Libri di Giuliano Guzzone
Tre esercizi di lettura sui Quaderni del carcere di Gramsci
Fabio Frosini, Giuliano Guzzone, Pietro Maltese
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2025
pagine: 188
Il volume raccoglie i testi di tre lezioni tenute all'Università di Pavia da altrettanti autorevoli studiosi del pensiero di Antonio Gramsci. L'intervento di Fabio Frosini mostra come il ripensamento del marxismo in chiave di "filosofia della praxis", considerato una delle acquisizioni fondamentali dei Quaderni del carcere, trovi origine dal confronto critico del giovane Gramsci con Rodolfo Mondolfo e Georges Sorel tra il 1917 e il 1920. Il contributo di Pietro Maltese si sofferma sull'origine della riflessione gramsciana su "Americanismo e fordismo", destinata a culminare nel Quaderno 22, in alcune annotazioni carcerarie stese nel 1930. Il saggio di Giuliano Guzzone è dedicato invece agli ultimi quaderni miscellanei, redatti tra il 1932 e il 1935, e in particolare all'emergere in essi del nesso problematico tra nazionalismo e internazionalismo, che Gramsci propone di superare con un "cosmopolitismo di tipo moderno". Con la postilla di Giuseppe Cospito e Gianni Francioni.
Ogni uomo è scienziato. Dialettica e scienze della natura nei Quaderni del carcere di Gramsci
Giuliano Guzzone
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 232
Il presente volume intende riconsiderare una questione controversa nel panorama ormai vasto degli studi gramsciani: l’attitudine di Gramsci nei riguardi dello statuto del mondo naturale e dei saperi che lo concernono. A tal fine, si adotta un approccio filologico, storico-critico e diacronico, valorizzando le acquisizioni dell’Edizione nazionale degli scritti gramsciani e impiegando competenze trasversali che vanno dalla storia della filosofia a quella della scienza, dall’epistemologia all’economia politica. In questo modo, l’autore restituisce il profilo di un Gramsci capace di tenersi distante, pur non senza oscillazioni e ambiguità, così dal realismo nelle sue diverse forme come dalla riduzione idealistica della natura a negatività o apparenza, nonché di cogliere nel rapporto con la sfera del senso comune il carattere pratico, e quindi politico, di ogni forma di conoscenza, compresa quella scientifica.
Sviluppo programmazione progettazione. Franco Momigliano intellettuale socialista nel secondo dopoguerra
Giuliano Guzzone
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 570
La figura di Franco Momigliano (1916-1988) non ha ancora ricevuto, in letteratura, uno spazio commisurato allo spessore del contributo da lui recato allo sviluppo degli studi economici in Italia nel secondo Novecento. Il presente volume vuole contribuire a colmare questa lacuna. Adottando un taglio di storia degli intellettuali e della cultura, prestando attenzione all’evoluzione delle sue idee nel tempo, esso ripercorre il tratto postbellico della biografia di Momigliano e si concentra sul ventennio 1955-1974: anni nei quali è stato fitto il suo dialogo con gli intellettuali socialisti operanti nelle istituzioni, nel mondo sindacale, nella galassia delle grandi imprese, e particolarmente feconda la sua riflessione sulle caratteristiche e le tendenze delle società avanzate, sugli strumenti e gli obiettivi più aggiornati dell’intervento pubblico in economia, sui contenuti e i fini di una politica socialista moderna.
La formazione di un economista-filosofo. Claudio Napoleoni e le riviste italiane del dopoguerra (1948-1961)
Giuliano Guzzone
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2018
pagine: 282
Il dibattito critico su Claudio Napoleoni, avviato a breve distanza dalla scomparsa dell'economista, ha sottolineato con frequenza l'importanza del 'periodo giovanile' della sua biografia e ne ha auspicato a più riprese l'approfondimento. Il presente volume viene incontro a questa esigenza, offrendo una ricostruzione della formazione di Napoleoni come economista e filosofo nel periodo 1948-1961 dall'angolo visuale della sua collaborazione con alcune importanti riviste teorico-politiche italiane del secondo Novecento.
Gramsci e la crisi dell'economia politica. Dal dibattito sul liberismo al paradigma della «traducibilità»
Giuliano Guzzone
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 305
Nell’ormai vasta letteratura italiana e straniera su Gramsci, i temi economici risultano ancor oggi tra i meno studiati e indagati. Discostandosi da tale abitudine, questa monografia prende in esame il rapporto di Gramsci con la critica dell’economia politica e focalizza la propria attenzione sulle “note economiche” dei Quaderni del carcere, dal momento che è proprio grazie a tali “note” che si può guardare al pensiero gramsciano da un’ottica diversa e inedita. Leggerle senza pregiudizi, comprenderle appieno significa infatti – come scoprirà il lettore – porsi nelle condizioni di ripensare tutta una serie di questioni inerenti allo statuto stesso della filosofia gramsciana (la sua irriducibilità al materialismo storico “classico”, il significato dell’autonomia della politica, il senso delle critiche rivolte al marxismo sovietico, le differenze rispetto al pragmatismo) e alla costituzione materiale dei Quaderni.

