Libri di Laura Rizzo
Trieste giardino delle Esperidi. Omaggio alla città
Mario Grasso, Laura Rizzo, Giulia Letizia Sottile
Libro
editore: Prova d'Autore
anno edizione: 2021
pagine: 108
Venezia Giulia e Sicilia le due regioni italiane tra loro più lontane, estremo confine Nord ed estremo confine Sud. Quest'ultimo con l'aggiunta del mare divisorio. Una realtà geografica che leggendo le dense pagine di questo libro, si manifesterà inesistente. Un documento sui generis quanto affabile e per molti suoi significati ulteriori, che giungono esemplari in questo momento di privazioni e negazioni. Buon segno e nuovo che fa augurare una proliferazione spontanea di altrettante iniziative del genere che unisce le istanze più autentiche di una civiltà, di un Paese dalle tradizioni esemplari, per la sua storia e la osmosi armonica di culture regionali, dai dialetti alla lingua della comunicazione nazionale. L'Italia della letteratura, delle Scienze, delle Belle Arti, dei valori umani, dell'amicizia. In questo sorprendente libro tre scrittori siciliani di diverse generazioni si approssimano, ciascuno a modo proprio, a cogliere momenti palesi e subliminali della città di Svevo, Saba, Cergoly, Mattioni, e oggi di Claudio Magris; la patria dei precursori italiani degli studi della psicanalisi, dell'Operetta, del lieto vivere e del cosmopolitismo. Al capitolo delle memorie storiche, delle testimonianze sull'attualità e delle dediche di Mario Grasso, il novantenne decano dei poeti italiani, segue nel secondo capitolo una empatica, puntuale quanto affabile rivisitazione storica che Laura Rizzo svolge ripercorrendo il capitolo leggendario della Trieste di Saba, e della sua "Libreria Antiquaria"; chiude il trittico dei contributi, Giulia Letizia Sottile, che ha allusivamente intitolato il proprio scritto facendo simbolicamente propria una nota e incisiva frase di Joyce. Sottile conclude con una poematica sinfonia di letterarie consonanze, spontanea esaltazione dell'anima cosmopolita, libera e gioiosa della gente giuliana. Una scelta di foto inedite, quasi tutte scattate dalla medesima Sottile, evoca atmosfere e anima le testimonianze dei tre momenti di omaggio. Singolare quanto significativa complementarità artistica è l'illustrazione di copertina, scatto del maestro fotografo triestino Pierfrancesco Fontana. Immagine di uno storico singolare evento che ha procurato a Trieste il Guinness dei primati nel 2015, (la coperta a uncinetto più grande del mondo) e che qui propizia, con i suoi colori e il riverbero delle architetture monumentali della piazza Unità d'Italia, nella quale era stata esibita, significati ulteriori a complementarità di questo omaggio alla città giuliana, moderno giardino europeo delle mitiche mele doro. (r.c.) Il testo è corredato da una scelta di 38 immagini inedite, tra fotografie, disegni e dipinti, che evocano le atmosfere della città.
Lavoro, istruzione, sviluppo sociale. Momenti storici e orientamenti teorici
Laura Rizzo
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2018
pagine: 97
Il volume affronta alcune delle principali tematiche della storia sociale del lavoro nel Novecento, dalla questione femminile alle trasformazioni nell'epoca delle società di servizi, dal rapporto tra fenomeni migratori e nuove tipologie lavorative all'avvento del new media e della globalizzazione dei mercati.
Vinicio Capossela. Canzoni a manovella
Laura Rizzo
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 168
Avete mai pensato alle invenzioni? Ai prototipi? A quale uomo per primo ha indossato un paio di ali di tela grezza, schiantandosi poi al suolo nel tentativo di volare? Avete mai sentito il richiamo del colpo di cannone? Avete mai letto "Viaggio al termine della notte"? Vi è mai presa una colica di immaginazione? Avete mai sparato a uno specchio per rompere il ghiaccio? Se sì, allora "Canzoni a manovella" è il disco che fa per voi, e questo volume – che inaugura una nuova collana dedicata ai grandi dischi italiani del nuovo secolo – prova a raccontarvelo...
