Libri di Laura Salmon
C'era una volta l'URSS. Storia di un amore
Laura Salmon
Libro: Libro in brossura
editore: Sandro Teti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 280
«L’Unione Sovietica è vista qui attraverso le memorie personali e lo sguardo in soggettiva di una studiosa italiana che alla Russia ha dedicato la sua vita. Una fusione di sentimenti autentici e sapienza che solo la narrativa può consentire» Come in un lungo racconto, si succedono i capitoli più intensi e curiosi di un lungo decennio di esperienze vissute in Urss dall’autrice, prima studentessa e poi giovane studiosa. Dal primo fatale incontro con la lingua russa e con la leggendaria Tamara, si passa al matrimonio e alla vita a Leningrado, per giungere, infine, al traumatico crollo del Paese e alla nostalgia. I ricordi di un mondo profondamente amato, in cui «vivere era tremendamente faticoso, ma altrettanto gratificante», si accompagnano alle riflessioni odierne di una affermata russista ormai matura che – come riferimento etico ed esistenziale – ha scelto la paradossale civiltà russa, in cui «il tradizionalismo è anticonformista, il progressismo è disciplinato, l’ozio è produttivo e l’efficientismo è di cattivo gusto». Queste pagine invitano a non fidarsi dei pregiudizi, a fondare le proprie opinioni sulla conoscenza approfondita e diretta, a chiedersi perché mai qualcuno possa amare tanto ciò che ci è stato imposto di detestare.
Bilinguismo e traduzione. Dalla neurolinguistica alla didattica delle lingue
Laura Salmon, Manuela Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 192
La facoltà di acquisire più lingue è comune ad ogni essere umano, previo un adeguato addestramento, che può avvenire fin dalla nascita o in età adulta. Col variare dell'addestramento e dell'esperienza di ogni parlante, variano il livello e la tipologia del bilinguismo. Recenti studi neurolinguistici, infatti, avvalorano l'ipotesi che la "rappresentazione" delle lingue nel cervello si modifichi in relazione ai tempi e alle modalità di addestramento. Analizzando i risultati di importanti ricerche sui disturbi del linguaggio e sul comportamento linguistico non patologico di soggetti mono- e plurilingui, le autrici individuano i punti nodali del dibattito scientifico sul bilinguismo. In particolare, l'attenzione è focalizzata sullo studio dei processi traduttivi umani, ambito di ricerca al crocevia tra scienze umane, formali e sperimentali. Il modello teorico proposto costituisce un tentativo di sintetizzare il concetto di equivalente traduttivo coerentemente ai dati disponibili sul funzionamento del cervello bilingue. La relazione tra processi mentali e fisiologia molto ci dice sulle ragioni per cui le macchine esistenti non possono tradurre come gli esseri umani, ma - soprattutto - molto ci dice sull'urgenza di fondare una nuova didattica del bilinguismo e della traduzione. Si tratta di un radicale mutamento di paradigma.
La sonata a Kreutzer e altri racconti
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: 272
Nell'inverno del 1888, durante una soirée tra amici, Tolstoj ebbe modo di ascoltare la Sonata a Kreutzer di Beethoven. Ne fu così profondamente turbato da decidere di scrivere un racconto, tra i suoi più inquietanti, che ne riprende il titolo e che nel tema della lotta tra passione dei sensi e ideale di castità preannuncia Il diavolo e Padre Sergij, pubblicati postumi nel 1911 e compresi in questa raccolta. La Sonata (1891), il più dostoevskiano tra i racconti di Tolstoj per il precipitare degli eventi verso il finale tragico-grottesco, esplora in chiave naturalistica i risvolti più amari e minacciosi di un sentimento irrazionale come la gelosia. Apologo sulla crudeltà dei rapporti umani basati sul possesso che trasforma persino l'amore in una schiavitù legalizzata e brutale, è anche una spietata requisitoria contro il concetto borghese di matrimonio: una prostituzione legalizzata, sostiene il protagonista Pozdnyšev, condita di falsi romanticismi che conduce all'insofferenza reciproca.
