Libri di Lorenzo Sganzini
L'eco del sì. Presenze della cultura italiana in Svizzera
Lorenzo Sganzini
Libro: Libro in brossura
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 2024
pagine: 200
In Svizzera. Sulle tracce di Helvetia
Lorenzo Sganzini
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2022
pagine: 184
Le montagne, i laghi e le città. Lorenzo Sganzini ha viaggiato attraverso la Svizzera visitando luoghi simbolici come il Cervino, le gole della Schöllenen o il Grütli e incontrando i grandi personaggi che ne hanno fatto il mito e la storia: Guglielmo Tell, Nicolao della Flüe, il generale Guisan, Giacometti, Hodler, Frisch, Dürrenmatt… Ma soprattutto si è lasciato guidare dalla curiosità dello sguardo. Sul Lunghin ha percepito la presenza di Gaia la dea della terra, al Bernina di una diavolessa, al Morgarten di Gertrud Stauffacher. Ha riscoperto le città come incubatrici di un pensiero a cui non è estraneo il loro essere svizzere. A Basilea si è ricordato della famosa frase di Orson Welles, un vero concentrato di luoghi comuni: “In Italia sotto i Borgia, per trent’anni hanno avuto guerra, terrore, omicidio, strage ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera, con cinquecento anni di amore fraterno, democrazia e pace cos’hanno prodotto? L’orologio a cucù”. L’autore dimostrerà che le cose non stanno proprio così.
Passeggiate sul lago di Lugano. Di chiesa in chiesa, tra arte e storia
Lorenzo Sganzini
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2020
pagine: 160
Una guida narrativa per scoprire le ricchezze culturali nascoste nei boschi e nei villaggi attorno al lago di Lugano. Gandria, Rovio, Morcote, Riva San Vitale, Castello Valsolda… Muovendosi con la sua barca, ma anche a piedi o in bicicletta, l’autore visita una trentina di chiese e monumenti disseminati attorno al lago di Lugano, attratto dalla loro complessa stratificazione di elementi altomedievali, romanici, talora lombardo-gotici, poi barocchi, ottocenteschi e qualche volta contemporanei. Senza mai perdere di vista il lavoro degli specialisti, ma anzi nutrendosene, le sue esplorazioni, che sono sempre anche delle passeggiate nella natura, si fanno qui racconto e intreccio di storie, collettive e a volte personali o interiori. Che relazione c’è, ammesso che ve ne sia una, tra la sinuosità del lago Ceresio e il movimento continuo e circolare che ci cattura di fronte al San Carlino di Borromini a Roma? Come è stato possibile che, malgrado le disposizioni del cardinale Carlo Borromeo, le anime della copia del Giudizio Universale di Michelangelo a Carona siano rimaste nude? Si è mai vista una madonna lanciare bombe, come quella di Pazzalino sulla flotta turca nella battaglia di Lepanto? Di rimando in rimando, nelle chiese può capitare di imbattersi in Hermann Hesse, la cui presenza è quasi tangibile in quelli che sono stati i suoi luoghi d’elezione, ma anche in Machiavelli e in Proust; di pensare a Dante o a Manzoni; di parlare del cinema dei fratelli Taviani, di Kubrick o di Spielberg. In ogni pagina del libro si avverte il desiderio di aprire il più possibile lo sguardo sulle vicende di un territorio in cui la frontiera ha sì segnato delle differenze, ma su una solida matrice di identità condivisa.
Un piccolo mondo antico. Catalogo della mostra (Lugano, 25 marzo-21 ottobre 2018). Ediz. italiana e tedesca
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 112
Uno spazio. Un territorio. Un mondo. Piccolo ma prodigiosamente incantato nella sfolgorante bellezza che si rispecchia da sempre sulle acque smeraldine del Lago di Lugano. Un mondo e la sua storia. Tratteggiati nei disegni di un grande artista, Pietro Chiesa; messi a fuoco dai ciak di un famoso regista, Mario Soldati. Narrati attraverso le parole di uno scrittore troppo a lungo dimenticato, Antonio Fogazzaro.