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Libri di Giovanni Guzzetta

Il diritto costituzionale di associarsi. Libertà, autonomia, promozione

Il diritto costituzionale di associarsi. Libertà, autonomia, promozione

Giovanni Guzzetta

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 256

“Tra gli esseri umani, l’associazione ha luogo incessantemente, ora riunendo, ora separando e poi riunendo di nuovo, in un eterno fluire e pulsare che tiene avvinti gli individui anche là dove non dà origine ad organizzazioni vere e proprie (…) interessa[no] migliaia di persone (…) in forme episodiche o durevoli, consapevoli o inconsapevoli, stabili o effimere (…) tenendo costantemente uniti gli uni agli altri. [Elementi] cui spetta il compito di sopportare la durezza, l’elasticità, la molteplicità e l’unità di un vivere sociale tanto intellegibile quanto enigmatico”. Così, il grande sociologo, G. Simmel definiva il fenomeno associativo. E in questo senso ampio i costituenti accolsero l’espressione “libertà di associarsi”. Nel volume, alla luce di una ricostruzione storico-giuridica, si affrontano le diverse angolature con cui l’ordinamento considera il fenomeno: libertà, potere di costituire modificare ed estinguere rapporti giuridici e diritto a ricevere prestazioni con finalità promozionali; situazioni giuridiche soggettive che frequentemente vengono impropriamente sovrapposte e confuse anche tra addetti ai lavori.
25,00

Diritto pubblico italiano ed europeo

Diritto pubblico italiano ed europeo

Giovanni Guzzetta, Francesco Saverio Marini

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2022

pagine: 752

Il presente Manuale si propone di descrivere le nozioni fondamentali del diritto pubblico alla luce della sempre maggiore integrazione tra l’ordinamento italiano e quello europeo. Una prospettiva che si è rafforzata, sotto il profilo tanto giuridico quanto culturale, nel corso degli ultimi anni anche a seguito dell’allargamento dell’Unione europea, con la conseguente necessità di elaborare un diritto pubblico comune che consenta ai vari sistemi giuridici di “dialogare”. Partendo da un’introduzione sui concetti fondamentali della teoria generale, vengono affrontati gli argomenti relativi alle fonti, all’organizzazione, alla giurisdizione, al sistema delle autonomie, al governo multilivello ed alla tutela dei diritti, nell’ordinamento positivo italiano ed europeo e nei reciproci rapporti.
58,00

La Repubblica transitoria. La maledizione dell'anomalia italiana che fa comodo a tanti

La Repubblica transitoria. La maledizione dell'anomalia italiana che fa comodo a tanti

Giovanni Guzzetta

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 237

A differenza delle grandi democrazie consolidate, l'Italia, in tutta la sua storia repubblicana, è stata segnata da una fondamentale anomalia istituzionale. Accanto alla fisiologica lotta politica tra i partiti, è stato sempre evidente che le regole del gioco, la cornice in cui si svolgeva la partita, non fossero stabilizzate una volta per tutte, ma che gli assetti politico-istituzionali fossero connotati da una intrinseca provvisorietà. L'idea dell'incompiutezza della Repubblica italiana si manifesta sin dall'Assemblea costituente. Da allora, in ogni fase di sviluppo politico del Paese, non è mai mancato il riferimento a un "compimento" non ancora raggiunto. Prima per le divisioni ideologiche dovute alla guerra fredda, poi per il crollo della prima repubblica e alla necessità di definire le regole della seconda, oggi a causa dell'aprirsi di un nuovo scenario post-elettorale, la vita politica italiana è sempre stata interpretata all'insegna della eccezionalità, dell'anomalia, spesso anche dell'emergenza. Abbiamo assistito in questo modo, alla nascita di una costituzione parallela, germogliata nelle maglie lasciate aperte da quella formale, che ha offerto sviluppi del tutto imprevisti e persino all'origine ritenuti di dubbia legittimità. Il volume descrive questo processo, mettendo in evidenza i caratteri di questa "repubblica transitoria", l'influenza che essa ha avuto sui comportamenti delle forze politiche e sulle scelte fondamentali. Insomma nella repubblica transitoria c'è sempre stato un buon motivo per eludere la normalità, per rinviare il compimento istituzionale, per non "chiudere" la transizione. Oggi, in un contesto interno e internazionale tumultuoso e incerto, il bivio che l'Italia ha davanti si presenta in termini particolarmente drammatici. Può continuare a ritenersi una Repubblica transitoria, segnata da anomalie ed episodici slanci velleitari, razionalizzando l'esistente della costituzione parallela che si è imposta, oppure assumersi la responsabilità di essere una Repubblica adulta e definire un assetto politico-istituzionale coerente con i modelli più consolidati delle democrazie avanzate in grado di affrontare, con strumenti finalmente adeguati, le immani sfide che ci attendono.
15,00

