Libri di Luca Gallarini
I romanzi degli artisti. Dinamiche storiche e conflitti generazionali nell'opera di Giuseppe Rovani
Luca Gallarini
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2020
pagine: 244
Nel panorama del romanzo italiano dell'Ottocento, Giuseppe Rovani (1818-1874) occupa un posto di assoluto rilievo grazie ai "Cento anni", ambizioso affresco di un secolo di storia milanese. Per inquadrare la sua figura, la critica si è soffermata a lungo sul rapporto con Manzoni e sulla testimonianza di Carlo Dossi, che promosse Rovani a maestro degli Scapigliati. In opposizione a quest'ottica duplice, il saggio prende in esame l'intera produzione narrativa dello scrittore – tre drammi e sette romanzi – riconducendola alla temperie romantico-risorgimentale, grazie all'analisi puntuale dei testi e al confronto con i modelli coevi di maggior successo (Guerrazzi, Grossi, d'Azeglio). Dopo i travestimenti rinascimentali o medievali degli esordi, confusi e contraddittori, Rovani approda con i "Cento anni" al romanzo storico contemporaneo, rileggendo le dinamiche socioculturali del recente passato alla luce dell'esperienza di Napoleone, da cui ricava anche la sollecitazione al riconoscimento del talento individuale dell'artista. Sono tutti pittori, musicisti e letterati, i protagonisti delle sue opere: sono il frutto di un'emancipazione dai vincoli gentilizi resa possibile dalla rivoluzione napoleonica, ma ormai preclusa alle generazioni post Waterloo. Ai lettori orfani del generale francese, Rovani offre il riscatto di una fantasia romanzesca, riproposta dal primo all'ultimo libro: la lotta contro i padri tiranni.
Le molte vite di Aldo Buzzi. Letteratura, editoria e cultura del cibo
Luca Gallarini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 260
Scrittore poco noto al grande pubblico, ma stimato da alcuni tra i più celebri artisti e intellettuali della sua epoca, Aldo Buzzi (Como 1910 – Milano 2009) lavorò nel cinema come aiuto-regista di Alberto Lattuada, Luigi Comencini e Federico Fellini, e poi nell’editoria come caporedattore presso Rizzoli. La prima parte della monografia ricostruisce i momenti più significativi della sua vita, mettendo in luce i rapporti di collaborazione e amicizia con Piero Chiara, Ennio Flaiano, Lucio Mastronardi, Giuseppe Mazzaglia, Velso Mucci, Bruno Munari, Federico Patellani, Giuseppe Pontiggia, Leonardo Sinisgalli, Mario Soldati, Saul Steinberg e Giambattista Vicari. La seconda si concentra sulle scelte editoriali e morfologiche con cui Buzzi, cresciuto al tempo della prosa d’arte, cercò di imprimere forma e coerenza ai suoi libri. La terza, infine, offre una mappatura degli interessi enogastronomici dell’autore. La cultura del cibo (intesa in senso largo: dalla cucina stellata all’uovo al tegamino) permetteva a Buzzi di stabilire collegamenti originali tra persone e cose agli antipodi, in nome di una ricomposizione ai fornelli delle tensioni della vita associata.