Libri di Kàlidàsa
La storia di Siva e Parvati (Kumarasambhava)
Kàlidàsa
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 295
Nello scenario del sublime Himalaya, scintillante di nevi e al tempo stesso antropomorfo sovrano dei monti, si svolge la vicenda di sua figlia, la stupenda Parvati, e dell'inquietante dio Siva. Vuole un decreto del Creatore Brahma che solo un figlio nato da questi sposi divini possa sconfiggere il demone Taraka che si è impadronito dell'universo e ne fa scempio. Ma Siva, affranto per la tragica morte della prima moglie, siede in meditazione profonda su un picco inaccessibile e non si accorge nemmeno della meravigliosa fanciulla già innamorata di lui. Non lo vincerà la freccia del dio dell'amore ma l'intelligente Parvati, che lo attrae dimostrando di essere capace anche di un'ascesi implacabile. Lo sposalizio trionfale nella capitale festante del regno e una notte d'amore senza fine coronano la storia di una delle coppie più amate della fede hindu e dell'immaginario mondiale, capace di incantare i lettori di ogni epoca. Composta secondo i principi raffinati della letteratura indiana classica, costruita in maniera magistrale nella scansione degli episodi e dei sentimenti, l'opera si può leggere anche come un'introduzione poetica ai grandi temi della relazione fra ascesi ed erotismo e della visione tantrica della sessualità.
Il riconoscimento di Sakuntala
Kàlidàsa
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1993
pagine: 222
La storia di Sakuntala è una grande storia d'amore, una vicenda archetipica, che può essere messa accanto a quelle di Tristano e Isotta o di Morgana e Artù. La bellissima Sakuntala è figlia di un asceta e di una ninfa celeste. Di lei s'innamora perdutamente il re Dusyanta che la incontra nella foresta durante una battuta di caccia. Ma alla magia amorosa se ne oppone un'altra, nefasta, legata alla potente maledizione di un asceta. E questa provocherà l'oblio dell'amore in Dusyanta, una separazione dolorosa e insanabile. Eppure alla fine si giungerà al riconoscimento di Sakuntala e la forza del grande amore tornerà ad agire.
Meghaduta il nuvolo messaggero
Kàlidàsa
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2012
pagine: 136
"Meghaduta (Il nuvolo messaggero)", capolavoro della lirica sanscrita, è forse l'opera più riuscita di Kàlidasa, grande drammaturgo e poeta lirico dell'India del Nord, vissuto nel V secolo d.C. È una storia d'amore vissuta nel ricordo di uno yaksa, uno spirito vegetale, servo del dio Kubera, che per la negligenza dimostrata nel compimento dei suoi doveri è stato esiliato per un intero anno, nella solitudine del monte Ràmagiri, lontano dalla sua adorata giovane sposa e dalla splendida città di Alaka, dove vivevano felicemente insieme. Sono già trascorsi otto mesi e la disperazione dello yaksa è al culmine. I quattro mesi di separazione che restano sembrano interminabili, finché nella sua mente si fa luce una piccola speranza: affiderà il suo messaggio appassionato al primo nuvolo del monsone, che in un baleno lo porterà verso il nord insieme al suo carico d'acqua, di vita rinnovata, di totale cambiamento naturale. Il nuvolo, di bellezza perfetta nella sua forma di fiore di loto, sarà latore di questa supplica inconsueta, di questa rassicurazione amorosa ad una fanciulla che piange d'amore e di nostalgia, in una piccola casa lontana. Indicando il cammino verso l'amata, inizia così il viaggio immaginario di ritorno, con un tuffo nella memoria, sulla scia di un volo propiziatorio di stormi, gru e cigni in festa nel cielo per l'arrivo del monsone, inizio della stagione degli amori." (B. Neroni)

