Libri di M. Caratozzolo
Lenin, un uomo
Maksim Gorkij
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2018
pagine: 164
«Non ho mai incontrato un uomo che sapesse ridere in modo così contagioso come Vladimir Il'ic. Bisognava godere di un benessere grande e forte per ridere così». Questo era Lenin come persona, secondo Maksim Gor'kij, celebre scrittore, che era tutt'altro che un «leninista» («sono un marxista molto dubbioso, credo poco nella ragione delle masse in generale») ma lo conobbe bene dai primi del Novecento, nell'esilio (il famoso soggiorno di Capri) e poi con la rivoluzione (in cui Gor'kji non credeva tanto) e dopo. Questi ricordi, un ritratto della persona schizzato attraverso occasioni vissute, furono scritti d'impeto, nella intensa commozione della notizia nel 1924 della morte del capo rivoluzionario. Pubblicati nel 1927 (ed è questa la versione che offriamo al lettore) furono poi rimaneggiati nel corso del tempo in senso più monumentale e iconografico, in corrispondenza evidentemente dell'irrigidirsi del culto quasi religioso di Lenin voluto da Stalin. In questa originaria versione il disegno del personaggio si profila spontaneo e immediato. Quello che interessa l'autore è l'uomo, il carattere, quello che si provava a stare insieme a lui. Si scopre un punto di vista inaspettato su un personaggio morto in realtà prima che la storia potesse capirlo fino in fondo. E senza che ci sia troppo di politica, queste pagine dicono forse sul Lenin politico, sulla sua ispirazione politica, di più di un'analisi metodica. «Ricorderò sempre che mi disse: "Forse noi bolscevichi non verremo compresi nemmeno dalle masse, è assai probabile che ci facciano fuori proprio all'inizio della nostra azione. Ma non importa. Il mondo borghese ha raggiunto la condizione di un'agitazione autodistruttiva, minaccia di avvelenare tutto e tutti"».
Al paese di utopia
Tommaso Fiore
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 316
Nell'estate del 1957, in occasione del VI Festival della gioventù di Mosca e all'alba del disgelo chruaëviano, un'ampia delegazione di illustri intellettuali italiani e appassionati del mondo sovietico si recò nella capitale russa. Di tale delegazione faceva parte anche Tommaso Fiore che, dopo tale esperienza, non solo intensificò il proprio vivo interesse per la letteratura russa e sovietica, ma si impegnò anche nella redazione del resoconto di viaggio "Al paese di Utopia" (1958). Si tratta di una testimonianza sul mondo sovietico, ricca di interessanti osservazioni non solo sulla politica, ma anche sul paesaggio e sulla vita quotidiana di un Paese che, superando la Guerra Fredda, cominciava il suo percorso verso un'epoca di maggiore distensione. Nel libro troviamo le osservazioni di un grande meridionalista per il quale la Russia era stata sin dagli studi universitari un punto di riferimento importante, alcuni momenti della cui storia trovavano un particolare riflesso in quella del territorio pugliese.
Opere greche. Volume Vol. 1
Costantino Simonidis
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2012
pagine: 424
Con questo volume ha inizio la pubblicazione degli scritti in lingua greca di Costantino Simonidis (1820-1890), il celebre erudito e falsario, tornato alla ribalta con il "caso dello pseudo-Artemidoro". In questo primo volume il testo più ampio è costituito per l'appunto da un altro falso geografico, modellato sul grande lessico di Stefano di Bisanzio. Simonidis volle far credere di aver estratto da tale lessico le pagine riguardanti l'isola di Cefalonia, ma il vero autore era lui stesso! Segue una straordinaria lista, composta da Simonidis, di rarità greche, ellenistiche e tardo-antiche, con relativo riassunto e descrizione paleografica, comprendente ben 81 titoli. La vicenda di questa lista, creata al fine di ottenere ascolto presso l'Accademia delle Scienze di Pietroburgo, viene qui ricostruita sulla base di documenti inediti. Si tratta di un vero e proprio laboratorio di falsi, cui Simonidis ha attinto lungo tutta la sua carriera. In questo volume ogni testo viene commentato e inquadrato storicamente.
Dostoevskij e la tradizione
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 152
Gli studi contenuti nella presente raccolta si propongono di approfondire il rapporto tra l'opera di Dostoevskij e la tradizione, intesa come l'insieme di quegli antichi testi e modelli culturali (gli archetipi, i miti, le sacre scritture, i poemi omerici) che sono stati alla base della formazione dello scrittore e hanno trovato un significativo riflesso nella sua scrittura. Gli autori intendono mostrare come questa enorme ricchezza di conoscenze ed esperienze abbia portato Dostoevskij a porsi il problema dell'attualizzazione dei modelli antichi e, in un continuo gioco con il passato 'perduto', ad auspicare un futuro migliore.