Felicità a 4 zampe
Laura Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2017
pagine: 112
Il protagonista di questo racconto, un barboncino nero, narra la storia della sua vita dal momento della sua adozione fortunata. Si potranno leggere tutte le emozioni che di volta in volta proverà nelle sue giornate, cambiate rispetto alla sua breve vita in rifugio. Giorni allegri, pieni di gioia, di persone nuove che conoscerà e di luoghi mai visti. Tutto ciò che dovrebbe accadere ad ogni animale. Il tutto a fianco di una donna che le dona molto amore.
Vinicio Capossela. Canzoni a manovella
Laura Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2015
pagine: 192
Pubblicato il 6 ottobre di quindici anni fa, "Canzoni a manovella", squarcia il Duemila con Céline, un colpo di cannone futurista - appunto -, Jarry e la patafisica: si srotola evocando un mondo "un po' perduto, fatto di cose irreali o scomparse: una sorta di Ziegfeld Follies sottomarina, una ciurma in bottiglia", suonando a perdifiato grancasse sinfoniche, piani chiodati a rullo, trombe a grammofono, onde martenot, ululatori e stropicciatori a valvola, orchestrioni, violini a tromba, cilindri, sollevatori bulgari e aerostatici per realizzare una manciata di canzoni ballabili e indimenticabili. Un disco di cose che vengono dal profondo, fabbricato con mezzi espressivi più leggeri dell'aria, capace di raccontare un secolo mentre se ne apre un altro. Un regalo "ai molti temerari che si sono succeduti e buttati, ai molti oggetti in via d'estinzione, ai molti saloni che patiscono il silenzio di milioni di canzoni".
Che donna, la Sicilia. Ritratti e riflessioni al femminile
Laura Rizzo
Libro
editore: Prova d'Autore
anno edizione: 1993
pagine: 384
Le carte mozzate
Laura Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2016
pagine: 94
Rachele, una donna ormai non più giovane sposata da anni, affronta la separazione dal marito, un uomo improvvisamente cambiato completamente differente dalla persona che lei aveva conosciuto. Uno spaccato di vita che nessuna persona vorrebbe vivere.
Il cielo in una stanza: 1960: Paoli, Mina e una canzone rivoluzionaria
Laura Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: GM Press
anno edizione: 2020
pagine: 128
«Avevo la volontà di descrivere l’orgasmo: quell’attimo dopo tu sei proiettato nell’infinito, sei tutto e non sei niente. Quel momento, puoi provarci cento volte, ma non riuscirai mai a descriverlo. Però se tu descrivi come una spirale tutto quello che c’è intorno, è come se ricostruissi il centro [...]. Così ho scritto Il cielo in una stanza: le pareti, la finestra, la musica da fuori, ed ho cercato di ricostruire il momento». (Gino Paoli) Giugno, 1960. Un ventiseienne Gino Paoli, non ancora iscritto alla Siae, propone su intuizione di Giulio Rapetti, più noto poi con il nome d’arte di Mogol, alle edizioni Ricordi, una canzone priva di inciso, costruita intorno al momento più alto di un atto d’amore, l’orgasmo, e ambientata in un bordello di Genova. Già rifiutato da Alfredo Rossi, delle edizioni musicali Ariston, che aveva invitato Paoli a cambiare mestiere, e da Jula De Palma e Miranda Martino, che non avevano voluto interpretarlo, Il cielo in una stanza arriva tra le braccia di Mina. Lei incide il brano e lo porta in vetta alle classifiche per ventisette settimane di seguito. Paoli dopo pochi mesi registrerà la sua versione. La storia si scrive in un tempo piccolo.