell'indipendenza dell'istituto...
17,00

L'Europa in pericolo. La crisi dell'euro

L'Europa in pericolo. La crisi dell'euro

Giorgio La Malfa

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2012

pagine: 170

Nel pieno della tempesta economica e finanziaria che ha investito l'Europa, si studiano oggi modifiche e rimedi per il sistema della moneta unica, una buona idea realizzata male. Più di dieci anni fa Giorgio La Malfa, pur condividendo il senso politico dell'euro e i valori dell'ideale europeista che ne ispiravano la creazione, esprimeva una riflessione fortemente critica sulla costruzione dell'Unione monetaria nel libro "L'Europa legata. I rischi dell'euro", che questo volume ripresenta aggiornato da un nuovo saggio introduttivo di La Malfa e con la prefazione di Paolo Savona. Nessuna variazione è stata apportata al testo originario perché quelle pagine scritte quando il cammino verso l'Unione monetaria europea era sostanzialmente compiuto - sono di straordinaria attualità. Già allora, scrive oggi La Malfa, "ero assolutamente convinto che una gestione improntata a una concezione così ristretta della politica economica si sarebbe presto scontrata con la realtà". Queste le considerazioni alle quali l'autore faceva seguire una serie di sue proposte per correggere i rischi dell'euro. Lette oggi, quelle considerazioni e quelle proposte suonano come una profezia. L'analisi e la diagnosi sviluppate da La Malfa più di dieci anni fa si sono dimostrate esatte e conservano tutta la loro validità. Per questo occorre rimeditarle adesso, sperando ci sia ancora tempo per rimediare agli errori e riprendere la strada della costruzione dell'Europa.
20,00

Keynes visto da Giorgio La Malfa

Keynes visto da Giorgio La Malfa

Giorgio La Malfa

Libro

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2006

pagine: 158

14,00

Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta e altri scritti

Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta e altri scritti

John Maynard Keynes

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: CCIV-111

La «Teoria generale dell'occupazione», dell'interesse e della moneta – opera capitale del pensiero novecentesco – viene qui presentata nella traduzione di Giorgio La Malfa con un ampio commento a cura di La Malfa e Giovanni Farese che ne illumina non solo i riferimenti storici e dottrinali, ma anche i profondi legami con i maggiori intellettuali del tempo, da Virginia Woolf a T.S. Eliot, frequentati da Keynes nella fucina londinese di Bloomsbury. Il volume raccoglie inoltre una messe di scritti precedenti e successivi alla pubblicazione della «Teoria generale», ad essa strettamente correlati, incluse le prefazioni d'autore alle varie edizioni straniere nonché gli scritti con cui Keynes ha inteso difendere il valore delle sue idee.
80,00

L'Europa legata. I rischi dell'Euro

L'Europa legata. I rischi dell'Euro

Giorgio La Malfa

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 2000

Dopo avere ricostruito le tappe che l'Europa ha percorso per giungere alla moneta unica, l'autore esamina le regole di funzionamento dell'Unione Monetaria Europea e si interroga sui loro possibili effetti, sulle economie europee e sull'Italia in particolare. E la risposta a cui giunge è sorprendente: così come è oggi organizzata l'Unione Monetaria, è difficile che l'Euro abbia successo. Sono necessari profondi cambiamenti e soprattutto è necessario chiarire le prospettive dell'integrazione politica dell'Europa. Per evitare una crisi dell'Euro, va dunque urgentemente affrontato il problema politico.
15,49

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