Libri di Giuseppe Leonelli
Le ceneri di Gramsci
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: 128
"Le ceneri di Gramsci" uscì in volume nel 1957: raccoglieva undici poemetti, tutti già pubblicati per la maggior parte in rivista tra il 1951 e il 1956. L'opera cadeva in un momento particolarmente delicato per la cultura italiana di sinistra, in crisi dopo aver assistito alla condanna di Stalin nel corso del XX Congresso del Partito comunista sovietico e alla drammatica invasione dell'Ungheria. In quel contesto, il libro di Pasolini giunse talmente ricco di attualità politica e civile da avere un successo di vendite insolito per un libro di poesia, e provocò molte discussioni tra i critici. Al lettore contemporaneo, "Le ceneri di Gramsci" si rivela un antidoto contro gli opposti moralismi, sia di destra sia di sinistra, che all'epoca erano subito scesi in lizza a disputarsi l'opera con valutazioni aprioristiche; ma può essere letto anche come il manifesto di un'idea di letteratura che serve a fecondare il corpo della realtà, ovvero, come scrisse Pasolini pochi anni dopo, «a far parlare le cose». Prefazione di Giuseppe Leonelli.
L'uomo tra cielo e terra
Giuseppe Leonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Aedel
anno edizione: 2012
pagine: 144
Itinerari del fanciullino. Itinerari pascoliani
Giuseppe Leonelli
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1989
pagine: 160
Il lettore di se stesso. Da Voltaire a Pasolini
Giuseppe Leonelli
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2004
pagine: 256
Santa Maria
Giuseppe Leonelli
Libro: Libro rilegato
editore: Giraldi Editore
anno edizione: 2006
pagine: 328
Lezioni ordinate del corso di formazione dei medici
Giuseppe Leonelli
Libro
editore: Aedel
anno edizione: 2010
pagine: 477
Il cammino delle immagini del Natale
Giuseppe Leonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Aedel
anno edizione: 2011
Lezioni ordinate del corso di formazione dei medici
Giuseppe Leonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Aedel
anno edizione: 2011
pagine: 456
Lezioni ordinate del corso di formazione dei medici
Giuseppe Leonelli
Libro: Copertina rigida
editore: Aedel
anno edizione: 2012
pagine: 502
Libertà come risorsa in un'epoca di crisi
Giuseppe Leonelli
Libro
editore: Aedel
anno edizione: 2014
pagine: 128
La stanza separata
Cesare Garboli
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2025
pagine: 361
«Non sono un critico, non sono uno scrittore, non sono uno storico», diceva Cesare Garboli di sé stesso, eppure era questo e molto altro ancora: filologo, biografo, traduttore, editore, ma soprattutto un uomo dall’intelligenza rapida e fulminante – diventato autore di culto per quanto parco di pubblicazioni – e uno dei più influenti personaggi del panorama letterario italiano. Definito dall’autore stesso «il libro involontario di un critico che scrive per capire» – come recitava, sibillina e ossimorica, la fascetta promozionale della prima edizione – La stanza separata raccoglie saggi e articoli composti nell’arco di quindici anni e si confronta con un materiale eterogeneo; ai classici si affiancano gli autori suoi contemporanei, scrittori e opere minori si giustappongono ai giganti della letteratura, del teatro, perfino della musica: Dante e Leopardi, Nabokov e Pasternak (il saggio sul Dottor Živago è considerato una delle massime espressioni della critica letteraria), Morante e Ginzburg, Penna, Pasolini, Sereni, Arpino, Fellini, Guttuso, Puccini.
Fili d'erba si muovono nel vento
Giuseppe Schettini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2021
pagine: 102
“Questi pochi giorni... Vissuti d’un fiato... Pochi... Malgrado sembrassero tanti... Affollati, uno dietro l’altro, distesi... nel piano della vita...finiti in un volo che porta lontano”. Seguono le immagini delle isole ponziane: Ponza, Palmarola, Zannone. E con esse i sogni, che lentamente nascono e si insinuano. Essi, suggerisce il poeta, s’affacciano, sorridono, ammiccano, vibrano, scompaiono, riappaiono... Un mare infinito, in cui si rinfresca e rinnova “il flusso dell’essere” e affiorano “i sogni, la dolcezza, l’erotismo, la voglia di vita, la nuova organizzazione”, tutto materiale che concorre all’“insostenibile leggerezza dell’essere” cara a uno scrittore come Milan Kundera e a tutti i suoi lettori. Dal cuore di Schettini s’inseguono l’un l’altro, si trasformano in qualcosa che fa vibrare il cuore, quello del poeta, ma anche il nostro: ed ecco l’uomo “caduto su una strada finita”, la donna “in difficoltà della sua vita”. Dove sono le emozioni? Perché “più arida, asciutta, a volte vuota” la nostra esistenza?" (Dalla Prefazione di Giuseppe Leonelli)

