Libri di József Nagy
Il signor Klein e altri racconti
György Sàgi
Libro: Libro in brossura
editore: Le Càriti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 114
I racconti di un narratore ungherese contemporaneo che focalizzano la condizione dell'ebreo europeo.
Guerre, conflitti, violenza. La cultura dell'odio dal Novecento fino all'11 settembre
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 164
Oltre dieci studi letterari su tre parole che hanno drammaticamente attraversato il secolo scorso: guerre, conflitti, violenza. L'odio nel romanzo "II giardino dei Finzi Contini" e la violenza nei racconti di Stefano Benni; la rappresentazione della guerra nei "Due imperi.... mancati" di Aldo Palazzeschi; l'occupazione italiana della Jugoslavia in due opere narrative italiane degli anni Cinquanta: "Diario di un soldato semplice" (1952) di Raul Lunardi e "La casa di Novach" (1956) di Mario Terrosi, per arrivare alla "narrativa" su stampa e quotidiani con le rappresentazioni della Strage di Srebrenica nel quotidiano torinese La Stampa. Chiudendo, a quarant'anni dalla morte, con alcune riflessioni sulle "Lettere dalla prigionia di Aldo Moro". Un libro che coniuga storia e attualità nel fil rouge di una cultura che accompagna, purtroppo da sempre, gli essere umani.
Il canto 1° dell'Inferno
József Nagy
Libro: Copertina morbida
editore: Carla Rossi Academy Press
anno edizione: 2014
pagine: 45
Dante e Vico. La teologia politica di Dante. Capitoli della ricezione dantesca
József Nagy
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 516
Il presente volume contiene i risultati delle ricerche svolte - da parte dell'autore - tra il 2005 e il 2018. La parte I del volume ("Lecturae Dantis") comprende le analisi di sette canti della Commedia: Inferno I, VIII, IX, XI, XII, XVII, inoltre Purgatorio IX. Il titolo della parte II ("La teologia politica di Dante: fonti, contesto, ricezione") circoscrive in modo adeguato la problematica dei capitoli inclusi in questa parte. La parte III ("Alcuni momenti-chiave della ricezione dell'Alighieri: al centro il Settecento") comprende alcuni capitoli cardinali del presente lavoro, con riferimento ad alcuni momenti-chiave della ricezione vichiana - e in senso generale del Sette- e Ottocento - di Dante. Nella parte IV ("La concezione vichiana della storia, ispirata da Dante e Hobbes, da un approccio linguistico-, politico- e scientifico-filosofico") si prendono in esame alcuni aspetti peculiari della filosofia della storia di Vico, identificando in essa pure alcuni intertesti hobbesiani e danteschi rilevanti. Nella Postfazione ("L'attualità di Dante e di Vico") l'autore intende chiarire in cosa può consistere la rilevanza dell'Alighieri e di Vico per il lettore contemporaneo.