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Libri di Giorgio Rossini

Gaetano Cantoni 1745-1827. Architetto dai molti talenti

Gaetano Cantoni 1745-1827. Architetto dai molti talenti

Stefania Bianchi, Giorgio Rossini

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2024

pagine: 192

Questo volume, frutto delle indagini incrociate fra fonti conservate in archivi della sua patria d’origine, il Canton Ticino, e fonti presenti nei numerosi archivi della città di Genova e dell’entroterra ligure, si prefigge di gettare nuova luce sulla complessa personalità di Gaetano Cantoni (Genova, 1745 – Morbio Inferiore, 1827), ultimo discendente di un casato che si impone nel panorama artistico della Superba sin dal XVI secolo e che ne vede l’apogeo in Simone Cantoni, il fratello maggiore artefice del rinnovamento di Palazzo Ducale dopo l’incendio del 1777. Anche Gaetano si impegna in prima persona per la realizzazione di questa impresa, così come in altri importanti cantieri che eredita dal padre. Nel contempo la sua vita e il suo operato si intersecano con il succedersi di cambiamenti epocali che toccano tutti gli aspetti della società genovese, e che si riflettono sulle circostanziate mansioni da lui assunte nel susseguirsi dei governi a seguito della cessata antica Repubblica dei dogi. È proprio in questo contesto che egli approda agli incarichi di maggior prestigio, di architetto della città e direttore della giovane Accademia di Belle Arti...
60,00

La passeggiata dell'Acquasola. Un giardino pubblico a Genova dal Settecento ai giorni nostri

La passeggiata dell'Acquasola. Un giardino pubblico a Genova dal Settecento ai giorni nostri

Giorgio Rossini

Libro

editore: Galata

anno edizione: 2019

pagine: 112

La passeggiata dell'Acquasola ha origine nei primi decenni dell'Ottocento, quando l'architetto Carlo Barabino viene incaricato dalla municipalità di Genova di progettare un pubblico passeggio su una vecchia discarica sorta fuori delle vecchie mura cinquecentesche, ormai inservibili dopo la creazione delle "fronti basse" lungo il Bisagno. Il progetto originario si estendeva fino sotto il bastione ove oggi si trova il museo d'arte orientale "Edoardo Chiossone". La progressiva riduzione della sua superficie a partire dalla metà del XIX secolo, in seguito alla creazione del parco della villetta Dinegro, dell'apertura di piazza Corvetto e del protendimento di via Assarotti (odierna via Roma), la messa a dimora di nuovi alberi e la creazione di campi da gioco e di una pista per automobili a pedali ne alterano l'aspetto. Con gli interventi effettuati nel Novecento, le distruzioni cagionate dalla seconda guerra mondiale e la piantumazione di nuovi filari di alberi si modifica ancora il disegno geometrico voluto dal Barabino, tanto che negli ultimi decenni l'Acquasola assume più frequentemente la denominazione di parco. Il libro ripercorre le vicende della passeggiata, dalle origini fino al recente progetto di costruzione di un parcheggio pubblico sotto una parte della spianata e di riordino della vegetazione. I numerosi disegni e progetti, molti dei quali inediti, rinvenuti negli archivi comunali, narrano le trasformazioni avvenute o previste nel corso dei due secoli di vita di un luogo ameno, particolarmente apprezzato dai genovesi e dai forestieri.
15,00

Michele Fenati 1885-1973. Un architetto civico tra eclettismo e razionalismo

Michele Fenati 1885-1973. Un architetto civico tra eclettismo e razionalismo

Giorgio Rossini

Libro: Copertina morbida

editore: SAGEP

anno edizione: 2017

pagine: 144

L'ingegner Giuseppe Fenati, figlio di Michele, espresse la volontà di donare il ricco patrimonio grafico del padre al comune di Genova, ove egli operò tra il 1908 ed il 1950. Si tratta di oltre mille disegni, riguardanti non solo opere di architettura ed urbanistica, ma anche arredi, mobili, decorazioni, ricami, costumi ed apparati scenografici. La disponibilità della Direzione del Centro di Documentazione per la Storia, l'Arte e l'Immagine di Genova ad accogliere nel 2015 tale patrimonio fu un concreto segnale per la valorizzazione e lo studio di un fecondo architetto che ha contribuito alla formazione dell'immagine urbana di Genova nella prima metà del Novecento. L'esame di questa produzione architettonica ha messo in evidenza come Fenati abbia svolto un importante ruolo di progettista di opere di grande rilevanza pubblica, dai mercati in ferro alle scuole, dalla costruzione ed ampliamento dei principali cimiteri cittadini ai monumenti a ricordo dei Caduti della Grande Guerra. Con questo libro si è proceduto ad effettuare un primo studio della sua ampia ed articolata produzione artistica.
30,00

