Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Giuseppe Scalora

La cattura di Ortigia. Esplorazione sul Fil Rouge

La cattura di Ortigia. Esplorazione sul Fil Rouge

Giuseppe Scalora, Valeria Cappuccio, Giovanni Messina

Libro: Libro rilegato

editore: Fototeca Siracusana Libri

anno edizione: 2020

pagine: 120

La cattura di Ortigia intende essere un’occasione per indagare gli effetti della fotografia sulla progettazione urbana. Se da un lato il progettista guida il fotografo nello spazio da interpretare, dall’altro lo sguardo del fotografo può rivelare qualcosa di nuovo al progettista. Dialogando con urbanisti e architetti, con filosofi e psicoanalisti, economisti e sociologi, il fotografo esplorerà la città mostrando di possedere delle particolari abilità ricettive e produttive. Il metodo fotografico che qui proponiamo è incentrato sulla produzione di visioni transitive in grado di esprimere le possibilità di un luogo, in questa logica è compito del fotografo riappropriarsi della molteplicità delle figure che abitano il mondo per portare a conoscenza del progettista quei caratteri materiali ed immateriali dei luoghi che di solito non rientrano all’interno delle analisi quantitative e settoriali. Sul filo di questo ragionamento, la comprensione fotografica del paesaggio non è un rapportarsi alla forma in un contesto chiuso in sé: invero essa si proietta in una dimensione progettuale che si alimenta del continuo flusso di richieste ed osservazioni che provengono dalle comunità locali.
15,00

Infrastrutture verdi e partecipazione sociale

Infrastrutture verdi e partecipazione sociale

Giuseppe Scalora, Gianluigi Pirrera

Libro

editore: Libellula Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 192

Un manifesto al "diritto collettivo al territorio" che è poi - nell'accezione della Convenzione Europea del Paesaggio - un diritto collettivo al Paesaggio, alla sua qualità e alla sua vivibilità. Anche un atlante prezioso per chi si occupa di progetto e di quel progetto di paesaggio che è fondamentalmente un progetto di relazioni, materiali e immateriali, "toccate" e "sentite": sulle sue "mappe" è possibile muoversi liberamente, scegliendo di ricombinare gli itinerari e includendo di volta in volta nuove tappe, che corrispondono a nuove conoscenze e a nuove competenze disciplinari attraverso le quali rivedere i termini tradizionali del progetto del territorio. Spicca la progettazione bio-ispirata che mette in campo il dato sensibile ed emozionale, la drammaturgia e la neuroscienza, la percezione del presente della popolazione e dei suoi bisogni anche in funzione della storia, per consentire al fruitore di appropriarsi dei luoghi evitando spaesamento e incertezze. E ancora si fa largo l'importanza dell'ingegneria naturalistica che, con un approccio ecosistemico ispirato dai principi di "funzionalità sostenibile", mira a preservare la biodiversità e i processi ecologici di tutti i contesti territoriali, e non solo di quelli protetti.
25,00

Architettura e paesaggio

Architettura e paesaggio

Giuseppe Scalora

Libro

editore: Libellula Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 162

Giuseppe Scalora considera l'architettura come un dato complesso di scambi, di interferenze con il reale (l'uomo, le cose e la natura) nel quale natura e città possono dar vita a un'ecologia globale. Secondo questo punto di vista il progetto non è soltanto un oggetto localizzato, ma un'occasione per avviare una serie di nuove connessioni ad ampio raggio con tutto ciò che circonda l'intervento. Questo interscambio con il campo del reale emerge chiaramente dai suoi progetti che riescono sempre a combinare teoria e pragmatismo. La sua ricerca progettuale si pone come un libero laboratorio di riflessione, dove le diverse letture della realtà (relazioni significative tra l'uomo e il paesaggio) avvengono attraverso lo sguardo di discipline come la "drammaturgia urbana" e la "neuroscienza". In particolare, elementi funzionali quali lo spazio, il tempo, il testo, il progettista, il fruitore sono la sintesi della creazione di un modello che diventa punto fermo intorno al quale ruotano le continue evoluzioni o variazioni del progettare, così da mettere in continua discussione il progetto e la sua rappresentazione.
25,00

Itinerari per la conoscenza del paesaggio urbano. Percezione e narrazione degli spazi

Itinerari per la conoscenza del paesaggio urbano. Percezione e narrazione degli spazi

Giuseppe Scalora

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2013

pagine: 128

Carattere basilare della res publica è denotare la qualità specifica della specie umana, ossia il suo "essere sociale", quale forza motrice del suo sviluppo storico e presupposto essenziale di una coscienza civile capace di favorire il pieno dispiegamento della qualità suddetta. In questo quadro, il fine ultimo delle azioni di chi attende alla città, siano esse finalizzate alla sua fruizione, al suo governo oppure alla sua progettazione, è la bellezza dei suoi spazi vitali. Ed è proprio questa bellezza che deve essere sentita dal progettista contemporaneo come una forte esigenza interiore da infondere nel proprio lavoro, un principio guida da ricercare attraverso un cosciente percorso filosofico-scientifico che porta all'esternazione non solo delle necessità fisiche, bensì anche delle esigenze della mente e dell'intelletto. Egli, prima di mettere in moto la creatività per far nascere la sua opera, ha bisogno di meditare, di passeggiare tra le immagini, le strutture, le configurazioni del paesaggio in cui è immerso e su cui dovrà agire.
18,00

La conservazione dei centri storici in zona sismica. Un metodo operativo di restauro urbano
37,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.