Felicità familiare
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: 192
"Tu hai riflettuto, hai riflettuto tanto, ma mi hai amato poco" dice Masa a Sergej, nella scena finale del romanzo: la felicità di un tempo è tramontata per sempre. C'è un nuovo, più assennato, calmo, costruttivo sentimento, ci sono i figli, la casa, la balia, il tè, l'ordine: ma è questa la felicità? Il tema delle incomprensioni, dei difficili equilibri di coppia, dei rapporti che mutano - dalla piena sintonia ai malintesi, agli equivoci, alle incrinature è stato affrontato da Tolstoj in molte opere, da "Guerra e pace" a "Anna Karenina". Qui l'autore lascia aperta la questione, quasi volesse lasciare al lettore la risposta, o forse la ricerca di una risposta. Introduzione di Serena Vitale. Prefazione di Fausto Malcovati.
Multilinguismo e interculturalità. Confronto, identità, arricchimento. Atti del Convegno Centro linguistico Bocconi (Milano, 20 ottobre 2000)
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2007
pagine: 210
L'idiota
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 800
Ne "L'idiota", per ammissione dello stesso Dostoevskij, c'è tutto quel che nel suo animo premeva. Sulla vita del grande romanziere russo si stanno addensando le ombre del dolore e della tragedia e il suo genio sta formando i panorami più vasti e terribili della sua opera. È al culmine del suo travaglio creativo. Scrive, nella storia delicata e drammatica del principe Myskin, un romanzo che si interroga sul senso della bellezza della natura umana, e sul tentativo di far vincere il bene sul sopruso e sul male. Le doti di finezza e di crudità psicologica, il senso dello smisurato mistero della libertà umana danno vita a una vicenda affascinante e avvincente.
Melancholic identities, toska and reflective nostalgia. Case studies from russian and russian-jewish culture
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2015
pagine: 189
Padre Sergij
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2017
pagine: 96
Racconto paradigmatico dell'arte e della morale tolstojana, Padre Sergij (pubblicato nel 1912), racconta la vita del nobile principe Stepan Kasatskij, sin dalla nascita destinato a un avvenire di grande successo. Ferito nell'orgoglio a causa di una delusione d'amore, il giovane decide di ritirarsi a vita monastica, sotto il nome di Sergij. È l'inizio di un agone tra Dio e uomo, tra ascesi e tentazioni, cui solo un cammino di crescita interiore e di progressive privazioni riuscirà infine a dare sereno compimento.
Le notti bianche. Con le opere degli impressionisti russi
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 144
Lungo un canale di Pietroburgo, nella luce crepuscolare di un sole che non tramonta e trasforma il cielo in una serie infinita di “notti bianche”, un giovane uomo vaga in compagnia della propria solitudine fino all’incontro con una donna che condivide la sua natura notturna. Sospesi tra realtà e sogno a occhi aperti, i due promettono di rivedersi, dando vita per quattro notti a un dialogo serrato, appassionato e velatamente ambiguo sulle loro esistenze. La situazione pare preludere a un epilogo romantico; tuttavia, al quarto incontro notturno, nel momento in cui si realizza il sogno d’amore della fanciulla, s’infrange quello del giovane, costretto da un brusco risveglio a tornare alla sua solitaria realtà. Tradizionalmente considerato il primo approccio al grande autore russo, in questo breve romanzo emerge lo spirito lirico di Dostoevskij, accanto alle prime riflessioni sulle disillusioni della vita e dell’amore. La luminescente e umbratile magia delle notti nordiche di Pietroburgo, coprotagonista a pieno titolo di questo piccolo, grande capolavoro, viene esaltata in questa edizione dai dipinti scelti tra alcuni dei più grandi impressionisti russi, tra i quali gli scenografi Konstantin Alekseevič Korovin e Konstantin Fyodorovich Yuon e il ritrattista Valentin Aleksandrovič Serov. Dalla luce del giorno che non cede al buio della notte, i confini della realtà scivolano in quelli di un sogno in una novella di illusioni e speranze universali.