Canto jazz e improvvisazione. Indagine sulla voce maschile

Canto jazz e improvvisazione. Indagine sulla voce maschile

Giorgio Rossini

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Gilgamesh Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 160

Il volume tratta di canto jazz, improvvisazione, tecniche e meccanismi di produzione vocale fornendo un importante approfondimento della vocalità jazz. Indagando a fondo sei voci maschili (Chet Baker, Mark Murphy, Al Jarreau, George Benson, Bobby McFerrin, Kurt Elling) l’autore analizza per ognuna di esse il linguaggio improvvisativo e creativo (modalità di emissione e tecnica vocale, sillabe, analisi ritmica, analisi melodica, analisi melodico-armonica). Il libro contiene 14 trascrizioni e analisi di soli vocali oltre a un ricco e dettagliato prontuario sillabico per lo scat e un glossario terminologico, nel tentativo di tracciare un quadro tecnico, descrittivo e terminologicamente specifico, in modo coerente e il più possibile completo.
15,00

Brugnato. L'abbazia, la diocesi

Brugnato. L'abbazia, la diocesi

Giorgio Rossini, Alessandra Frondoni, Piero Donati

Libro

editore: Giacché Edizioni

anno edizione: 2001

pagine: 104

La concattedrale e il palazzo vescovile di Brugnato sono stati oggetto di importanti lavori di restauro e di studio per ricostruire la storia dell’antica abbazia e della diocesi. Grazie all’impegno delle Soprintendenze è stato così possibile avviare l’importante campagna di scavi archeologici che ha permesso di apprezzare i resti dell’antico complesso monastico, una serie di importanti restauri alle opere d’arte conservate nella concattedrale e nel palazzo vescovile e il completo restauro di quest’ultimo, adibito a museo diocesano. Il frutto di questi studi e dell’impegno di questi anni, trova una preziosa sintesi nelle pagine di questo interessante volume che fa il punto degli studi sull’antico complesso di Brugnato, valorizzandone le strutture architettoniche e le bellezze artistiche con nuove scoperte. L’opera, di sicuro interesse storico religioso, archeologico e culturale riesce ad approfondire i diversi aspetti, grazie allo studio degli autori che con testi efficaci e fotografie di pregio rendono piacevole e interessante la lettura. La ricerca bibliografica e cartografica, con le interessanti cartografie catastali, aiuta a ripercorrere visivamente e a rivivere la scansione del tempo, la crescita di una comunità locale e dei suoi insediamenti abitativi. Ma è la cura dei particolari, la loro puntuale sottolineatura che invita ad una lettura più attenta e affascinante della storia, e aiuterà i visitatori di Brugnato, a una maggiore godibilità della bellezza del patrimonio storico. La minuziosa ricostruzione delle fasi architettoniche e strutturali delle chiese, del palazzo vescovile, gli sviluppi e le trasformazioni subite nei secoli, accompagnate dai cenni storici che ne inquadrano il momento, la situazione politico-ecclesiastica dell’epoca, i conflitti e le alleanze che li hanno determinati, rendono la ricerca viva e appassionante. Conoscere l’origine di Brugnato, la sua storia sviluppata attorno al primo insediamento monastico riscoperto con gli scavi, il palazzo vescovile, l’architettura che ha guidato le costruzioni nel tempo, gli argenti del Museo Diocesano rafforza inoltre il senso d’identità della popolazione ed il suo legame con le origini, le tradizioni e la cultura che le appartengono. Questo volume, grazie all’intelligente opera di Luisa Cascarini che l’ha curato con capacità e gusto e ai contributi di qualità degli approfondimenti tematici effettuati dagli autori dei testi, rappresenta il valido strumento di conoscenza e di promozione del territorio. Testi: Anna Caprioli, Luisa Cascarini, Piero Donati, Giorgio Fasoli, Raffaella Fontanarossa, Alessandra Frondoni, Silvia Landi, Barbara Musetti, Valentina Ottone Caserta, Federica Ratti, Giorgio Rossini. Rilievi ed elaborazioni grafiche: Silvia Landi, Giorgio Rossini, Rita Scartoni, Roberto Sabelli, Laura Tomasi.
12,91

Giornale storico della Lunigiana e del territorio lucense, anni 1995-1996. La Chiesa romanica di Santa Maria di Vezzano Ligure. Un edificio ritrovato

Giornale storico della Lunigiana e del territorio lucense, anni 1995-1996. La Chiesa romanica di Santa Maria di Vezzano Ligure. Un edificio ritrovato

