Libri di Luigi Vessella
Restart. Paesaggi, memorie, comunità. Archeologia e rigenerazione nelle aree interne della Toscana
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2025
pagine: 200
Può un sito archeologico costituire un motore di sviluppo sociale, culturale ed economico per i territori delle Aree interne? A questo interrogativo ha inteso rispondere la ricerca PNRR RESTART, di cui il presente volume rappresenta la sintesi più organica. Frutto del lavoro congiunto di un gruppo di docenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Firenze, il testo propone una riflessione multidisciplinare e articolata sulla valorizzazione del patrimonio archeologico, concepito come incubatore di potenzialità culturali, economiche e sociali all’interno di contesti territoriali fragili quali le Aree interne. Nel mosaico concettuale delineato da "RESTART. Paesaggi, memorie, comunità. Archeologia e rigenerazione nelle Aree interne della Toscana", in cui differenti prospettive si intrecciano dando vita a una narrazione corale, emerge la vitalità delle comunità locali. Queste ultime, attraverso il riconoscimento e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale – tanto materiale quanto immateriale – possono individuare una leva strategica per la salvaguardia della loro terra, della sua memoria e delle sue tradizioni.
Small forgotten places in the heart of cities. On the residuality of public spaces in historical contexts: Florence as a case study
Antonio Laurìa, Luigi Vessella
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2022
pagine: 153
This book is the result of a research project designed and carried out at the Department of Architecture, University of Florence. This book discusses urban public spaces and, more specifically, run-down, inactive micro-spaces that are barely used due to their location, dimensions, morphology or semantic characteristics. In literature, these spaces are often defined as "residual urban spaces." A large abandoned industrial area on the outskirts of a town or a small interstitial space in a historical centre can be residual. With respect to such a broad subject matter, the book seeks to radically limit the field, concentrating on public residual spaces found in the oldest parts of cities. The book reflects on this theme and introduces a method for reading and assessment of the residuality of public spaces in historical contexts (Residuality Assessment Process) which was tested in the historical centre of Florence. It is the authors' view that residual spaces, above all if designed according to a system logic, can go from being problems to potential activators of urban and social regeneration processes, offering a useful contribution to improve city life. Foreword Giandomenico Amendola. Afterword Juhani Pallasmaa.
L'architettura del carcere a custodia attenuata. Criteri di progettazione per un nuovo modello di struttura penitenziaria
Luigi Vessella
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 304
Per lungo tempo il tema delle architetture penitenziarie è stato trascurato dalla cultura architettonica contemporanea. Oggi, che il tema della detenzione è giunto all'attenzione dell'opinione pubblica in maniera più insistente, sempre di più ci si è resi conto della necessità di un sistema penitenziario più efficiente e in grado di produrre cambiamenti positivi nei reclusi. Risulta quindi necessario ripensare l'architettura della detenzione in termini di qualità dello spazio e rispetto della dignità degli individui. La definizione di strutture penitenziarie a trattamento responsabilizzante sembra essere la soluzione più appropriata. Il volume si concentra nell'elaborazione di strumenti organizzativo-funzionali per le strutture a custodia attenuata in regime aperto. Lo studio punta a individuare i principi indispensabili a una progettazione efficace, quali: la localizzazione, il dimensionamento, l'organizzazione spaziale, la tipologia dello spazio abitativo e, ultima ma non meno importante, la razionalizzazione dei flussi interni. Gli elementi chiave individuati sono stati sintetizzati in una serie di criteri progettuali generali con l'obiettivo di risolvere il rapporto tra modello funzionale e struttura tipologica, ovvero tra schema di funzionamento e configurazione planimetrica dell'edificio, nonché il rapporto tra l'edificio e la struttura urbana su cui insiste.