Italia, si cambia. Identikit della riforma costituzionale

Italia, si cambia. Identikit della riforma costituzionale

Giovanni Guzzetta

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2016

pagine: 201

Il dibattito sulla riforma è avvelenato. Scontri ideologici che spesso ignorano i contenuti. Al di là delle tante soluzioni ipotetiche, però l'alternativa è chiara: conservare o cambiare. Di qui la necessità di "conoscere per deliberare", come ricordava Einaudi. Il libro analizza la riforma esaminando i mali delle istituzioni italiane, senza intenti apologetici o demolitori. Un esame di luci e ombre in vista del referendum costituzionale. Fin dal 1946, la classe dirigente ha accreditato l'idea che l'Italia sia una Repubblica in perenne transizione, nell'attesa di diventare una democrazia normale. Già in assemblea costituente Calamandrei ricordava che "sugli scopi, sulle mete, sul ritmo di questa rivoluzione ancora da fare", non c'era accordo. Il compromesso costituzionale nacque così. Per settant'anni questo è stato l'alibi per scelte sempre all'insegna della provvisorietà, dell'eccezione, dell'emergenza. Senza mai giungere a una stabilizzazione duratura. E la Costituzione in mezzo, evocata come una sacra reliquia intoccabile o come il feticcio da abbattere. Oggi, i cittadini hanno la possibilità di pronunziarsi sul futuro della Repubblica transitoria. Chiarirsi le idee non è solo cruciale, è anche un dovere civico.
15,00

Le materie di competenza regionale

Le materie di competenza regionale

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2015

pagine: LII-624

Il Commentario nasce dalla esigenza, fortemente avvertita nel dibattito scientifico e dagli operatori del diritto, di una ricostruzione sistematica, ma al tempo stesso agile, del quadro delle competenze legislative regionali concorrenti e residuali. Alla base di tale esigenza, come noto, sta la difficoltà di individuare gli ambiti concretamente rimessi alla potestà legislativa regionale. Questa è, infatti, operazione interpretativa che lungi dall'esaurirsi in una mera esegesi letterale dell'art. 117 Cost., richiede di valutare l'incidenza, caso per caso, delle competenze trasversali, dei principi di sussidiarietà e leale collaborazione, dei vincoli europei ed internazionali. L'Opera contiene tre contributi introduttivi dedicati alle principali problematiche interpretative poste dal riparto di competenze fra Stato e Regioni, cui segue l'analisi delle singole materie di competenza concorrente e residuale. L'impostazione si rifà a modelli già ampiamente conosciuti ed apprezzati in altri ambiti delle discipline giuridiche, caratterizzati dall'analisi della normativa più rilevante, dall'illustrazione dei leading cases giurisprudenziali e dei riferimenti dottrinali essenziali, il tutto completato, in appendice alle singole voci, da una scheda riepilogativa, volta a fornire al lettore tutte le coordinate normative, giurisprudenziali e bibliografiche per ulteriori approfondimenti.
94,00

Lineamenti di diritto pubblico italiano ed europeo

Lineamenti di diritto pubblico italiano ed europeo

Giovanni Guzzetta, Francesco Saverio Marini

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2014

pagine: 608

45,00

Lezioni di diritto pubblico italiano e comunitario. Volume Vol. 1
13,00

Diritto pubblico italiano ed europeo

Diritto pubblico italiano ed europeo

Giovanni Guzzetta, Francesco Saverio Marini

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: XV-720

Il presente Manuale si propone di descrivere le nozioni fondamentali del diritto pubblico alla luce della sempre maggiore integrazione tra l'ordinamento italiano e quello europeo. Una prospettiva che si è rafforzata, sotto il profilo tanto giuridico quanto culturale, nel corso degli ultimi anni anche a seguito dell'allargamento dell'Unione europea, con la conseguente necessità di elaborare un diritto pubblico comune che consenta ai vari sistemi giuridici di “dialogare”. Partendo da un'introduzione sui concetti fondamentali della teoria generale, vengono affrontati gli argomenti relativi alle fonti, all'organizzazione, alla giurisdizione, al sistema delle autonomie, al governo multilivello ed alla tutela dei diritti, nell'ordinamento positivo italiano ed europeo e nei reciproci rapporti.
54,00

Diritto pubblico italiano ed europeo

Diritto pubblico italiano ed europeo

Giovanni Guzzetta, Francesco Saverio Marini

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2017

pagine: XV-695

Il presente manuale si propone di descrivere le nozioni fondamentali del diritto pubblico alla luce della sempre maggiore integrazione tra l'ordinamento italiano e quello europeo. Una prospettiva che si è rafforzata, sotto il profilo tanto giuridico quanto culturale, nel corso degli ultimi anni anche a seguito dell'allargamento dell'Unione Europea, con la conseguente necessità di elaborare un diritto pubblico comune che consenta ai vari sistemi giuridici di "dialogare". Partendo da un'introduzione sui concetti fondamentali della teoria generale, vengono affrontati gli argomenti relativi alle fonti, all'organizzazione, alla giurisdizione, al sistema delle autonomie, al governo multilivello e alla tutela dei diritti, nell'ordinamento positivo italiano ed europeo e nei reciproci rapporti.
52,00

