Libri di Giovanni Pettinato
Mitologia assiro-babilonese
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2025
pagine: 608
Una selezione dei poemi più belli che la cultura mesopotamica ha lasciato, curata dallo storico e assiriologo Giovanni Pettinato. Il volume comprende, fra gli altri, l’Enuma Elis, il poema della creazione, e l’Epopea di Gilgames.
Texte zur Werwaltung der Landwirtschaft in der Ur-III Zeit. «Die runden Tafeln»
Giovanni Pettinato
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 1969
pagine: 472
Mitologia sumerica
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2023
pagine: 576
Nei giorni antichi, agli albori del mondo, erano gli dèi a provvedere al proprio sostentamento, affaticandosi con il canestro, schiavi di un duro lavoro. Ma le loro lamentele giunsero presto alle orecchie del dio Enki, che decise di alleviare le loro pene generando l’uomo, un essere fatto di creta e di spirito divino da assoggettare alla corvée. Così i Sumeri cercarono per primi di spiegare per iscritto l’origine dell’umanità e del mondo, attraverso una narrazione mitologica che consacra le gesta di un pantheon alquanto popolato e che rappresenta oggi la più antica forma di letteratura conosciuta. A fissare per la prima volta la sfera delle idee morali e delle credenze religiose sono la genesi del cosmo e degli stessi dèi a partire dall’eterno Mare primordiale, gli amori incestuosi e la sfrenata ambizione delle divinità minori per il potere, l’origine degli inferi, con le loro leggi ferree, e la creazione dell’uomo, germogliato come una pianta dal pavimento del tempio del dio. È infatti nella mitologia sumerica, nei suoi temi e nei suoi valori, che ha inizio la riflessione dell’uomo sul significato e sullo scopo della propria esistenza sulla Terra. Alcuni oggi credono che i miti altro non siano che allegorie del movimento di corpi celesti o di eventi storici, oppure ancora che gli dèi siano semplicemente l’antropomorfizzazione di forze naturali; certo è che questi testi, messi per iscritto solo attorno al 2000 a.C., costituiscono la più antica traccia della civilizzazione umana, nata nella “mezzaluna fertile” su cui un tempo sorgeva la città di Uruk, lì dove all’alba della nostra civiltà i Sumeri hanno inventato la prima forma di città, di Stato e di scrittura, segnando così l’inizio della Storia.
I sumeri
Giovanni Pettinato
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: 464
Le grandiose costruzioni templari, le migliaia di tavolette incise, i tesori delle tombe regali, i poemi epici ispirati a Gilgamesh: è l'eredità lasciata dal mondo sumerico agli archeologi che da oltre un secolo inseguono le vestigia di un popolo, affascinante e misterioso, di cui sono ancora ignote le origini e l'appartenenza etnica. Giovanni Pettinato compone una globale immagine che testimonia l'imponente incidenza culturale dei Sumeri, i quali costruirono con Uruk la prima città, inventarono la scrittura, istituirono l'insegnamento scolastico, il sistema bicamerale, lo Stato sovrano. L'opera è completata da ampie citazioni di testi mitologici.