Libri di Hilde Caroli Casavola
Sfide per il diritto pubblico nel confronto italo-tedesco: federalismo e governance-Herausforderungen für das Öffentliche Recht im deutsch-italienischen Vergleich: Föderalismus und Economic governance
Giuliano Amato, Sabino Cassese, Marcello Clarich, Giacinto Della Cananea, Bernardo Giorgio Mattarella, Daria De Pretis, Angela Ferrari Zumbini, Hilde Caroli Casavola
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 328
Migranti, territorio e lavoro. Le strategie d'integrazione
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 184
Alla fine del 2020, l’Italia aveva 5,2 milioni di stranieri regolarmente residenti e 80 mila ospiti dei centri di accoglienza. Come incide l’ordinamento giuridico sulla loro condizione? Se l’arrivo di migranti ha un impatto positivo sulla sostenibilità del welfare nazionale, come confermano i rapporti dell’Ocse, come le istituzioni ne promuovono l’integrazione sociale ed economica? Quanto conta la costruzione di rapporti dell’individuo con il territorio, il contesto lavorativo, i paesi e chi li popola? Quali strategie perseguire per realizzare in modo efficace e sostenibile i molteplici interessi pubblici e privati in gioco? Quale peso hanno le caratteristiche e le collettività regionali e locali sul piano della scelta e dell’attuazione delle strategie di integrazione? I contributi raccolti nel volume tentano di rispondere a tali domande, offrendo al contempo un quadro approfondito di un fenomeno complesso e più che mai decisivo in tempi di contrazione della natalità e di polarizzazione del dibattito pubblico.
Le migrazioni e l'integrazione giuridica degli stranieri
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 384
Nel momento in cui la pandemia ha scalzato l'immigrazione nella classifica delle preoccupazioni degli europei (e non solo) è possibile studiare l'integrazione dei migranti con un approccio scevro dall'inquietudine associata nell'ultimo lustro al tema, soprattutto nel dibattito politico. Il cambiamento del contesto – dalla limitazione della libera circolazione e una ritrovata funzionalità dei confini internazionali, connesse all'emergenza sanitaria, al potenziamento delle tecnologie di comunicazione e alla digitalizzazione e l'innovazione, alle accresciute diseguaglianze economico-sociali – giustifica ampiamente un'attenta riflessione e un ripensamento di come agevolare l'integrazione mediante le regole. La presenza degli stranieri in Europa e in Italia e la nostra convivenza con pakistani, indiani, cinesi, marocchini, ghanesi e altri africani destano un interrogativo: in quale società vogliamo vivere? Se essa non è l'ideale della polis ateniese al tempo di Pericle (che comunque includeva i meteci), conta qualcosa il grado di coesione della collettività, la capacità di riconoscersi comunità di eguali per diritti e intendimenti (che si sostanzia nella cura di beni comuni, civici, locali, ex art. 2 Cost.)? E il fatto che da ciò dipenda almeno in parte la fiducia nel futuro e nelle istituzioni di ogni singolo che al suo interno trovi la dimensione adeguata alla propria realizzazione e al personale sviluppo e la motivazione sufficiente per aderire spontaneamente alle regole che la comunità si è data? Se le regole e le istituzioni ci permettono di avere una maggiore, complessiva capacità di autodeterminazione (o autonomia) individuale, non si configura forse un'opzione meritevole di considerazione per tutti i conviventi soggetti a tali regole e istituzioni?
La globalizzazione dei contratti delle pubbliche amministrazioni
Hilde Caroli Casavola
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XXVIII-340
Tradizionalmente regolati dallo Stato, spesso a fini protezionistici, i contratti delle amministrazioni sono oggi sempre più spesso sottoposti a discipline sopranazionali. Negli ultimi vent'anni principi, standard e procedure comuni si sono affermati ad opera di organizzazioni internazionali e organi giudiziari mondiali. Essi vanno costituendo un sistema amministrativo globale. Quali sono le ragioni e le caratteristiche di tale fenomeno? Quali implicazioni esso ha sul piano dell'ordinamento nazionale, nel tradizionale inquadramento delle attività delle amministrazioni e dell'istituto giuridico del contratto? Dallo studio di oltre quaranta regolazioni ultranazionali emerge un fenomeno complesso e strategicamente importante in tempi di crisi economica e riduzione del debito pubblico. Il volume è articolato in due parti. La prima parte analizza la disciplina dei contratti delle amministrazioni dapprima nel commercio internazionale (Government Procurement Agreement, Nafta e principali accordi regionali), in secondo luogo nella regolazione dello sviluppo (Procurement Guidelines della Banca mondiale), ed infine nelle convenzioni sulla cooperazione transfrontaliera, sulla risoluzione delle controversie negli investimenti internazionali e sulla lotta alla corruzione dei funzionari pubblici stranieri (Icsid, Ocse, Onu). La seconda parte inquadra l'evoluzione dell'ordinamento giuridico nazionale in rapporto ai regimi globali emergenti.