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Libri di John Ford

Peccato fosse puttana. Testo inglese a fronte

Peccato fosse puttana. Testo inglese a fronte

John Ford

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2023

pagine: 216

Ambientato a Parma, il dramma narra l’amore incestuoso di Giovanni e Annabella che conduce entrambi alla rovina e alla morte. Nadia Fusini, che ha magistralmente curato questa edizione, con testo originale a fronte, scrive: «In ‘Peccato che fosse puttana’ v’è un seme, ed è Shakespeare, e più precisamente ‘Romeo e Giulietta’. Ma quel seme è stato così pervertito che l’amore tra i due amanti si presenta come incesto; e la morte non è dono d’amore reciproco, ma crimine. E l’eroe non un appassionato amante infelice, ma lo scellerato. L’eroe scellerato non può che avere un’esistenza sacrilega, e pervertire così la catena dell’essere nel circolo vizioso, nel quale dolore e vendetta si mordono la coda. Dolore e vendetta sono le parole che delimitano lo spazio colpevole in cui questa creatura violenta si stringe: quella solidarietà incestuosa che Giovanni e Annabella realizzano nell’abbraccio mortale con la dannazione. La solidarietà fraterna espressa da Giovanni e Annabella nel voto giurato sul corpo della madre, contro il padre, conduce a questa soluzione fratricida. Si compie presso quel letto che ha visto la fusione dei due corpi, e che si fa, nell’ultimo atto della tragedia, culla e tomba – e tutto così si ricongiunge».
23,50

La strega di Edmonton-The witch of Edmonton

La strega di Edmonton-The witch of Edmonton

William Rowley, Thomas Dekker, John Ford

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2005

pagine: 373

The Witch oF Edmonton/La strega di Edmonton (1621) è splendida espressione di un universo drammatico e spettacolare capace da un lato di rispecchiare fortemente le idee che permeavano la società epocale e, dall'altro, di attaccarle, ridicolizzandole, per riportarle sotto il controllo dell'ideologia dominante. L'opera teatrale è interessante per l'impronta storiografico e documentaria che i suoi autori vollero attribuirle con un'accentuata caratterizzazione degli abitanti del villaggio, mostrati attraverso l'ottica popolare del pregiudizio e della superstizione che ingabbia tutti i personaggi, e ancor più quelli femminili, in ruoli predefiniti e inesorabilmente fissi.
24,49

Peccato fosse puttana. Testo inglese a fronte

Peccato fosse puttana. Testo inglese a fronte

John Ford

Libro: Libro in brossura

editore: ES

anno edizione: 2007

pagine: 213

Non v'è pietà "cristiana", né pietà catartica connessa a questa azione tragica. I due fratelli incestuosi suscitano terrore, ma non pietà. Esattamente il rovescio di quanto accade in "Romeo e Giulietta". Pure, di Shakespeare Ford è attento lettore, e lo cita spesso. La stessa "'Tis Pity" è tragedia-citazione. V'è un seme, ed è Shakespeare, e più precisamente "Romeo e Giulietta". Ma quel seme è stato così pervertito che l'amore tra i due amanti si presenta come incesto; e la morte non è dono d'amore reciproco, ma crimine. E l'eroe non un appassionato amante infelice, ma lo scellerato. L'eroe scellerato non può che avere un'esistenza sacrilega, e pervertire così la catena dell'essere nel circolo vizioso, quel "runs circular" di cui parla Soranzo, nel quale "sorrow" e "revenge" si mordono la coda. Dolore e vendetta sono le parole che delimitano lo spazio colpevole in cui questa creatura violenta si stringe: quella solidarietà incestuosa che Giovanni e Annabella realizzano nell'abbraccio mortale con cui "hug their confusion", e "glut themselves in their own destruction". (Dallo scrìtto di Nadia Fusini)
22,00

Peccato che sia una puttana. Testo inglese a fronte

Peccato che sia una puttana. Testo inglese a fronte

John Ford

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 2000

pagine: 240

Nei suoi drammi Ford mette in scena la tragedia del corpo che culmina in una morte agognata al pari dell'estremo piacere sessuale. Giovanni, il protagonista di "Peccato che sia una puttana", seguace della filosofia neoplatonica dell'Uno, nella sua estenuante ricerca della bellezza assoluta si volge a un contesto che non ha nulla di sovrumano: il corpo fremente di Annabella, sua sorella. Si compie così il loro destino incestuoso. Giovanni è implacabile nel suo furore eroico: di fronte al pentimento della sorella, che gli si nega, la uccide e viola il suo corpo estirpandone il cuore. Quel cuore che è anche la tomba del suo cuore. Anche Giovanni soccomberà alla morte, non per punizione divina, bensì per opera del suo stesso destino.
12,00

Il cinema secondo John Ford

Il cinema secondo John Ford

Peter Bogdanovich, John Ford

Libro

editore: Pratiche

anno edizione: 1991

pagine: 260

14,46

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