Teoria della traduzione
Laura Salmon
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 296
Non solo il ruolo della traduzione è stato cruciale nella diffusione della conoscenza tra i popoli, ma la stessa teoria della traduzione merita di avere un ruolo di rilievo nel dibattito scientifico sul linguaggio, sulle capacità cognitive umane, sull'intelligenza artificiale che le imita. Questa disciplina, accademicamente nuova, ma storicamente antica, si rivela, infatti, un “ponte” ideale nel dialogo tra scienze umane, formali e sperimentali. Proprio l'evoluzione storica del pensiero sulla traduzione, rivisitata in chiave critico-argomentativa, evidenzia l'interdisciplinarità di un campo di studi cui hanno contribuito per secoli, e contribuiscono oggi, letterati, linguisti, filosofi, psicologi, semiologi, informatici ecc. Dalla traduzione dei “testi sacri” al “sogno meccanico”, dalle teorie linguistiche sui processi traduttivi umani alle tecniche professionali, dai problemi del mercato a quelli etico-deontologici del traduttore, emerge un quadro culturale dinamico e promettente, che evidenzia non solo la complessità della traduzione stessa, ma, in generale, il virtuosismo dei processi intellettivi umani. L'intelligenza artificiale, che cerca di formalizzare questo virtuosismo, può avvantaggiarsi di dati e ipotesi che rivelano gli aspetti più fecondi e ingegnosi della cultura umanistica.
I meccanismi dell'umorismo. Dalla teoria pirandelliana all'opera di Sergej Dovlatov
Laura Salmon
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 230
Questo volume, pubblicato in russo nel 2008, è uno strumento utile per chi si occupa del rapporto tra letteratura, comicità e paradosso. Si tratta di uno dei rari tentativi di affrontare l’umorismo verbale e letterario in chiave interdisciplinare e di giungere a una sintesi il più possibile attualizzata e “formale” delle fondamentali teorie novecentesche (quelle di Bergson, Freud, Pirandello, Raskin). La cruciale opposizione tra “comicità” e “umorismo” su cui si fonda la teoria pirandelliana è qui argomentata attraverso l’opera di Sergej Dovlatov, esemplare rappresentante dell’umorismo letterario novecentesco. Alla riflessione epistemologica sul rapporto tra letteratura e “scienza della letteratura”, segue una sintesi tipologica delle principali posizioni teoriche sullo humor e un “riordino terminologico” basato sul nesso tra tipologia del testo e funzione estetico-cognitiva. La dettagliata analisi dell’opera di Dovlatov evidenzia i tratti che accomunano l’umorismo paradossale alla tradizione ebraico-orientale e all’aforistica dei ko- an Zen. Chiude il saggio un capitolo dedicato alla traduzione dell’opera di Dovlatov in italiano, che offre un primo tentativo di approccio tipologico-formale alla riformulazione interlinguistica dei testi umoristici.
Contributi italiani al 16º Congresso internazionale degli slavisti (Belgrado, 20-27 agosto 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2018
pagine: 354
I ventitré saggi contenuti nel volume rappresentano i contributi della delegazione italiana al XVI Congresso internazionale degli Slavisti, che si svolge a Belgrado nell'agosto del 2018. Scritti in italiano, inglese, russo e serbo, i saggi sono suddivisi in tre sezioni: linguistica, filologia e letterature slave. Come assai ampio è il ventaglio dei temi toccati, così è quantomai largo il loro arco cronologico, che dall'epoca pre- e protostorica arriva fino ai nostri giorni. Gli argomenti trattati si estendono in effetti dal protoslavo alle tradizioni scrittoria, linguistica e letteraria della civiltà slava ecclesiastica, dai rapporti linguistici e culturali fra Italia e Russia a un particolare dizionario illirico del Settecento. Nel settore della linguistica sincronica troviamo saggi in cui si approfondiscono questioni di dialettologia e sociolinguistica nell'area di confine tra Ucraina e Bielorussia, e poi i modi di esprimere il concetto di completezza in russo, alcuni costrutti concessivi del russo studiati con i metodi della 'grammatica costruzionista', un particolare aspetto dei sistemi verbali russo e bulgaro, e i diversi suffissi impiegati nella formazione delle coppie aspettuali nel dialetto resiano. In ambito letterario si spazia invece da Gumilev e Chlebnikov a saggi che parlano di letteratura ed ecologia, dagli scrittori armeni che scrivono in russo al poema neolatino "Il canto del bisonte" e ai riflessi umanistici e rinascimentali nella letteratura ucraina moderna, da una studiosa italiana di letteratura serba della prima metà del Novecento all'immagine della 'donna forte' nella letteratura serba dello stesso periodo. Con la loro varietà questi saggi offrono quindi nel loro insieme un'idea assai concreta di diversi degli attuali filoni di ricerca della slavistica italiana.