Giorgio Rossini, Piero Donati, Alessandra Frondoni

Libro

editore: Giacché Edizioni

anno edizione: 2000

pagine: 384

Atti della giornata di studio. "Il Giornale storico della Lunigiana e del Territorio Lucense" è una pubblicazione a carattere scientifico, volta alla promozione e pubblicazione di atti di convegno, ricerche, rendiconti, notiziari, di carattere storico e archivistico, archeologico e artistico, linguistico, demologico e folkloristico, e corredata, limitatamente alle miscellanee, di una rassegna bibliografica degli studi che riguardano il territorio, oggi diviso fra più regioni, ma pur sempre corrispondente all’antica Lunigiana storica e etnica. La rivista, rinata come terza serie nel 1950 dall’appassionato sodalizio fra Ubaldo Formentini, direttore dei Civici Biblioteca e Museo della Spezia, e Nino Lamboglia, direttore dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri, è organo della Sezione Lunense, costituitasi in quella data in seno all’Istituto stesso. Dal 1961, cambiato anche l’aspetto tipografico, si sono aggiunti contributi del vicino territorio Lucense, un rappresentante del quale è nel Comitato di Redazione. "Il Giornale" trae le sue radici dalle componenti culturali più rappresentative dell’Ottocento e Novecento spezzino e ligure, nel momento della grande crescita demografica e quindi anche del bisogno di consapevolezza storico-culturale, che si esprimeva nella ricerca e riflessione sul proprio passato. Infatti la prima serie della testata fu fondata nel 1909 dal sarzanese Achille Neri e dallo spezzino Ubaldo Mazzini e la rivista fu poi edita, come seconda serie, nonostante la guerra, fino al 1923 ad opera, oltre che del Mazzini, di Giovanni Sforza. Essa raccoglieva inoltre, in quel processo naturale di emancipazione e crescita territoriale dell’epoca, la tradizione di una precedente pubblicazione, con numerosi contribuiti lunigianesi, ma stampata a Genova dal 1874 al 1898: il "Giornale Ligustico di Archeologia, Storia e Letteratura", con la condirezione di L.Tommaso Belgrano e di Achille Neri e sotto l’egida della Società Ligure di Storia Patria, divenuto dal 1900 "Giornale Storico e Letterario della Liguria", sovvenzionato e edito dalla Società di Incoraggiamento della Spezia, per cui possiamo in realtà considerare una tradizione editoriale, sia pure con qualche soluzione di continuità, di 127 anni. Come matrice della pubblicazione possiamo anche riconoscere il "Giornale Ligustico di Scienze Lettere Arti", pubblicato a Genova fra il 1827 e il 1838, una pubblicazione legata all'ambito erudito del primo Ottocento. Parallelamente alla rivista, dal 1950 la Sezione Lunense ha curato anche la pubblicazione di monografie nella "Collana Storica della Liguria Orientale" (nove volumi) e di atti di convegno, nazionali e internazionali. Con fotografie e documenti.
25,82

La commenda di Prè

La commenda di Prè

Giorgio Rossini

Libro

editore: Ist. Poligrafico dello Stato

anno edizione: 1992

pagine: 104

11,36

Genova. Patrimonio dell'Umanità. Ediz. italiana e inglese

Genova. Patrimonio dell'Umanità. Ediz. italiana e inglese

Piero Boccardi, Giorgio Rossini

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2007

pagine: 127

Dopo "Genova. Via Garibaldi" e "Genova. I palazzi di Rubens", con questo volume si completa la trilogia dei Palazzi dei Rolli, recentemente dichiarati dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.
60,00

La Spezia. Museo del Castello di San Giorgio. Collezioni archeologiche Ubaldo Formentini

La Spezia. Museo del Castello di San Giorgio. Collezioni archeologiche Ubaldo Formentini

Marzia Ratti, Donatella Alessi, Giorgio Rossini

Libro: Copertina morbida

editore: Silvana

anno edizione: 2005

pagine: 120

Dopo i volumi dedicati al Museo Civico Amedeo Lia, la guida al museo dei Sigilli e la nuova collana del Centro arte Moderna e Contemporanea, tutti editi da Silvana Editoriale, ecco un nuovo tassello destinato a valorizzare il patrimonio del sistema museale della città della Spezia. Il volume si presenta come un'agile guida alle collezioni archeologiche ospitate nel castello di San Giorgio, che offrono un'interessante testimonianza della civiltà attestata sin dalla Preistoria nel territorio della Lunigiana storica, nonché opere e oggetti di vita quotidiana di età romana. Al primo saggio, dedicato alla storia del castello di San Giorgio, segue la visita alle sale espositive. Le schede sono completate da box di approfondimento.
12,00

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