Libri di Ida De Michelis
Il viaggio di Faust in Italia. Percorsi di ricezione di un mito moderno
Ida De Michelis
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 303
La narrazione della vicenda del dottor Johann Georg Faust (1480-1540) ha innescato uno dei miti fondativi della cultura occidentale moderna. Diffuso in ogni arte e letteratura, è divenuto metafora assoluta della sete di conoscenza disposta a tutto per realizzarsi. Tra le molte versioni del mito, è quella di Goethe che giunge per prima in Italia, dando luogo a una sorta di attrazione repulsiva, come di grande opera esteticamente e moralmente inaccettabile. Si forma così nella cultura italiana del XIX secolo l'idea del capolavoro sbagliato. Tuttavia, a dispetto dell'ossimoro, si manifesta un grande successo popolare, attestato dalle molte riscritture, reintepretazioni e reinvenzioni. Il presente studio, attraverso un'analisi attenta e puntuale, offre una mappatura insolita e innovativa delle molteplici rivisitazioni dell'opera, inficiando l'idea di una scarsa affinità tra il mito di Faust e la cultura italiana. Il macrotesto faustiano che emerge dalla ricostruzione qui offerta si impone così come una delle vie maestre di lunga durata della dialettica fra tradizione e modernità nella cultura del nostro paese.
La grande guerra di Dante. Letteratura e identità nazionale
Ida De Michelis
Libro: Copertina morbida
editore: Voland
anno edizione: 2017
pagine: 158
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in Russia pellegrino per vedere la gente ivi smarrita. La Grande Guerra per l'Italia fu il primo conflitto nazionale in cui combatterono con la stessa divisa sudditi del giovane Regno unitario con storie, culture e dialetti differenti, mentre altri italiani, dal Friuli o dal Trentino, combatterono con l'uniforme austriaca e vennero fatti prigionieri da eserciti alleati di quella che sarebbe poi divenuta la loro nuova patria. All'interno delle scritture di guerra e prigionia dei soldati austroungarici di lingua italiana si colloca la scoperta di un testo modellato sulla Divina Commedia. Dante, che s'immagina in visita nel campo di raccolta di Kirsanov, si presenta a questi soldati come guida nel loro Purgatorio di scampati alla morte e alla durezza della reclusione. Nelle parole e nei versi del poeta è rintracciata la materia condivisa grazie alla quale riconoscersi come nuova entità identitaria.
«Andrò senza lasciare impronta». Percorsi identitari di Giuseppe Ungaretti
Ida De Michelis
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 114
Il mito della autobiografia in versi è stato perseguito costantemente nella produzione lirica di Giuseppe Ungaretti. La dialettica tra poeta e critico, autore ed autoesegeta, uomo e scrittore, guida il lettore nell'itinerario bio-bibliografico di questo grande poeta del nostro Novecento. Lo studio è altresì corredato da materiali epistolari inediti.
Tra il «quid» e il «quod». Metamorfosi narrative di Carlo Emilio Gadda
Ida De Michelis
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 140
Il libro vuole presentarsi come occasione di analisi della produzione narrativa breve di Carlo Emilio Gadda, talvolta messa in ombra, anche a livello critico, dall'interesse per i due grandi romanzi Quer Pasticciaccio brutto de via Merulana e La cognizione del dolore. Uno studio storico di contestualizzazione critica e formale dell'opera del Gran Lombardo si accompagna all'analisi testuale ravvicinata delle sue raccolte narrative, proponendo una canonizzazione teoricamente motivata del racconto gaddiano da porsi in continuità creativa con il resto della sua produzione romanzesca, da una parte, e saggistica, dall'altra, ma sempre conservando una netta e marcata distinzione formale.