La contaminazione costituzionale del diritto europeo. Interrogativi su un ordinamento in divenire

La contaminazione costituzionale del diritto europeo. Interrogativi su un ordinamento in divenire

Giovanni Guzzetta

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2015

pagine: VIII-153

Malgrado la sua storia ormai quasi settantenaria, l'organizzazione, che prima veniva chiamata Comunità e oggi Unione Europea, rimane per molti versi un oggetto misterioso. Se ne conoscono, tra gli addetti ai lavori, tutte le più intricate procedure, ogni dettaglio organizzativo, ogni regola ed ogni eccezione; insomma si sa perfettamente come funzioni (e, talvolta, "non" funzioni), ma si ha una grande difficoltà a stabilire cosa sia. Nella storia dell'esperienza giuridica vi sono svariati casi in cui simili situazioni si sono verificate. Ciò è accaduto ogni qual volta l'oggetto "misterioso", cioè l'entità che si sviluppava e si osservava, non corrispondeva a nessuno dei modelli giuridici, delle qualificazioni o delle caratteristiche tipiche di quanto esistito sino ad allora. All'esistenza di fatto, pur regolata da norme, non corrispondeva una chiave di interpretazione generale, una cornice di inquadramento, persino spesso un nome. l'Europa si trova oggi in questa medesima situazione. Si sa cosa non sia (uno Stato, una federazione, una confederazione, un organizzazione internazionale classica), ma non si riesce a inquadrare che cosa sia. O meglio, se le sue peculiarità siano tali da definire un "tipo" nuovo di organizzazione, destinato a costituire un diverso modello per il futuro, o esse non rappresentino semplicemente le fasi di passaggio per giungere ad uno degli assetti già conosciuti nella storia recente.
16,00

Diritto pubblico italiano ed europeo

Diritto pubblico italiano ed europeo

Giovanni Guzzetta, Francesco Saverio Marini

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2011

pagine: XXIX-761

Il presente manuale si propone di descrivere le nozioni fondamentali del diritto pubblico alla luce della sempre maggiore integrazione tra l'ordinamento italiano e quello europeo. Una prospettiva che si è rafforzata, sotto il profilo tanto giuridico quanto culturale, nel corso degli ultimi anni anche a seguito dell'allargamento dell'Unione europea, con la conseguente necessità di elaborare un diritto pubblico comune che consenta ai vari sistemi giuridici di "dialogare". Partendo da un'introduzione sui concetti fondamentali della teoria generale, vengono affrontati gli argomenti relativi alle fonti, all'organizzazione, alla giurisdizione, al sistema delle autonomie, al governo multilivello ed alla tutela dei diritti, nell'ordinamento positivo italiano ed europeo e nei reciproci rapporti.
54,00

Italia. Ultima chiamata

Italia. Ultima chiamata

Giovanni Guzzetta

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2008

pagine: 281

"Tutti parlano oggi di riforme nel Parlamento, vi sono proposte, semiproposte e accenni nebulosi di proposte. Due temi stanno più frequentemente all'ordine del giorno: modifiche nella composizione del Senato e nuovi sistemi elettorali per la Camera dei Deputati" affermava Meuccio Ruini nel 1962. Oggi, quarantasei anni dopo, discutiamo ancora di riforma elettorale e modifica del bicameralismo, mentre siamo ostaggio di una classe politica sempre più vecchia, arroccata in un Parlamento che sembra un vivaio di partiti e partitini. Eppure gli stessi politici che da anni parlano di immobilismo hanno sistematicamente mancato l'obiettivo del cambiamento, come se la "corsa alle riforme" non fosse altro che una buona trappola elettorale: la classica promessa da marinaio che ha via via sfiduciato i cittadini e - mai come negli ultimi tempi - li ha allontanati dalla politica. Che il rinnovamento italiano sia perennemente in crisi non è certo una novità, e questo momento di generale disfattismo può essere superato in un solo modo: è ora di cambiare le regole del gioco, perché se la macchina non funziona è impossibile migliorare la politica. Ma per lanciare un processo di riforme bisogna prima capire cosa ha prodotto questa situazione di stallo. In "Italia. Ultima chiamata" Guzzetta individua le cause storiche dell'attuale paralisi politica, spiegando con chiarezza perché questo sistema, fatto di coalizioni rissose e maggioranze friabili, non è in grado di guidare il Paese.
18,00

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